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In archivio sono presenti 78K racconti erotici per questa sezione
Torre di guardiaÈ una sera sono a cena in una piccola osteria di un amico. Entri tu sei molto agitata.. Ti sento parlare al telefono sembra che ti si sia guastata l'auto è venerdì e il sabato i meccanici non lavorano. Devi passare il weekend in Toscana. Ti siedi... Non posso fare a meno di guardarti.. Io sono al tavolo con amici.. Gli occhi si incrociano.. Ma niente di che.. Tu ordini.. La cena.. Io ho quasi finito Noi finiamo di mangiare e usciamo. Poi però torno indietro per salutare il mio amico oste. S... tempo di lettura 4 mingenereEteroscritto il
2024-08-24di
IntrigantementeTorre in H5: sesso matto - Capitolo 1La seduzione era un gioco. Non un semplice passatempo, ma una partita di strategia da affrontare con astuzia e precisione. Luigi non lasciava nulla al caso, perché ogni conquista era una sfida, ogni donna un enigma da risolvere, ogni momento un’occasione per muovere il pezzo giusto sulla scacchiera. Quella sera, il suo campo di battaglia era la biblioteca. Un luogo insolito per la caccia, ma non per lui. Le prede più interessanti erano spesso quelle che nessuno notava, quelle che si nascondevan... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2025-02-25di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 10Luigi sapeva che non bastava sedurre una donna per possederla. Bisognava capire come funzionava la sua mente. E Alessia era ancora un enigma. Tutte le altre, prima o poi, crollavano. O si innamoravano e diventavano deboli, oppure si ribellavano e lui chiudeva il gioco. Ma Alessia no. Lei era ancora lì. Sempre un passo avanti, sempre capace di giocare sulla sua stessa scacchiera senza perdere l’equilibrio. Luigi aveva bisogno di vederla. Non per toccarla, non per farla sua. Ma per capirla. E ment... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-06di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 11Luigi non aveva mai avuto bisogno di spiegazioni. Le donne entravano ed uscivano dalla sua vita senza lasciare traccia. Un gioco di conquista, sesso e addio. Sapeva esattamente quando avvicinarsi e quando andarsene, quando nutrire un’illusione e quando spezzarla senza rimorsi. Era sempre stato lui a decidere. Ma con Alessia era diverso. Non perché provasse qualcosa per lei. Non perché fosse speciale. Ma perché non era mai davvero uscita dalla sua vita. Non l’aveva cercata, non aveva voluto rived... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-07di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 2Ogni uomo ha il suo punto debole. Per alcuni è il potere. Per altri, il denaro. Per Luigi, era la sfida. Non c’era nulla di più eccitante di una donna che non si concedeva subito, di un’avversaria degna di essere giocata mossa dopo mossa. Per questo, quando la vide per la prima volta, capì immediatamente che sarebbe stata la sua nuova ossessione. Il locale era uno di quelli più esclusivi della città, il genere di posto dove la gente fingeva di essere sofisticata mentre annegava i propri fallimen... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2025-02-25di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 3Luigi aveva una regola fondamentale: non inseguire mai. Era una questione di principio. Se una donna gli sfuggiva, semplicemente passava oltre. Non aveva bisogno di rincorrere nessuno. Ma Alessia era diversa. Non era una preda che fuggiva. Era una cacciatrice che si divertiva a farsi inseguire, solo per vedere fin dove lui sarebbe stato disposto ad arrivare. E questo rendeva tutto più eccitante. Dopo quella sera al bar, lei sparì. Niente messaggi, niente chiamate. Un’altra si sarebbe fatta viva,... