Bondage
Le ultime storie per adulti del genere bondage
Il genere bondage, che deriva dall'inglese schiavitù, raccoglie tutti i racconti erotici che trattano della soggezione fisica del partner con l'uso di legature, corsetti, cappucci, bavagli. Insomma più in generale sull'impedimento consenziente alla libertà fisica, di muoversi, di vedere, di parlare, di sentire. L'unica concessione è subire passivamente i piaceri sessuali di una o più persone.
484 racconti erotici del genere bondage e sono stati letti 3.1M volte.
La giovane terrestre Parte 3 (Verso la schiavitù)Avvertenza:in questo capitolo ci sono dei riferimenti specifici ed azioni umilianti per Margherita e Andromeda. Anche scene di tortura e di sesso. La giovane Margherita si trova sempre completamente nuda con la vagina in esposizione per essere toccata e usata dai Tandoriani. Le sue mani sono sempre legate strette dietro la schiena. La sua bocca è sempre cucita e escono solo mugugni e non può parlare. Alla sua caviglia destra ha legata la cavigila sinistra di Andromeda. Entra una guardia con u... tempo di lettura 2 minscritto il2019-01-18di
il tandoriano La giovane terrestre (parte 2: il viaggio)Avvertenza:Questa è la mia prima storia dunque sono aperto a consigli e suggerimenti su come migliorare la mia storia. La situazione di Margherita peggiora. La giovane Margherita si trova completamente nuda con la vagina bene in vista. I tandoriani che l'hanno rapita le hanno rasato la vagina così è più facile da usare e anche più facile per loro capire che cosa possono toccare e fino a dove. Ha sempre le mani legate dietro la schiena così non c'è niente per impedire a loro di toccare il nudo c... tempo di lettura 2 minscritto il
2019-01-17di
il tandoriano La giovane terrestre La giovane si chiama Margherita ha diciotto anni compiuti da poco. Ha dei bellissimi capelli biondi sciolti che le cadono oltre le spalle e sono anche molto morbidi come la seta. Gli occhi sono azzurri come il cielo. Un giorno passeggia per un parco ma è sola e viene afferrata da degli esseri ad orecchie a punta le bloccano le braccia. Legano le sue mani dietro la schiena. Cerca di urlare per chiedere aiuto ma le cucino le labbra. Le vengono strappati i vestiti e si trova completamente nuda. Una... tempo di lettura 1 minscritto il
2019-01-15di
Il tandoriano Schiava per scelta: lo stanzinoSchiava per scelta: lo stanzino Come entri senti dell’aria calda sfiorare le caviglie, il locale è caldo, e la temperatura aiuta a rilassarti. Fai qualche passo; da una parte senti la ruvidità del muro, dall’altra parte oggetti che non riesci a definire. Finche senti qualcosa di strano di fronte a te. Percepisci qualcosa che blocca il tuo cammino, sembrano una serie di corde, che intrecciate formano quasi un muro. Il tuo corpo preme contro di loro, senti le mani dietro la schiena liberarsi, p... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-01-15di
Fil73Una sera come tanteLa sola idea di appartenerti, mi fa vivere sogni ad occhi aperti dove i protagonisti siamo noi, che giochiamo coi nostri corpi e con la nostra fantasia, a procurarci piacere.. piacere sessuale, sensuale, piacere inaspettato e piacere scostumato. È buio in camera, solo la luce del cellulare gioca ad illuminare la stanza. Il gioco di ombre rende tutto più ardito, piu audace, piu sessuale.. Fantasia di questa notte insonne e passionale. Ho voglia di giocare con te, ho voglia di sperimentare.. ho un... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-01-11di
VanillinaD82!Il Ritorno di Francesca c. 3 - Collana L'Inferno e l'AbissoCapitolo 3 – Le tre schiave nel dungeon Le tre schiave erano tutte nude. Francesca legata ad X ai ganci di una parete, gambe larghe e petto offerto. Ely appesa con le mani in alto ad un gancio di un’altra parete, con solo le dita dei piedi che toccavano terra. Anna adagiata su una struttura tubolare che il Master regolò all’altezza della schiava. Quindi legò caviglie e polsi ai piedi dello stesso, le tette pendevano invitanti tra i tubi. Anna era aperta ed offerta oscenamente. Tutte e tre le sc... tempo di lettura 12 minscritto il
