La mia vita da scambista 2
di
Falanghinas
genere
scambio di coppia
Dopo l'esperienza con il guardone, ogni scopata con Lina era accompagnata da mille fantasie.
Giochi di ruolo, accendevano le nostre fantasie e l'intesa sessuale si faceva sempre più intensa.
Qualche settimana dopo quell'incontro tornammo in quel posto ed iniziammo a fantasticare su quanto accaduto e senza giri di parole entrambi speravamo di incontrare il nostro guardone.
Evidentemente anche lui non vedeva l'ora di rivederci perché dopo qualche minuto passato in auto, fu lui a palesarsi direttamente uscendo dal solito cespuglio e salutandoci con la mano.
Lina indossava una gonnellina larga a pieghe e dei sandali alla schiava.
Sopra un top leggero e il tutto era completato da un completino striminzito.
Salutai con un cenno il guardone e chiesi a Lina cosa volesse fare.
Non si fece attendere stavolta. Aprì la portiera dell'auto e si inginocchiò sul sediolino iniziando a sbottonarmi i pantaloni.
Il mio cazzo svettò e immediatamente lo prese in bocca chinandosi in avanti per succhiarmelo bene.
In quella posizione il guardone aveva una vista completa del culetto di Lina.
Lo vidi segarsi sempre fermo al suo posto, in attesa di nostri cenni.
Ad un tratto sulla mia sinistra però fui attratto dal movimento di un'altra persona. I guardoni stavolta erano 2, il secondo più giovane ma sempre intorno ai 40 anni.
"Lina, stavolta abbiamo più spettatori"
Alzò la testa e guardò nella direzione che le indicai.
"Apri anche tu la porta allora" mi disse.
Così feci.
La situazione era eccitantissima. 2 guardoni ci stavano apertamente guardando eccitandosi alla vista del lavoretto di Lina.
Decisi di andare oltre. Le sfilai top e reggiseno ed iniziai a baciarle il seno.
"Guardalo negli occhi mentre ti succhio i capezzoli" le dissi.
La troia era infoiata.
"Questo qui ha un cazzo enorme" mi disse.
"Vuol dire che oggi ne avrai 3 da prendere, ne sei capace?"
Mi guardò con aria quasi di sfida.
"Io sono capace di prenderne 3, ma non mi entrano tutti in bocca"
Sorrisi. "Vuol dire che dovranno entrare in qualche altro buco". "Vedremo", rispose lei.
A quel punto o ci si fermava o si oltrepassava quel sottile limite che fin li era stato passato solo nelle fantasie.
Uscii dall'auto e presi il telo dal bagagliaio.
"Scendi, vieni sul telo e spogliati"
Non se lo fece ripetere, la vidi scendere dall'auto e una volta raggiunto il telo si sfilò la gonnellina restando coi sandali ed un perizoma piccolissimo.
"Va bene così?" Mi disse
"Per ora si"
La feci inginocchiare e le feci riprendere il lavoro di bocca.
Mentre alternava la bocca sul cazzo e sulle palle, le feci la fatidica domanda. "Li faccio avvicinare?"
"Mmm" con la bocca piena fece cenno di si con la testa ed io feci cenno ai guardoni di avvicinarsi.
Non si fecero pregare, ci raggiunsero in un attimo, puntando i loro cazzi verso la bocca di Lina.
Lei li afferrò con le mani ed iniziò a segarli.
Dopo qualche minuto mi tirai leggermente indietro, spostando in avanti i 2 sconosciuti. Lina comprese ed iniziò ad imboccare l'amico della prima volta, io mi spostai alle sue spalle, le spostai il perizoma e iniziai a leccarle la figa.
Mentre si dava da fare con quei due cazzoni i tizi non si lasciavano pregare, torturandole i seni. Sentivo Lina contorcersi dal piacere, stava avendo il primo orgasmo sotto i colpi della mia lingua.
Si lasciò andare con un urletto.
A quel punto la feci stendere a schiena in giù e la penetrai con foga.
I tizi erano ancora in tiro.
Il vecchio le aveva piantato il cazzo in gola mentre il più giovane iniziò a baciarle il seno.
Ero eccitatissimo e quasi all'apice del piacere quando il vecchio le venne in faccia e quella scena per poco non mi fece sborrare.
A quel punto mentre vidi Lina leccarsi la sborra del guardone dagli angoli della bocca, mi sfilai e le dissi di pulirlo.
La troietta non si fece pregare prendendo di nuovo in bocca quel cazzo nodoso ripulendolo per bene. Mentre faceva i lavoretto diedi un preservativo all'altro guardone e gli dissi, vai tocca a te.
Lina mi guardò quasi incredula.