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2025-02-26di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 4Luigi era abituato a vincere. Era un giocatore, un cacciatore, uno stratega. Le donne cedevano, sempre. Si innamoravano o si legavano troppo, e lui sapeva quando tagliare il filo prima che lo stringessero al collo. Ma Alessia non lo inseguiva. Non lo asfissiava con messaggi, non cercava certezze. Dopo quella notte, sparì. Di nuovo. E questo lo mandava fuori di testa. Primo movimento: invertire i ruoli. Passò una settimana senza che né lui né lei facessero il primo passo. Luigi si disse che non g... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2025-02-27di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 5Luigi non si era mai fermato. Mai. Le donne erano un gioco, e lui era un maestro nel vincerlo. Sempre. Eppure, con Alessia, il gioco si stava trasformando in qualcosa di diverso. O almeno, così sembrava. Primo movimento: la costruzione dell’illusione. Dopo quella notte, non ci fu la solita distanza, nessun silenzio strategico, nessuna sparizione improvvisa. No, Luigi rimase. Iniziò con piccoli gesti. Una chiamata nel pomeriggio, senza motivo apparente. Un messaggio prima di dormire. Un invito a ... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-03di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 6Luigi aveva sempre pensato che ogni conquista fosse un’esperienza a sé. Nessuna donna era uguale all’altra, nessuna aveva lo stesso sapore, la stessa energia, la stessa reazione quando lui decideva che era finita. Eppure, con Alessia, non riusciva a scrollarsi di dosso quella fastidiosa sensazione di incompiutezza. Non perché si fosse affezionato. No. Era per come era finita. Senza una rottura vera e propria, senza una vittoria netta. Luigi non era abituato a questo. Non era abituato a guardare ... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-03di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 7Luigi aveva voglia di qualcosa di diverso. Non la sfida di una donna sicura di sé. Non un corpo scolpito, abituato agli sguardi degli uomini. Questa volta voleva carne. Morbida, abbondante, insicura. Una ragazza che non si aspettava di essere desiderata, che arrossiva quando veniva guardata troppo a lungo, che non sapeva ancora cosa significasse essere spogliata da mani esperte. Fu così che notò Giulia. Era seduta sola a un tavolo di un bar, gli occhi bassi sul telefono, i capelli castani che le... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-04di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 8Luigi sapeva esattamente cosa stava facendo. Giulia non era come le altre. Non era sicura di sé, non sapeva quanto potesse essere desiderabile. E questo la rendeva malleabile. Un blocco di marmo ancora da scolpire. Lui sarebbe stato lo scultore. Primo movimento: costruire il desiderio. Dopo la loro prima notte insieme, si fece desiderare. Niente messaggi al mattino, niente attenzioni immediate. La lasciò sulle spine, facendola dubitare, portandola a chiedersi se per lui fosse stata solo una nott... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-04di
LtMilliganTorre in H5: sesso matto - Capitolo 9Luigi sapeva riconoscere il momento esatto in cui una donna iniziava a perdere il controllo. Non servivano parole esplicite, né dichiarazioni sdolcinate. Bastava osservare quei piccoli segnali: lo sguardo che si illuminava ogni volta che lui le scriveva, il modo in cui la sua voce cambiava quando lo sentiva al telefono, l’attesa silenziosa tra un incontro e l’altro. E Giulia era quasi arrivata a quel punto. Primo movimento: aumentare il bisogno. Non la cercava sempre. A volte spariva per un gior... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2025-03-05di
