La Cognata...

di
genere
corna

Quello che leggerete è realmente successo, solo i nomi saranno inventati..

Sono Giuseppe 38 anni sposato da 1 anno con Lilly 33 anni, io lavoro nell'edilizia mentre mia moglie è in cerca di occupazione.. con Lilly sin da fidanzati siamo andati d'accordo su tutto è nella nostra intimità siamo abbastanza attivi.
Lilly è una donna che sa il fatto suo e non nascondo che in molti la guardano, le piace vestire elegante ma anche provocante come spesso succede nel weekend mettendo in mostra le sue forme. Lilly ha una sorella anche lei Sposata 36 Anni madre di 2 figli anche lei una bella donna occhi che danno nel verde una bella 3° di seno e curve molto attraenti. Qualche mese fa mentre Lilly mi stava facendo il Pomp**o arriva la chiamata di "Sara" ovvero la sorella e le chiede se la sera andavamo a mangiare li da lei e accettiamo.
Arriva la sera e verso le 20.15 andiamo da Sara per cenare e arrivando troviamo compagnia in poche parole non eravamo noi soli in famiglia, iniziamo a cenare a prendere qualche pezzo di pizza etc etc si ride, si scherza e si parla.. mentre stavo sorseggiando il caffè sento Sara parlare con una delle sue amiche..

SARA:
Da quando sono sposata un periodo cosi buio non mi era mai successo, non scopiamo da quasi 2 mesi, sto impazzendo, un po' i bambini, un po' il ciclo, il lavoro e sembra che l'intimità con Leo sia finita

VERONICA:
E' normale, finché non ci sono i figli è tutto rose e fiori poi quando ne viene uno è sempre più difficile.

SARA:
Lo so, ma io ora sto impazzendo.

sentendo il discorso sono rimasto un poco stordito, e mentre ero in macchina pensavo quello che ho sentito e per un attimo lo stavo per dire a Lilly ma un qualcosa mi ha bloccato. Passa una settimana tra scopate e pomp**i con mia moglie, e arriva la domenica, noi andiamo a mangiare dai miei suoceri, verso le 17 torno a casa per vedere la partita e mentre la guardo suonano alla porta..

"chi cazzo è, proprio ora che c'è la Juve" esclamo..

Apro la porta "Sara", la invito a entrare e le chiedo se volesse qualcosa, si beve l'acqua e mi dice:

"Io vado, ti lascio vedere la partita"
"No tranquilla, puoi rimanere"

e iniziamo a parlare del + e del meno -.. fino a che io le chiedo

"Quella sera ti ho sentito sai!!"

SARA:
Cosa hai sentito?

"Quello che hai detto a Veronica, ho sentito tutto dalla A alla Z, io non ci resisterei"

Si imbarazza e fa un sorrisetto.. capisco subito il sorrisetto e le faccio una domanda..

"Se stai impazzendo per come hai detto allora andresti con il primo che ti passa"

SARA:
"non me ne parlare, ho pensato seriamente questo che hai detto, ma non si può" si alza dicendomi ora vado che devo andare.. mi alzo pure io e le dico:

"Guarda che quello che ho sentito io non è un problema, si risolve... e poi non si può cosa?"

SARA:
"Andare con il primo che passa, sono mamma di 2 figli non sono una ragazzina"

"Io sono il primo che ti sto passando (ridendo) ti dispiace"

lei sorride alla mia battuta e dalla faccia capisco che le piace, e quindi mi butto per provarci.

"Qui siamo soli non c'è nessuno, sai che potremmo fare salti di gioia"

SARA:
"Ma cosa, non esiste, se dovesse succede forse entrambi siamo ubriachi"

"Almeno è fatto in famiglia (ridendo)"

vedo che dice No ma il discorso le piace, si continua a parlare e io continuo a stuzzicare l'idea di essere a casa da soli, fino a quando lei mi dice: "hai un pacco di sostanza quello che si vede dai pantaloni" e ci mettiamo a ridere lei doveva andare e si è riseduta e questa volta nel divano vicino a me..

"Quello che vedi dai pantaloni lo devi vedere fuori"
le prendo la mano, e leggermente la porto sul mio caz*o mai lei sfiorandolo toglie subito la mano, e ci riprovo dopo qualche altra lunga parlata.. questa volta la mano non la toglie subito ma lo accarezza.. toglie la mano e le dico

"Lo esco fuori, vediamo se ti piace" lei dice NO..ma noto che è eccitata per i movimenti che fa con le gambe e il continuo mordersi il labbro.. quindi ci riprovo dopo qualche minuto.. lei mi risponde

SARA:
"Fammi vedere ma senza andare oltre"

Quindi agisco, mi slaccio il pantalone e lo tiro fuori..

SARA:
"Che caz**," si morde il labro e continua "Beata mia sorella che lo prende, qui si parla di 22 centimetri sicuramente"

Piano piano inizia a toccarlo..

"Non ti vergognare, nessuno c'è"

stringe le gambe in continuazione, e il tocco diventa una Sega, glie lo porto vicino alla bocca invitandola a leccarmi la cappella, ma rifiuta e mi invita a rimettermi i pantaloni ma io glie lo lascio a pochi centimetri dalla sua bocca sperando che lei lo succhiasse e cosi fu.. inizia a leccarmi la cappella e a succhiarlo mi guarda "è buono" e continua a succhiare, le tengo la testa con entrambi le mani e inizio a scoparla in bocca, lei sbava e mi lascia fare, gli alzo la testa e le dico

"Ora ti scopo per come desideri"

gli sfilo le mutandine fradice e inizio a leccargli la fi*a tutta bagnata, lei gode ormai è fuori di se, vuole solo il mio ca*zo dentro.. e cosi feci.. inizio a scoparla intensamente lei urla di piacere chiedendomi di non fermarmi, lei è completamente fradicia non resiste più e ha il primo orgasmo ma non è ancora sazia e quindi facendo riposare la sua fi*a inizia a succhiare il ca*zo..

"Brava troia, cosi succhia..prendilo tutto"

SARA:
"Non sono una Troia"

"Zitta e continua"

si mette sopra di me entrando di nuovo il ca*zo dentro e inizia una cavalca fino al suo secondo orgasmo, ora anche io ero pronto a venire e quindi la invito a succhiare per venirle in faccia..

"Dai Troia che ti riempio la faccia su"

lei lecca e continua a segarmi,

"Vengo vengo"

le riempio completamente la faccia di sbor*a e guardandola le dico:

"Da oggi fai la tr*ia come dico io"

E Pulendosi accetta quello che le ho detto...



(PRESTO LA SECONDA PARTE)

scritto il
2025-07-21
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