Bondage

Le ultime storie per adulti del genere bondage

Il genere bondage, che deriva dall'inglese schiavitù, raccoglie tutti i racconti erotici che trattano della soggezione fisica del partner con l'uso di legature, corsetti, cappucci, bavagli. Insomma più in generale sull'impedimento consenziente alla libertà fisica, di muoversi, di vedere, di parlare, di sentire. L'unica concessione è subire passivamente i piaceri sessuali di una o più persone.

499 racconti erotici del genere bondage e sono stati letti 3.1M volte.

La Novizia pt1Seguo il consiglio e continuo il mio racconto.. Rispetto al sogno questa è la realtà, nel sogno non mancavano tante componenti come il freddo, anche se siamo in pieno agosto la mia cella si trova in un sotterraneo e da quel che ho potuto capire non ci sono finestre. La mia cella è particolarmente piccola, com’ho già detto è alta poco più di un metro e larga uguale, cosa che mi costringe a stare perennemente seduta o piegata, questa cosa costringe la mia pelle a stare in costante contatto con il... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-07-05
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt7Con questo racconto finisco la serie NON LO DOVEVO FARE spero vi sia piaciuta e soprattutto spero di ricevere qualche commento per poter migliorare. Grazie per la pazienza Le giornate passano inesorabili, vado o no? Sono costantemente indecisa, non so cosa fare..realizzo i miei sogni o li faccio rimanere tali? Come in tante situazioni che sono capitate nella mia vita lascio che il tempo faccia la sua e lascio che arrivi Domenica. Ormai la decisione è stata presa VOGLIO PROVARE, la sveglia è st... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-07-03
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt6Come nel primo racconto continuo a scusarmi se l’italiano non è perfetto ma come ho già detto sono straniero e la vostra lingua m’è ancora difficile. Vi prego di commentare positivamente e soprattutto negativamente per permettermi di migliorare i miei racconti. Non ho mai avuto tante amiche, sono sempre stata una tipa solitaria, i miei pensieri li posso condividere solo con me stessa, ho ancora tanti dubbi sul mio sogno, devo indagare e capire chi sono realmente. Ho iniziato a fare delle ricerc... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-07-03
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt6Come nel primo racconto continuo a scusarmi se l’italiano non è perfetto ma come ho già detto sono straniero e la vostra lingua m’è ancora difficile. Vi prego di commentare positivamente e soprattutto negativamente per permettermi di migliorare i miei racconti. Non ho mai avuto tante amiche, sono sempre stata una tipa solitaria, i miei pensieri li posso condividere solo con me stessa, ho ancora tanti dubbi sul mio sogno, devo indagare e capire chi sono realmente. Ho iniziato a fare delle ricerc... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-07-02
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt5La convalescenze procede bene, ho male alla testa per colpa dell’incidente. Ovviamente non ricordo nulla di quanto accaduto, vorrei dimenticare il mio sogno ma non posso e non ci riesco, passo ben 22 giorni in ospedale, il giorno l’affetto dei miei cari mi tiene lontana dal mio sogno ma la notte ho tempo per riflettere..tante cose tornano, il buio costante del mio sogno era dovuto alla mia situazione comatosa, il collare con la catena era un riflesso del fatto che ero costretta al letto, e anche... tempo di lettura 2 minscritto il
2019-07-02
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt4Quanto tempo sarà passato? Fuori è giorno? Notte? Non saprei dirlo, mi sento così inutile, sono stata lavata e ricondotta alla catena 4 volte in totale, sono completamente destabilizzata, non ce la faccio più, non voglio vivere così, non ce la posso fare. Mi sento inutile, è umiliante defecare a terra come un animale, è umiliante passare il tempo legata a una catena, non ne posso più del buio..voglio vivere.. Sento aprirsi la porta e sento dei passi, sono almeno in 2, sono debole non ce la facci... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-07-02
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt3Noia, paura, fame, sete, disperazione, sono le sensazioni che provo. Il tempo continua a scorrere inesorabile, spero che i miei parenti abbiano allertato le forze dell’ordine, non so come ma spero che qualcuno venga in mio soccorso, spero almeno che qualcuno venga a spiegarmi perché sono qui e come verrò usata. La solitudine e la noia lasciano spazio alla fantasia, in mente mi ritornano i ricordi di quando ero bambina, ho ricordi dell’asilo che non credevo più di avere, almeno..spero che siano r... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-07-02
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt2Grido, urlo piano e tiro la catena, nessuno viene in mio soccorso, non succede nulla. Passano i minuti e forse anche le ore, non c’è nemmeno una finestra da cui sbirciare non c’è uno spiraglio di luce, sono immersa nel buio, dall’eco della mia voce riesco a capire che mi trovo in un ambiente grande, la catena è legata al pavimento e purtroppo non ne ho abbastanza per poter minimamente esplorare il luogo. Con il passare delle ore capisco che nessuno può sentirmi e paradossalmente inizio anche a c... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-06-28
di