2019-01-09di
KossLa Finale di ChampionsEra una serata di qualche anno fa, una serata molto importante, quella sera come ogni anno ci sarebbe stata la finale di Champions League e per ogni uomo e ragazzo come me quella sera è molto particolare, uno degli appuntamenti sportivi dell'anno, ogni volta era speciale, anche se non sono un grande appassionato di calcio, una finale di Champions me la sarei vista molto volentieri, magari in compagnia di amici, ma per quella volta fu mio fratello più piccolo ad invitarmi a guardarla con lui ed i... tempo di lettura 15 minscritto il
2019-01-07di
ArmbinderLoverLa mia prima esperienza 8.Finalmente arriva il momento di andare da Samanta e conoscere le gemelle. Suono al portone e salgo al piano primo dove la porta era già aperta e Samanta mi condusse diretto in camera da letto. Mi siedo sul letto e lei comincia a spogliarmi. Nudo completamente, mi prende il cazzo in bocca e, dopo un lungo pompino, le sborro in bocca un fiume di sborra. Suona il campanello e lei va a vedere chi fosse: era Susanna insieme alle gemelle. Quando entrano e mi trovano sul lettone completamente nudo, Sus... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-12-16di
Franco 018La mia prima esperienza 7.Al mattino dopo, stavo per uscire, quando suonò il telefonino. Era Milena e mi chiedeva quando ci saremmo potuti incontrare nuovamente. Mi presi un minuto per pensare se rinunciare ad una bella scopata o ad una, senza dubbio, inutile e noiosa lezione all'Università. Ovvio che vinse Milena che poi si trovava già davanti al mio portone, perciò la invitai a salire da me. La attendevo con la porta già aperta e, quando uscì dall'ascensore, rimasi a bocca spalancata, nell'osservare quanto era bella co... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-12-11di
franco018La mia prima esperienza 6.Al mattino dopo, trascorso ad assistere ad una noiosissima lezione all'Università, tornando a casa telefonai a Samanta per chiederle di rincontrarci e sistemare la ragazzina come precedentemente stabilito. Lei acconsentì ed io, dopo un panino e coca cola, andai dritto da Samanta dove trovai Susanna e la ragazzina già bloccata sul lettone con manette ai polsi e gambe divaricate, priva di mutandine e col culetto ben lubrificato dal gel. Lei taceva ma si vedeva che stava tremando dalla paura ed io,... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-12-10di
franco018La mia prima esperienza 5.Passata la giornata consacrata allo studio, mi ritrovo solo in casa, a pensare alla graziosa morettina, Milena. Ironia della sorte, squilla il mio cellulare e riconosco subito la voce di Samanta che mi chiede se può dare il mio numero di cellulare a Milena che vorrebbe parlarmi. Senza esitare le do il consenso e, salutatici programmando un altro incontro, la saluto chiudendo la telefonata. Dopo neanche cinque minuti, eccoti la telefonata di Milena che mi domandava se poteva venire da me a parlar... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-12-09di
franco018La mia prima esperienza 4.Al mattino, prima di andare all'Università, passo dal tabaccaio per prendere i miei sigari preferiti. Entro in negozio e ti vedo Susanna intenta a parlare con una morettina molto carina, minutina, occhi azzurri, vita snella, culetto da sculacciata e cosce appena velate da calze a rete nere. Mi avvicino e saluto Susanna, facendo un cenno alla morettina. Si parla della bella giornata e poi si va al bar per un caffè. Susanna poi si scusa ma ha un appuntamento di lavoro ed io colgo la palla al volo ... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-12-09di