"L'avevi detto tu, che tre in bocca non entravano"
Presi il posto del vecchio che intanto stava sistemandosi e le piantai il cazzo in gola.
"Ora prendi il canzone che avevi visto"
Con la bocca piena del mio cazzo sussultò quando il tizio iniziò a penetrarla.
Era veramente grosso.
La vidi fare una smorfia mista a dolore e piacere. Io avevo un bel cazzo ma il tizio aveva almeno 24 cm, una bestia.
Fu molto bravo a farlo entrare piano e farla aprire per bene, per poi iniziare un lento su e giù.
Ansimava come mai, mi lasciò il cazzo per urlare dal piacere.
"Ti piace troia"?
"Ooo siii ti amooo"
Si stava godendo quella scopata mentre mi guardava.
Il tizio era un toro da monta, duraturo.
Andò avanti per una decina di minuti senza tregua, mentre Lina era squassata dal piacere.
Il tizio si tirò fuori dopo un ennesimo orgasmo di Lina venendo copiosamente nel preservativo e io segandomi le venni addosso.
Eravamo tutti stravolti, ma dovevamo rimetterci a posto perché a breve sarebbero arrivate altre coppie perché il sole stava tramontando.
Una volta sistemati il tizio ci tenne a presentarsi.
"Ragazzi siete stati fantastici e vi ringrazio, io sono Massimo e non sono un guardone. Sono il proprietario di quel locale che vedete la sopra e sinceramente ero qui a raccogliere un pò di finocchietto selvatico quando vi ho visto giocare con quel guardone e mi avete travolto.
Gioco spesso con coppie scambiste e secondo me voi potreste davvero divertirvi molto.
Se vi va, sabato sera a casa mia, ho una festa dove ci saranno un pò di amici, coppie, singoli e singole. Un pò di musica, champagne. Mi farebbe piacere che veniste. Nessuno è obbligato a far nulla, si può anche solo guardare. Fatemi sapere, questo è il mio numero."
Io e Lina ci guardiamo un attimo interdetti e gli dicemmo che gli avremmo fatto sapere.
"Lina, sei giovanissima, ma sei un incanto. Se deciderete di venire, sarai trattata da regina. Ovviamente anche tu non da meno. Fatemi sapere."
Dette quelle parole ci congedammo e andammo via soddisfatti, incuriositi e con un interrogativo. 4 giorni per decidere se partecipare ad una festa scambista, con tanti sconosciuti....
Giochi di ruolo, accendevano le nostre fantasie e l'intesa sessuale si faceva sempre più intensa.
Qualche settimana dopo quell'incontro tornammo in quel posto ed iniziammo a fantasticare su quanto accaduto e senza giri di parole entrambi speravamo di incontrare il nostro guardone.
Evidentemente anche lui non vedeva l'ora di rivederci perché dopo qualche minuto passato in auto, fu lui a palesarsi direttamente uscendo dal solito cespuglio e salutandoci con la mano.
Lina indossava una gonnellina larga a pieghe e dei sandali alla schiava.
Sopra un top leggero e il tutto era completato da un completino striminzito.
Salutai con un cenno il guardone e chiesi a Lina cosa volesse fare.
Non si fece attendere stavolta. Aprì la portiera dell'auto e si inginocchiò sul sediolino iniziando a sbottonarmi i pantaloni.
Il mio cazzo svettò e immediatamente lo prese in bocca chinandosi in avanti per succhiarmelo bene.
In quella posizione il guardone aveva una vista completa del culetto di Lina.
Lo vidi segarsi sempre fermo al suo posto, in attesa di nostri cenni.
Ad un tratto sulla mia sinistra però fui attratto dal movimento di un'altra persona. I guardoni stavolta erano 2, il secondo più giovane ma sempre intorno ai 40 anni.
"Lina, stavolta abbiamo più spettatori"
Alzò la testa e guardò nella direzione che le indicai.
"Apri anche tu la porta allora" mi disse.
Così feci.
La situazione era eccitantissima. 2 guardoni ci stavano apertamente guardando eccitandosi alla vista del lavoretto di Lina.
Decisi di andare oltre. Le sfilai top e reggiseno ed iniziai a baciarle il seno.
"Guardalo negli occhi mentre ti succhio i capezzoli" le dissi.
La troia era infoiata.
"Questo qui ha un cazzo enorme" mi disse.
"Vuol dire che oggi ne avrai 3 da prendere, ne sei capace?"
Mi guardò con aria quasi di sfida.
"Io sono capace di prenderne 3, ma non mi entrano tutti in bocca"
Sorrisi. "Vuol dire che dovranno entrare in qualche altro buco". "Vedremo", rispose lei.