LtMilliganTorrida notte. Parte prima Mi rigiravo sul letto, non trovavo pace. Il quadrante fluorescente del mio orologio indicava ormai mezzanotte. L’afa piombata improvvisa sulla città, aveva sorpreso tutti, e chi non era al riparo di un buon impianto di climatizzazione boccheggiava: io ero fra questi. Max, con cui ero sposata da circa un anno, si trovava all'estero per un aggiornamento professionale, e mi aveva lasciato a combattere quel caldo da sola. Poche gocce di pioggia, nel pomeriggio, sulle strade polverose, lungi dal mig... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimentiscritto il
2017-09-15di
samas2Torrida notte. Parte secondaIndossai rapidamente uno slip e la canotta. Chiesi chi fosse alla porta e, ottenuta risposta, aprii a Ismael. “Visto che siamo soli entrambi, Sandra, stanotte potremmo farci un po’ compagnia.” “Perché no, entra.” Indossava un paio di pantaloncini e una maglietta bianca. Ammirai, una volta di più, il suo fisico atletico. Lo feci accomodare in cucina e lo invitai a sedere. Ci guardammo nel silenzio di quella notte, interrotto solo dal rumore lontano e sporadico di auto che transitavano o dall... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimentiscritto il
2017-09-17di
samas2Torrido trenoGiornata estiva. Calda. Indosso una minigonna molto mini. Saliamo sul metrò, io e mio marito. Tanto per cambiare, il vagone è superaffollato. Ci ritagliamo un angolino vicino al finestrino, in piedi. Roby si appoggia con la schiena alla parete del vagone ed io mi sistemo davanti a lui. Pressati come sardine. Il treno entra in galleria, inevitabile che la luminosità venga meno. E proprio in quel momento sento nettamente qualcuno che si appoggia sul mio sedere. Per un attimo si ritrae poi si ap... tempo di lettura 3 mingenere
Tradimentiscritto il
2020-04-26di
Ale94Torta lunare Marta crede agli unicorni arcobaleno e alle torte lunari. Quelle sono buone! Ne ha fatta fare una per il suo compleanno: è tutta ricoperta di panna, decorata con zuccherini colorati di tutti colori e praline di cioccolato bianco. Al suo interno ha una crema arcobaleno … -Mi dai un'assaggino?- dice Marta mentre Ivan impasta il composto dolcioso. -No…- -Eddai…- La mano le viene bloccata dal mestolo di legno. -Ahi… mi stai picchiando!- -Non è vero! Però mi piacerebbe dartele sulle ch... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienzescritto il
2023-05-20di
pallidasbronzaTorturaTornati dalla serata, io e lei ci abbracciammo e iniziammo a baciarci appassionatamente. Finalmente me l'avrebbe data e sarei riuscito finalmente ad avere i suoi piedini. Erano mesi che me la lavoravo, lei stivalara incallita, di quelle che indossano stivali e stivaletti anche d'estate, che trovano sempre una scusa per non mettere in mostra i piedi, quando ad esempio la invitavi al mare o in palestra. Entrando in camera mia, la spinsi sul letto e afferrai con decisione le caviglie. Tra le mani... tempo di lettura 4 mingenere
Feticismoscritto il
2023-01-28di
FetixxxTortura il culo di Alice (1/5)Giovanni ha dato un altro bel tiro alla corda che legava le mani dietro la schiena della sua schiava Alice solo per assicurarsi che gli attacchi fossero ben saldi. La giovane donna bionda era piegata sul letto. Una pila di vecchi asciugamani la sostenevano in modo che potesse sdraiarsi comodamente con il culo per aria. Alice era slegata, ad eccezione delle sue mani. Questo non tatto per trattenerla ma più fatto di non bloccarla in modo troppo estremo. Alice amava la schiavitù, la faceva s... tempo di lettura 3 mingenere
Fistingscritto il
2021-02-17di
LanATortura il culo di Alice (2/5)segue da 1/5 Giovanni mise una mano confortante sulla schiena della sua schiava che rimase turbata dal gesto. "Shh dolcezza, sei perdonata e non aver paura, starai bene, e io sono qui vicino a te amore mio, sono proprio qui con te." "Ok, ecco che ora arrivano le nocche cara Alice, respira dolcemente ragazza e resisti per me." Giovanni parlò gentilmente e sentì per un momento la sua schiava irrigidirsi per la paura. Poi lei si rilassò di nuovo e lui le spinse la mano all’interno del suo culo.... tempo di lettura 4 mingenere