Franco018La mia prima esperienza 3Avevo superato l'esame all'Università con un ottimo voto e volevo festeggiarlo con le amiche di gioco Samanta e Susanna. Telefonai subito a Samanta e combinai l'incontro a tre per il pomeriggio. Chiuso il telefono mi vedo accanto un mio compagno di Liceo che non rivedevo da tempo. Essendo stato involontariamente ad ascoltare la mia telefonata, si complimentò per il mio esame ben superato e per il mio saper farci con le donne. Immediatamente ricordai che lui era un timidone irrecuperabile e mi c... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-12-02di
franco018La mia prima esperienza 2L'incontro con Samanta mi era assai piaciuto e mi sentii stranamente eccitato nel pensare ad un seguito, un secondo incontro; così fu: le telefonai e mi disse che in serata ci sarebbe stata anche Susanna, una sua amica. Alla aera, dopo cena, mi presentai alla porta di Samanta che mi aprì e mi abbracciò con entusiasmo. Entrai e mi trovai davanti ad una biondona da sogno: viso angelico, seno prorompente, fianchi sinuosi e cosce da farlo addrizzare anche ad un gay; occhi azzurri, bocca carnosa da ... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-11-30di
franco018Una brava donnaForse era colpa della luna; non avrebbe dovuto esser lì, ma lo era. Palpitante, nuda, in attesa di quel piacere che sarebbe arrivato prepotente. Legata ma libera di essere chi volesse, libera dai vincoli della società e della decenza. Aveva detto al marito che sarebbe andata fuori con le amiche. In realtà, era andata in un club a farsi legare, frustare, scopare da sconosciuti. Si sentiva sé stessa in quel momento, molto più di quando era una buona madre di famiglia. Si sentiva potente, una dea c... tempo di lettura 1 minscritto il
2018-11-30di
EllieFameFame E' passato troppo tempo, o meglio, forse non così tanto, ma la percezione dei giorni per noi è stata diversa, il bisogno fisico di vederci, di toccarci a volte può divenire una delicata sottile tortura e noi i suoi masochisti più fedeli. Lo pensavo venendoti a prendere in stazione, leggo nei tuoi occhi una sorta di sollievo vedendomi, non come se temessi che ti avessi dimenticata, ma più come se avessi paura che non esistessi più. Ti guardo, nei tuoi vestiti per nulla appariscenti e ti tr... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-11-06di
scopertaeros69La mia prima esperienza.Ero all'Università, a Perugia, terzo anno di medicina. Da mesi non riuscivo ad "agganciare" una ragazza da trombare senza problemi e allora, nel tempo libero, consultavo su internet i siti per incontri femminili. tra foto e recensioni scorse, mi soffermai su Samanta, una ventiduenne che non era niente male: morettina, rotondetta con un culo da sfondarglielo subito e, decisamente mi fece eccitare; poi lei apertamente confessava di essere disponibile ad essere sottomessa, prediligendo il bondage c... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-10-31di
Franco 018LegàmiEcco sono pronta, in attesa. Qui, inginocchiata nella penombra di questa soffitta, le spalle alle scale. In attesa di sentire i tuoi passi che salgono, a reclamare un desiderio proibito e rifiutato da troppo tempo. Abbiamo provato qualsiasi cosa per cercare di non arrivare a questo, ma quando l'attrazione è nella mente, prima o poi il corpo suo malgrado capitola. E ora, ora lo sappiamo, ora non possiamo più difenderci, ben consapevoli che sarà l'errore più grande delle nostre vite, ma ancor più ... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-10-26di