SlavePZ
Non lo dovevo fare pt1Mi scuso per il mio lessico, non sono italiano...mi sono sforzato di scrivere senza errori. Sono sempre stata affascinata dal porno, da quando ero adolescente ho sempre avuto una certa propensione al mondo dell’hard. Qualche giorno fa mentre facevo zapping su internet ho trovato il seguente annuncio “cercasi attrice di 20 anni senza esperienze per video hard in appartamento”…quasi automaticamente ho chiamato il numero indicato, una voce profonda e calma m’ha spiegato che si trattava di una nuo... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-06-20
di
SlavePZ
La cintura-Sei sicuro che è quello che vuoi? - Sì amore. - E se non dovesse piacerti? Se cambiassi idea? - Vedremo, l’importante è anche che piaccia a te. Proviamo, e vediamo come va. Era cominciato così, e mi era piaciuto. Forse più che a lui. O forse no. Ci eravamo messi insieme quando io avevo 16 anni, lui uno in più. Avevo già fatto sesso, ma la mente di Dario era un vulcano di idee e fantasie, strane in un ragazzo della sua età. Di solito a quell’ età la cosa fondamentale è infilarsi nella biancheri... tempo di lettura 15 minscritto il
2019-05-23
di
Numero Primo_new
I Nuovi Pony - #1Non potevo credere a quello che era successo, non potevo proprio. Doveva essere solo una festa in discoteca, la mia prima, a quasi vent’anni, per me che odio quell’ambiente. E invece il disastro: la musica a palla, il troppo alcool, forse con qualche strana roba sciolta all’interno, e non ci siamo neanche conto di quel che stava succedendo. Neanche ricordo molto, solo che mi sono sentito una piccola puntura sul collo e poi qualcosa in testa, un sacco, probabilmente. E poi il nulla. Mi sono sve... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-05-20
di
WBoy
Tempo da RecuperareSono una performer. Amo esporre il mio corpo ed esplorare la mia fisicità. Ma purtroppo la vita reale, spesso, ci porta lontani da noi stessi, dalle nostre passioni. Come scrivevo prima, sono stata lontana dalla mia corporeità per troppo tempo. Poi mi sento troppo virtuale, comincio a perdere la confidenza con la mia fisicità, e allora sto cercando di riprendere in mano il mio corpo. Ho ripreso confidenza con le mie pinzette e le mie catene, ho tolto la polvere a collari e candele. Mi sento di n... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-05-07
di
Lou Von Sacks (https://louvonsalome5.wixsite.com/lou-von-sacks)
Un eccitante lavoro 9.Come mi aveva anticipato Giovanna, dovevo occuparmi delle novizie che erano al bivio del loro futuro: suore vergini a vita oppure donne laiche gaudenti del pianeta del sesso senza misteri. Quindi fui presentato alle giovani fanciulle da Giovanna e, prima una, poi la seconda, le terza e così via, arrivai a spupazzarmi quella di turno deciso, naturalmente, dalla instancabile Giovanna, la quale però mi pose il potere agire ma alla condizione che la verginità sessuale fosse mantenuta e concesse solo... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-04-30
di
Franco018.
Un eccitante lavoro 9.Mentre mi preparavo il caffè, suona il campanello e rispondo al citofono domandando :"chi è?" e sento:" sono Marianna, la superiora". Le apro il portone e mi faccio trovare a porta aperta essendo a piano terra sul livello stradale. Lei mi sorride ed entra, poi, quasi non la riconosco più ... mi butta le braccia al collo mi bacia sulle guance; per tutta risposta l'abbraccio anch'io e ci dirigiamo poi in camera da letto. La bacio con la lingua in bocca e lei poi si spoglia velocemente dicendomi c... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-04-30
di
Franco018.
Un eccitante lavoro 8.La mattinata continuò piena di lavoro ed anche il pomeriggio tornai a fare delle riparazioni sulla piscina. Mentre ero intento a controllare i filtri e la pompa, vedo un ombra al mio fianco e mi venne da convincermi che si trattasse di Giovanna ma l'abito era lo stesso ma il volto apparteneva alla Superiora che si congratulò per l'impegno che mettevo nel lavoro e mi promise che se ne sarebbe ricordata al momento di preparare la busta paga o, in alternativa poteva pagarmi anche in natura e lì non... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-04-29
di
Franco018.
Un eccitante lavoro 7.Al pomeriggio sono di nuovo all'Istituto e attendo al mio ufficio Giovanna e Manuela. Non vedendole arrivare, decido di spostarmi al magazzino ed infatti loro sono già lì ad attendermi. Mi avvicino a Giovanna e, mentre sono a baciarla in bocca, mi cade l'occhio sul culo di Manuela che subito mette in agitazione ed erezione il mio cazzo. Passo subito ad accarezzarlo e, sedutomi su una poltrona, invito Manuela a sedersi sulle mie gambe e quando lei si lascia andare, appena si accomoda la rigiro a ... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-04-28
di
Franco018..
Un eccitante lavoro 6.Dopo una settimana impegnata da me e Giovanna a sistemare e ripulire il magazzino, festeggiammo il buon lavoro eseguito, scopando fino all'ultima goccia di sborra tanto che ambedue quasi non avevamo più un briciolo di energia e, slingua di qua e slingua di là, notammo di essere rimasti con un solo filo di voce ed io mi presi poi un giorno che passai interamente a dormire in casa. Tornato poi al lavoro, eccoti arrivare Giovanna che mi chiede se sono in forze e posso far felice una povera fanciull... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-04-27
di
Franco018.