Fistingscritto il
2021-02-17di
LanATortura il culo di Alice (3/5)segue da 2/5 Poi ha aperto la mano all’interno del culo di lei, prima di iniziare a forzare anche il suo cazzo al suo interno. "Maestro ... aaarrrghhhh ... che dolore ... è ... è ... nooooooooo!" Parole confuse e grida uscirono dalle labbra di Alice, mentre il suo Maestro spingeva il cazzo proprio accanto alla sua mano. Giovanni ignorò le proteste della sua schiava, lei era di sua proprietà, era lì per essere usata. Alla fine il suo cazzo è sparito dalla vista, sepolto a fondo nel buco de... tempo di lettura 4 mingenere
Fistingscritto il
2021-02-17di
LanATortura il culo di Alice (4/5)segue da 3/5 Giovanni grugnì di piacere e la sua sega divenne ancora più selvaggia, la sua mano entrò e uscì rapidamente dal buco del culo della schiava, allargandolo oltre ogni immaginazione e imbrattando la sua mano e il suo cazzo con il sangue della ragazza. “Che puttana sei, mi sto masturbando nel tuo retto, facendoti sanguinare e mi stai ringraziando, che troia spudorata. Implorami di usarti più duramente. " A questo punto Alice ebbe un orgasmo, non per il dolore ma per la resa che fu co... tempo di lettura 7 mingenere
Fistingscritto il
2021-02-17di
LanATortura il culo di Alice (5/5)segue da 4/5 Si è poi arrampicata a cavalcioni sul suo padrone e ha posizionato il suo cazzo contro la sua figa. C’era però un problema, con una bottiglia di vino nel sedere non c'era molto spazio per il frosso cazzo del suo padrone. "Mi dispiace Maestro, non ce la posso fare." riuscì a dire Alice tra singhiozzi e gemiti di dolore. "Ho detto fottermi puttana, vuoi la frusta?" Giovanni ruggì con un tono di voce arrabbiato. Lei iniziò a singhiozzare. Dopo tutto quello che aveva passato quella... tempo di lettura 4 mingenere
Fistingscritto il
2021-02-17di
LanATortura il culo di Alice (5/5) parte finale 6parte finale del racconto "Non preoccuparti amore mio, sono qui e mi siederò con te finché non ti sarai addormentata. Io sarò alla scrivania a lavorare. Tutto ciò che dovrai fare è aprire gli occhi e guardarmi, o chiamarmi. Sarò al tuo fianco" disse l'uomo mentre baciava la mano tremante di Alice. "Il mio buco del culo fa così male, Maestro." La piccola puttana singhiozzava e Giovanni sospirava. "Lo so piccola, lo so, ma il dolore passerà con il tempo e il meglio che puoi fare adesso è solo ... tempo di lettura 2 mingenere
Fistingscritto il
2021-02-17di
LanATortura vegetale Conosco Paola, splendida ventenne, da quando circa tre anni fa sua madre (e mia amica dai tempi in cui facevamo sesso orale reciproco) preoccupata chiese a me se potevo aiutarla per alcune carenze scolastiche. Ragazza molto discreta, gradualmente prese fiducia in sé risolvendo i suoi problemi. Dopo un lungo periodo una sera mi chiama invitandomi ad un aperitivo, accetto e ci troviamo al bar del parco. Parlando del più e del meno, ad un certo punto mi sorprende con la seguente domanda. “ho sap... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2023-07-20di
enzoslavesTorturatoChiuso in una cella buia fredda completamente nudo in catene e in attesa di essere torturato mi sento terrorizzato e impotente. La sensazione di isolamento e disperazione mi assale mentre aspetto l'arrivo dei miei aguzzini. Il freddo della cella penetra nelle mie ossa, mentre le catene stringono il mio corpo in una morsa di ferro. La paura mi avvolge come un mantello oscuro, facendomi tremare di terrore. Le urla dei prigionieri torturati risuonano nelle mie orecchie, alimentando la mia angoscia ... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2024-07-07di
L'inquisitore