Lilith E.Quello che vuoi da me - Cap. 2La porta d’ingresso che si muoveva sui cardini, ogni volta che il portone della palazzina, due piani più in basso, veniva aperta e richiusa al passaggio di qualcuno, cominciava a darmi sui nervi. Il dente della serratura batteva contro lo stipite senza riuscire a superare il gradino. Per fortuna, altrimenti sarei stata nei guai, ma una corrente troppo forte l’avrebbe aperta, mettendomi in un altro tipo di guai. Non avevo voglia che nessuno degli altri inquilini mi vedesse in piedi, legata per i ... tempo di lettura 15 minscritto il
2018-10-16di
Numero PrimoL'Università fuori sede (CAP 6) L'UNIVERSITARIA FUORI SEDE (Cap. 6) Per due settimane non li sentii, rifiutai due chiamate dell'agenzia; risposi solo quando sul display comparve il numero di Antonella ( vedere cap.li precedenti n.d.a.):” Perché non rispondi?” “Guarda che una esperienza di quel genere che mi avete fatto vivere te e Sergio basta ed avanza, non sono portata per quelle cose...” “Povera santarellina....!” “Se v... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-10-14di
PensionatoQuello che vuoi da meL’auto di Marco procedeva a velocità moderata lungo vie secondarie, incontrando pochissimo traffico, nonostante l’estate invitasse a restare fuori casa il più a lungo possibile. Scrutai intorno a me, un po’ preoccupata, e guardavo Marco chiedendomi dove mi stesse portando. Mi era un po’ stupita di me stessa per aver accettato quel gioco, ma d’altra parte sentivo di volerlo veramente, quali che fossero le conseguenze. Mi fidavo di Marco, che avevo conosciuto in modo banale, a un corso fotografico... tempo di lettura 16 minscritto il
2018-10-10di
Numero PrimoL'innocenza non esisteSerata piacevole di chiacchere inutili e inconsistenti tra lei e me , non soli i comuni amici hanno fatto da anfitrioni, l'uno per l'altra. Lei è stupenda la classica donna che è entrata negli "anta" con la signorilità di una regina e anche con l'aspetto fisico che ti costringe ad una seconda e terza occhiata, per verificare la mendacità del tempo. La prima cosa che facciamo fin dalla nascita è desiderare, desideriamo quello che vogliamo, e poi lo vogliamo e basta, così è stato per lei, ma a d... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-09-24di
scopertaeros69Afferrarsi Estraniarsi dagli occhi, smettere di guardare per vedere, per permettere alle mie mani di conoscere, per permettere alle tua braccia di vestirmi, consentire alla pelle e al cuoio di percorrermi estendendomi, consentire alla pelle e al cuoio di segnarti nella mia lussuria crescente. Dita che cercano e trovano divaricandoti le labbra, dita che cercano e trovano il turgore della tua lingua, la languida umidità della tua carne. Le narici che si dilatano pervase da quell'inconfondibile odor... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-09-18di
scopertaeros69Sospesa e in gabbia. Ieri sera, come programmato da tempo, con un gruppo di persone abbiamo provato una performance che mi frullava in testa da tempo. Acciaio e cera, gabbia e candele. In una stanza di adeguata capienza e di adeguato isolamento, sono entrata e in assoluto silenzio, mi sono spogliata, e ho indossato il mio collare di acciaio, collegato con catene alle pinzette per i capezzoli ed alle pinzette per le grandi labbra. Ai piedi, i miei stivaletti neri. Poi mi sono fatta inserire in questa piccola gabbia,... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-09-11di
visita il mio blog: https://louvonsalome5.wixsite.com/lou-von-sacks/blog/Il piccolo NathanSalve, sono Jenny ho 25 anni e frequento la palestra. Quel giorno andai a casa di Marzia perché avevamo appuntamento per andare a fare shopping al centro commerciale, per l'occasione indossai il mio vestito nero preferito con lo spacco sulla coscia, calze nere e tacchi neri non troppo alti. Ero fuori casa di Marzia e bussai al campanello ma ad aprirmi venne il fratello di 18 anni Nathan."Ciao Nat, tua sorella c'è ?" "No è uscita con il suo ragazzo poco fa e mi ha lasciato da solo a casa" "... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-08-16di
Jenny