Il mio primo pompino cap 2

di
genere
confessioni

È proprio vero se si incomincia
Non ne puoi più farne a meno
Dopo il pompino a Dante
Ho avute fasi contrastanti nei giorni seguenti
Una parte di me quella meno razionale
Non vedeva l’ora che passassero le feste per rivedere Dante
Avrei dovuto aspettare che arrivasse il 7 gennaio
Un’alta quella razionale mi diceva che era tutto sbagliato
Ho passato il Natale con la testa altrove
Mi tornava in mente il sapore agro del suo sperma
Mi chiedevo se erano differente il gusto da un uomo al altro
Facevo discorsi mentali da adolescente
Infondo sul campo sessuale lo ero
Priva di esperienze
I giorni passano lentamente
Vorrei ritornare al lavoro
Vedere che reazione ho rivedendolo
Mi sta succedendo che ogni uomo che passa penso come sarà lo ha grosso piccolo
Dio mi sento scema
Mi capita di raffrontare mio marito con chiunque
Forse sto inpazzendo
Mi bagno solo al pensiero di un cazzo
A 25 anni con una bambina di 7 mi sembro una 14 enne in cerca di conoscere il sesso opposto
Sono arrivata ad masturbammi sotto la doccia
Pensando a Dante
E il 31 dicembre sono le 6 del mattino sto impazzendo
Mio marito è uscito per fare un lavoro extra
La bimba è dai nonni
La raggiungiamo stasera
Quando mio marito rientrerà alle 17:00
Giro x casa in cerca di non so che
Sono appena le 9;00
Chiamo Chiara non risponde
Lo faccio o non lo faccio
Sono col cell in mano
Alla fine vince la parte non razionale
Compongo il numero di Dante
Spero dentro di me che non risponda
Ciao Juliana
Di ha risposto
Come lo hai passato il Natale chiedo ingenuamente
Lui ride come vuoi che lo passi
Già scusami sei solo
Lui ride ahahah
Tranquilla per quello una tro ia da scopare la trovo
Sempre il solito volgare
Non intendevo quello
Sei rimasto a casa solo
Lui rise di nuovo
Cosa vuoi Juliana
Nulla volevo solo se avevi passato bene le feste
In un certo senso direi di sì
Mi son scopata chiara poi Giulia
Ma una cosa che mi ha turbato e che
Chiara Giulia?
Sì alla vigilia mi son scopato Chiara a Natale E venuta Giulia prima di andare a pranzo dai suoceri
Voleva un cannellone perché lì c’erano solo tortellini al brodo
Ahahah
E io gli ho dato un bel cannellone con tanta besciamella ahah
A proposito ho un regalo per te
Se vuoi posso venire a dartelo
‘’’’’’’
Ci sei Juliana?
Sì sì è che stavo pensando
Ok allora vengo così conosco il🤟
Non è in casa
Allora arrivo di corsa
Mi attacca
Provo a richiamarlo per dirgli che non è il caso
Cosa faccio ora
Chiamo Chiara per avere un consiglio
Squilla dopo un po’
Con voce affaticata mi chiede che c’è di urgente
Gli spiego la mia telefonata con Dante
Lei senza fronzoli

Mi dice Scopatelo


E mi chiude la conversazione
Dopo 5 minuti
Dlind dlong
Il campanello sono con un vestito di casa coi bottoni davanti a metà coscia
Tentenno
Dling dlong
Poi inizia a battere i pugni sula porta gridando apri
Apro entra come un fulmine
Cazzo sei scemo vuoi che tutti ti vedano e sentono
Zitta troia sono eccitato al sol pensiero
Di rivederti
Mi spinge a sedere sul divano
E si tira fuori il cazzo
Ecco il mio regalo
Rimango sbigottita
Paralizzata
La sua mano dietro la nuca mi fa capire cosa vuole
Chiudo i occhi e lo prendo in bocca
Sento un sapore strano amarognolo
Dio Juliana che bocca calda
Sento ora due mani sulla nuca e colpi di bacino
Cazzo hai una bocca tutta da scopare
Dio non vedevo l’ora di sentire le tue labra
Mi pressava facendomelo ingoiare tutto
Quasi al soffocamento
Cercavo di sottrarmi ma mi teneva salda
Non ti piace il mio regalo puttana
Mugolavo con il cazzo in gola non riuscivo a dire nulla
Mi molla respiro a pieni polmoni
Ho lacrime che scorrono sul viso per il soffocamento
Lui mi picchia il viso col cazzo
Juliana stai piangendo di gioia
Sto per dirgliene quattro
Ma me lo rimette in gola serrandomi a due mani
Mi ritrovo inginocchiata spalle alla parete con lui che mi scopa gola con colpi di bacino
Si sfila si sega velocemente
Io intontita stordita passiva lo guardo con il respiro pesante in cerca di ossigenare il corpo
È una mezza dozzina di schizzi di sperma
Mi colpisco sulla fronte in un occhio sul naso
Nella bossa e sul mento l’ultimo sul seno
Poi se lo pulisce con i miei capelli
Si ristenda
Esce dandomi un buon anno
Di pompino finisce e di pompino inizierà
Ci vediamo il primo
Sbam
Chiude la porta sparendo
Sono lì seduta cercando di capicitarmi e metabolizzare cosa è successo
Sinceramente non ci ho capito nulla
Ho solo quel amarognolo in bocca
In seguito scopro che poco prima di venirmi a trovare si era inculcata Chiara
E io avevo assaporato il suo sapore anale
Mi addormento
Mi sveglia mio marito
Mi chiede come mi sento
Vuol baciarmi ma mi sottraevo andandomi a fare la docci




scritto il
2025-08-16
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