L'ovetto dei desideri
di
L'eco del Piacere
genere
esibizionismo
Io e te.
Ti passo a prendere in macchina.
Un sorriso, un bacio e si parte. Arriviamo al centro commerciale e prima di scendere tiro fuori una scatoletta, te la passo e ti dico di metterlo.
Tu la apri e trovi un ovetto vibrante, ti volti verso di me con un fare di sfida ma in un attimo abbassi i pantaloni, sposti leggermente le mutandine e, con poca saliva l’ovetto scompare dentro di te.
Il telecomando? Nella mia mano, ovviamente.
Facciamo un giro per i vari negozi ma inizialmente non lo accendo mai, fino a quando siamo in cassa. Tu sei davanti a me, stai per pagare dei semplici jeans, io mi avvicino, ti sfioro il sedere con una mano e con l'altra aziono l’ovetto.
Una vibrazione ti scuote, senti un calore che parte dalle tue gambe e arriva fino alla testa.
balbetti qualcosa al cassiere e ci allontaniamo.
Uscendo dal negozio lo aziono di nuovo e osservo come tenti di tenere la calma mentre in realtà stai esplodendo.
In mezzo a tutta la gente che passa mi avvicino nuovamente a te, da dietro, stavolta facendoti sentire la mia leggera erezione, accendendo il sex toy.
“Vieni con me” ti sussurro all’orecchio, mentre continuo a farti sentire la mia presenza dietro di te. Ti prendo per mano, arriviamo davanti ai bagni e tu inizi a capire cosa sta per succedere. La cosa ti eccita e allo stesso tempo ti intimorisce, ma decidi di seguirmi.
Entriamo nel bagno degli uomini, chiudiamo la porta dietro di noi e le nostre labbra si cercano, iniziamo a scambiarci dei baci sempre più appassionati.
Le mie mani sfiorano il tuo seno, scendono sui fianchi per poi arrivare al tuo sedere, lo stringono forte fino a quando la mano destra ti schiaffeggia.
Ti spingo in basso dalle spalle per farti capire cosa voglio, le tue ginocchia si piegano e tu scendi guardandomi negli occhi, le tue labbra sorridono. Con un colpo mi abbassi i pantaloni e il mio pene svetta davanti al tuo viso. La tua lingua parte dalla base e lo lecca per tutta la sua lunghezza, la tua mano lo accarezza e inizia a muoversi su e giù, fino a quando lo fai entrare tutto in bocca. La mia mano segue il tuo movimento tenendoti i capelli, con decisione. Sento le tue labbra che avvolgono il mio membro, la lingua che gira sulla cappella, ed è ora che decido di far godere anche te azionando il telecomando dell’ovetto alla massima potenza.
La vibrazione dentro di te parte e tu sei sempre più concentrata su di me, aumenti il ritmo e mi chiedi di spingerlo sempre più in fondo. Con la mia mano ti stringo più forte i capelli e accompagno la tua bocca verso di me, verso il mio piacere.
Ti tiro su di peso, ti bacio scambiandoci il mio sapore e ti sfilo i pantaloni.
Ti faccio piegare in avanti e spostando leggermente le mutandine tiro fuori l’ovetto colmo dei tuoi umori, che avvicino alla mia bocca per sentirne il sapore. Con un colpo secco il mio pene entra dentro di te, sei un lago e lo sento.
Mi godo ogni singola parte di te penetrandoti lentamente, per poi accelerare sempre di più.
Piegata in avanti e con me dentro riesco ad allungarmi e raggiungere il tuo clitoride con la mano, mentre la mia asta continua ad entrare ed uscire da te con sempre più forza.
Sento i tuoi gemiti aumentare sempre di più, le gambe ti iniziano a cedere, mi avvicino al tuo orecchio sussurrandoti “ Sei fantastica”, il tuo corpo trema e all’unisono i nostri corpi provano un orgasmo meraviglioso, il mio seme si riversa dentro di te mentre la tua vagina si contrae, le tue gambe tremano facendoti quasi scivolare per terra.
Riprendiamo fiato, ci abbracciamo scambiandoci un bacio appassionato e ci rivestiamo, uscendo dal bagno come se niente fosse.
Potete contattarmi alla mail lecodelpiacere@gmail.com per qualsiasi cosa! Ho in serbo tanti racconti che usciranno piano piano. Scrivo anche racconti su commissione. Sentitevi liberi di scrivermi quello che volete. Le recensioni sono apprezzate!