A quel punto o ci si fermava o si oltrepassava quel sottile limite che fin li era stato passato solo nelle fantasie.
Uscii dall'auto e presi il telo dal bagagliaio.
"Scendi, vieni sul telo e spogliati"
Non se lo fece ripetere, la vidi scendere dall'auto e una volta raggiunto il telo si sfilò la gonnellina restando coi sandali ed un perizoma piccolissimo.
"Va bene così?" Mi disse
"Per ora si"
La feci inginocchiare e le feci riprendere il lavoro di bocca.
Mentre alternava la bocca sul cazzo e sulle palle, le feci la fatidica domanda. "Li faccio avvicinare?"
"Mmm" con la bocca piena fece cenno di si con la testa ed io feci cenno ai guardoni di avvicinarsi.
Non si fecero pregare, ci raggiunsero in un attimo, puntando i loro cazzi verso la bocca di Lina.
Lei li afferrò con le mani ed iniziò a segarli.
Dopo qualche minuto mi tirai leggermente indietro, spostando in avanti i 2 sconosciuti. Lina comprese ed iniziò ad imboccare l'amico della prima volta, io mi spostai alle sue spalle, le spostai il perizoma e iniziai a leccarle la figa.
Mentre si dava da fare con quei due cazzoni i tizi non si lasciavano pregare, torturandole i seni. Sentivo Lina contorcersi dal piacere, stava avendo il primo orgasmo sotto i colpi della mia lingua.
Si lasciò andare con un urletto.
A quel punto la feci stendere a schiena in giù e la penetrai con foga.
I tizi erano ancora in tiro.
Il vecchio le aveva piantato il cazzo in gola mentre il più giovane iniziò a baciarle il seno.
Ero eccitatissimo e quasi all'apice del piacere quando il vecchio le venne in faccia e quella scena per poco non mi fece sborrare.
A quel punto mentre vidi Lina leccarsi la sborra del guardone dagli angoli della bocca, mi sfilai e le dissi di pulirlo.
La troietta non si fece pregare prendendo di nuovo in bocca quel cazzo nodoso ripulendolo per bene. Mentre faceva i lavoretto diedi un preservativo all'altro guardone e gli dissi, vai tocca a te.
Lina mi guardò quasi incredula.
"L'avevi detto tu, che tre in bocca non entravano"
Presi il posto del vecchio che intanto stava sistemandosi e le piantai il cazzo in gola.
"Ora prendi il canzone che avevi visto"
Con la bocca piena del mio cazzo sussultò quando il tizio iniziò a penetrarla.
Era veramente grosso.
La vidi fare una smorfia mista a dolore e piacere. Io avevo un bel cazzo ma il tizio aveva almeno 24 cm, una bestia.
Fu molto bravo a farlo entrare piano e farla aprire per bene, per poi iniziare un lento su e giù.
Ansimava come mai, mi lasciò il cazzo per urlare dal piacere.
"Ti piace troia"?
"Ooo siii ti amooo"
Si stava godendo quella scopata mentre mi guardava.
Il tizio era un toro da monta, duraturo.
Andò avanti per una decina di minuti senza tregua, mentre Lina era squassata dal piacere.
Il tizio si tirò fuori dopo un ennesimo orgasmo di Lina venendo copiosamente nel preservativo e io segandomi le venni addosso.
Eravamo tutti stravolti, ma dovevamo rimetterci a posto perché a breve sarebbero arrivate altre coppie perché il sole stava tramontando.
Una volta sistemati il tizio ci tenne a presentarsi.
"Ragazzi siete stati fantastici e vi ringrazio, io sono Massimo e non sono un guardone. Sono il proprietario di quel locale che vedete la sopra e sinceramente ero qui a raccogliere un pò di finocchietto selvatico quando vi ho visto giocare con quel guardone e mi avete travolto.
Gioco spesso con coppie scambiste e secondo me voi potreste davvero divertirvi molto.
Se vi va, sabato sera a casa mia, ho una festa dove ci saranno un pò di amici, coppie, singoli e singole. Un pò di musica, champagne. Mi farebbe piacere che veniste. Nessuno è obbligato a far nulla, si può anche solo guardare. Fatemi sapere, questo è il mio numero."
Io e Lina ci guardiamo un attimo interdetti e gli dicemmo che gli avremmo fatto sapere.
"Lina, sei giovanissima, ma sei un incanto. Se deciderete di venire, sarai trattata da regina. Ovviamente anche tu non da meno. Fatemi sapere."
Dette quelle parole ci congedammo e andammo via soddisfatti, incuriositi e con un interrogativo. 4 giorni per decidere se partecipare ad una festa scambista, con tanti sconosciuti....
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