La vita di Isabel pt.2Isabel si trasferì a casa di Leo già durante prima settimana di gravidanza, continuò ad andare a scuola e quando era a casa assieme a lui, passavano le giornate sul divano-letto che era davanti alla finestra a parete da cui entrava una luce calda anche se era inverno, un tepore arrivava da destra, partiva dal camino a legna che bruciava da mattina a sera; si stuzzicavano di danto in tanto con qualche bacio e qualche toccatina ogni tanto, lei stava lì seduta coperta da in pannetto a studiare o a ... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-04-25
di
Sori Isabel
Un eccitante lavoro 5. Il nuovo giorno iniziò preparandomi per il lavoro di sempre e, mentre appunto, ero preso ad indossare la tuta, sentii entrare Giovanna che, senza esitare, si sfilò sotto il saio le mutandine e si sdraiò su balle di paglia con le cosce allargate, offrendomi la sua fighina già sbrodolante di umori. Non stettia pensarci sopra e aprii la patta della tuta estraendo il cazzo già duro e ben gonfio. La penetrai senza neanche una lubrificatina di saliva e, quando sentii che me ne stavo venendo, glielo sf... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-04-24
di
Franco018.
Un eccitante lavoro 4.L'indomani, appunto, come concordato prima, andai ad attenderle nell'ambiente dove avevamo goduto assai. Loro arrivarono dopo una lunga attesa che quasi sembrava tutto fosse saltato ma comunque erano arrivate ed io scalpitavo al pensare ai loro appetitosi culetti. Si spogliarono e vennero vicino a me e, nel vedere ondeggiare i loro culi con il movimento del camminare, scattai ad agguantarne una di loro e la misi a pancia sotto sulle mie gambe. Iniziai una sonora sculacciata che poco dopo fece la... tempo di lettura 2 minscritto il
2019-04-23
di
Franco018.
Un eccitante lavoro 3.Il giorno dopo arrivo al lavoro e mi cambio d'abito. Uscito dal mio "ufficio", mi trovo Giovanna e Fiducia che avvisano di avere trovato il posto per fare i nostri comodi e mi precedono recandosi alla vecchia cantina dove trovo dei materassi stesi a terra e poi le due suore mi fanno vedere il bagno dove ci si può lavare dopo i giochi. Rimango stupito dalla loro rapidità a trovare il luogo adatto e mi congratulo abbracciandole stringendole per fargli sentire il mio batacchio che è già in agitazio... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-04-23
di
Franco018.
Un eccitante lavoro 2Tornato al lavoro, quel mattino la Superiora mi fa vedere un rampicante che stava seccandosi e dovevo intervenire. Prendo una scala e salgo fino ad arrivare ad una finestra dell' aula dell'ultimo anno. Lì vedo, tra le tante ragazze, Caterina che si era rimessa in forze e seguiva la lezione ma l'ombra creata da me sulla scala, le fece girare lo sguardo verso me e mi sorrise. Il suo interesse si spostò dalla lezione a me e mi guardò in tono di sfida, poi si scoprì le cosce facendo risalire la gonn... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-04-22
di
Franco018.
Un eccitante lavoro"trentenne offresi come autista, giardiniere, guardiano." Questa è la mia inserzione su un giornale di varie rubriche. Fortuna vuole che passano solo due giorni dalla pubblicazione ed un mattino, ancora sotto lo stato comatoso di chi va a dormire all'alba e dorme fino a mezzogiorno, sento il telefono squillare e rispondo: una voce femminile che appartiene alla Madre Superiora di un collegio femminile, la quale mi chiede se sono io l'aspirante giardiniere disposto a fare pure casualmente l'autist... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-04-21
di
Franco018.
Mia cognata Mia cognata Sono sicuro che con questo racconto mi tirero addosso le critiche di un mare di ipocriti e moralisti, ma io non cambio sono fatto cosi, forse male ma o il grande difetto di essere un uomo, e mi piace la fica E il mio sogno da una vita fin dal primo giorno che l'ho conosciuta, il mio chiodo fisso, parlo di mia cognata Antonella quando le parlo e sento quella sua vocina sensuale la immagino stesa sotto di me, nuda con quel corpo un po cicciotello ma armonioso, meraviglios... tempo di lettura 11 minscritto il
2019-04-16
di
Domenico 3
Il sogno di Alice. Atto II.Qui nulla è dato sapere, qui nulla è stato cambiato o cancellato, qui nulla è dovuto, qui nulla è raggiungibile. Questo non è un mondo per la ragione. Con un sottile strato di follia il marionettista guida il suo spettacolo. Ancora mani a profanare il suo corpo: l'artigliano, la carezzano, bocche la baciano, lingue la sfiorano ed infine occhi la studiano. A volte sono di un blu intenso che ad Alice, ricordano l'oceano, altre invece verdi smeraldo come le colline irlandesi, altre ancora ... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-03-31
di
Flame
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