Spiando mia sorella
di
Cazzoduro61
genere
incesti
In estate mia sorella e la sua amica passavano molto tempo insieme a casa nostra.
Io ero molto preso, e quando le vedevo girare per casa in mutandine e reggiseno, il mio cazzo si gonfiava fino a farmi male.
Una sera, senza che si accorgessero di me mi misi a spiarle, erano in sala, svestite come al solito, ma i loro discorsi erano decisamente spinti, fantasticavano sui ragazzi della loro scuola, e su cosa avrebbero fatto con loro.
Ridevano e a un certo punto si tolsero il reggiseno. Vedevo le loro tettine, il cazzo mi scoppiava, avevano seni sodi, duri, con capezzoli gonfi e senza che mi rendessi conto cominciarono a masturbarsi.
Sentivo chiaramente il rumore che facevano le loro fighe fradice i loro sospiri e mentre ero rapito da quella scena esplosi in una sborrata abbondante.
Mi scoprirono, e mentre ero ancora li con il cazzo in mano con la sborra che imbrattava tutto mi si pararono davanti non so se incazzate o compiacenti, una cosa é sicura, fissavano il mio cazzo e la sborra che era dappertutto. Ero pietrificato ma contento e senza dire niente me ne andai.
Ero nel mio letto, il cazzo ancora duro e fú li che entrarono e mi dissero: devi pulire, cosa credi che puliamo noi la tua sborra? Bastó la parola sborra per farmi schizzare di nuovo schizzi densi e loro guardarono fino alla fine, eccitate porche e vogliose.
Io ero molto preso, e quando le vedevo girare per casa in mutandine e reggiseno, il mio cazzo si gonfiava fino a farmi male.
Una sera, senza che si accorgessero di me mi misi a spiarle, erano in sala, svestite come al solito, ma i loro discorsi erano decisamente spinti, fantasticavano sui ragazzi della loro scuola, e su cosa avrebbero fatto con loro.
Ridevano e a un certo punto si tolsero il reggiseno. Vedevo le loro tettine, il cazzo mi scoppiava, avevano seni sodi, duri, con capezzoli gonfi e senza che mi rendessi conto cominciarono a masturbarsi.
Sentivo chiaramente il rumore che facevano le loro fighe fradice i loro sospiri e mentre ero rapito da quella scena esplosi in una sborrata abbondante.
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Ero nel mio letto, il cazzo ancora duro e fú li che entrarono e mi dissero: devi pulire, cosa credi che puliamo noi la tua sborra? Bastó la parola sborra per farmi schizzare di nuovo schizzi densi e loro guardarono fino alla fine, eccitate porche e vogliose.
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