4° Parte "La Monta"
di
Exditurno
genere
corna
Chiuso nella cucina dove ero codardamente scappato ed in preda ad uno stato di semi incoscienza durante il quale mille pensieri e paure circolavano nel mio cranio mi accorgo che i gemiti di dolore di mia moglie ora non si sentono più. Esito ancora qualche istante, non so dire se uno o più minuti, poi decido di andare a vedere cosa stava succedendo in sala. Mi faccio coraggio e vado verso la porta ma la mia mano non vuole afferrare la maniglia ed aprirla quindi rimango lì, attaccato al legno ad ascoltare. Quello che sento è solo un respiro affannato, quasi asmatico di Jacopo, intervallato raramente da piccolissimi gemiti che ora sembravano miagolii della mia donna. Non riesco ancora ad entrare e forse non lo farò fino alla fine, forse i miei e nostri propositi programmati nei giorni scorsi sono andati a farsi fottere con il mio coraggio, con il mio orgoglio e la mia responsabilità di marito che ha fortemente voluto tutto questo. Sento il respiro asmatico del toro accelerare progressivamente poi un rantolo bitonale emesso in modo liberatorio, poi il silenzio ed infine una leggerissima risatina fatta sempre da lui. Ecco...La Monta è finita e in parte anche lo strazio che mi tormentava. Ora la mia mano afferra la maniglia ed è sempre lei che quasi mi trascina all'interno della sala. La prima cosa che vedo una volta entrato è il corpo del toro seduto sulla poltrona di fianco al divano con le gambe spalancate ed il cazzo spavaldamente in bella vista, semi moscio ma ancora consistente con tutto il suo diametro ancora effettivo e mostrato appositamente in segno di supremazia, violaceo e con la grossa cappella che sembra un fungo anch'essa rossa e sicuramente ancora bollente.Poi mi giro verso di lei e la vedo ancora in quella oscena posizione che io avevo voluto, immobile e indifesa, ancora legata alla chas long del divano e bendata come io la avevo costretta con le mie mani. Mi avvicino a mia moglie e noto subito la sua vagina farcita dello sperma del toro, biancastro, con dei grumi che sembravano quasi solidi e che colava denso fino ad imbrattare il tessuto del divano. Vedo anche uno di quei grumi di sperma tra il naso ed il labbro superiore di lei, questo significa che il toro si è trattato bene e si è fatto pulire il cazzo dalla bocca di mia moglie una volta finiti i suoi porci comodi, infatti torno con lo sguardo sul membro di Jacopo e lo vedo ancora di dimensioni notevoli ma perfettamente pulito. Il tempo passa in maniera anomala e impercettibile quindi, come d'accordo, faccio segno a lui di andarsene e lui inaspettatamente ubbidisce immediatamente, si pulisce con un fazzoletto messo appositamente sul tavolinetto di fronte alla poltrona e se ne va senza passare dal bagno. Sento la porta chiudersi e mi avvicino a mia moglie, comincio a toccare leggermente la sua vulva farcita di sperma e mi soffermo sul clitoride, al che lei mi dice " lascia perdere,io ormai sono venuta,fai quello che devi fare", al che afferro la fibbia della mia cinta e la apro, mi accorgo solo ora di avere una fortissima erezione e che il mio cazzo pulsa e ha degli spasmi come se stessi per venire. Mi affretto e mi calo i pantaloni e le mutande sulle ginocchia, dirigo il mio cazzo verso la sua vagina imbrattata e ora mi rendo conto che la cosa non è così arrapante come la avevo immaginata. Infilare il mio membro in una fica piena di sperma per un attimo mi schifava ma non mi sarei fermato, per me tutto era girato intorno a questo, era il mio sogno e dovevo farlo. Puntai il cazzo verso il buco farcito e con un colpo entrai come in buco pieno di burro ed olio, una sensazione incredibile che subito divenne irresistibile e come previsto venni in un minuto al massimo, aggiungendo latte fresco a quello che già aveva depositato il toro in mia moglie. Prima di sfilarmi dalla sua vulva gli tolgo la benda per guardarla negli occhi che sono lucidi e stanchi come quando torna dalla palestra e non vede l'ora di andare a fare una doccia. Anche lei mi guarda negli occhi e con un filo di voce mi sussurra "è successo davvero"
(Continua)?
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