Ti passo a prendere in macchina.
Un sorriso, un bacio e si parte. Arriviamo al centro commerciale e prima di scendere tiro fuori una scatoletta, te la passo e ti dico di metterlo.
Tu la apri e trovi un ovetto vibrante, ti volti verso di me con un fare di sfida ma in un attimo abbassi i pantaloni, sposti leggermente le mutandine e, con poca saliva l’ovetto scompare dentro di te.
Il telecomando? Nella mia mano, ovviamente.
Facciamo un giro per i vari negozi ma inizialmente non lo accendo mai, fino a quando siamo in cassa. Tu sei davanti a me, stai per pagare dei semplici jeans, io mi avvicino, ti sfioro il sedere con una mano e con l'altra aziono l’ovetto.
Una vibrazione ti scuote, senti un calore che parte dalle tue gambe e arriva fino alla testa.
balbetti qualcosa al cassiere e ci allontaniamo.
Uscendo dal negozio lo aziono di nuovo e osservo come tenti di tenere la calma mentre in realtà stai esplodendo.
In mezzo a tutta la gente che passa mi avvicino nuovamente a te, da dietro, stavolta facendoti sentire la mia leggera erezione, accendendo il sex toy.
“Vieni con me” ti sussurro all’orecchio, mentre continuo a farti sentire la mia presenza dietro di te. Ti prendo per mano, arriviamo davanti ai bagni e tu inizi a capire cosa sta per succedere. La cosa ti eccita e allo stesso tempo ti intimorisce, ma decidi di seguirmi.
Entriamo nel bagno degli uomini, chiudiamo la porta dietro di noi e le nostre labbra si cercano, iniziamo a scambiarci dei baci sempre più appassionati.
Le mie mani sfiorano il tuo seno, scendono sui fianchi per poi arrivare al tuo sedere, lo stringono forte fino a quando la mano destra ti schiaffeggia.
Ti spingo in basso dalle spalle per farti capire cosa voglio, le tue ginocchia si piegano e tu scendi guardandomi negli occhi, le tue labbra sorridono. Con un colpo mi abbassi i pantaloni e il mio pene svetta davanti al tuo viso. La tua lingua parte dalla base e lo lecca per tutta la sua lunghezza, la tua mano lo accarezza e inizia a muoversi su e giù, fino a quando lo fai entrare tutto in bocca. La mia mano segue il tuo movimento tenendoti i capelli, con decisione. Sento le tue labbra che avvolgono il mio membro, la lingua che gira sulla cappella, ed è ora che decido di far godere anche te azionando il telecomando dell’ovetto alla massima potenza.
La vibrazione dentro di te parte e tu sei sempre più concentrata su di me, aumenti il ritmo e mi chiedi di spingerlo sempre più in fondo. Con la mia mano ti stringo più forte i capelli e accompagno la tua bocca verso di me, verso il mio piacere.
Ti tiro su di peso, ti bacio scambiandoci il mio sapore e ti sfilo i pantaloni.
Ti faccio piegare in avanti e spostando leggermente le mutandine tiro fuori l’ovetto colmo dei tuoi umori, che avvicino alla mia bocca per sentirne il sapore. Con un colpo secco il mio pene entra dentro di te, sei un lago e lo sento.
Mi godo ogni singola parte di te penetrandoti lentamente, per poi accelerare sempre di più.
Piegata in avanti e con me dentro riesco ad allungarmi e raggiungere il tuo clitoride con la mano, mentre la mia asta continua ad entrare ed uscire da te con sempre più forza.
Sento i tuoi gemiti aumentare sempre di più, le gambe ti iniziano a cedere, mi avvicino al tuo orecchio sussurrandoti “ Sei fantastica”, il tuo corpo trema e all’unisono i nostri corpi provano un orgasmo meraviglioso, il mio seme si riversa dentro di te mentre la tua vagina si contrae, le tue gambe tremano facendoti quasi scivolare per terra.
Riprendiamo fiato, ci abbracciamo scambiandoci un bacio appassionato e ci rivestiamo, uscendo dal bagno come se niente fosse.
Potete contattarmi alla mail lecodelpiacere@gmail.com per qualsiasi cosa! Ho in serbo tanti racconti che usciranno piano piano. Scrivo anche racconti su commissione. Sentitevi liberi di scrivermi quello che volete. Le recensioni sono apprezzate!
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