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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L
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La sborraCiao, voglio raccontare la mia prima bevuta di sborra. Premesso che, io, la adoro, mi piace, mi inebria il sapore cosa che non piace a tante ragazze. Ero in terza media e già ero ricettiva, mi sditalinavo pensando al cazzo. Un giorno, un mio compagno di classe mi disse che sarebbe andato a pescare. Il pomeriggio, facendo finta di niente, con la bicicletta, andai a trovarlo sul luogo di pesca. Inutile dire che....mi piaceva un sacco, e mi misi li di fianco a lui. Dopo una mezzora, mi disse: prend... tempo di lettura 2 mingenereConfessioniscritto il
2024-10-09di
Chicca2002La sborraChi, come me, conosce la sborra, sá di cosa parlo. Un nettare, densa o liquida non importa, basta che sia abbondante. Riceverla é un piacere, sul viso, in bocca, nel culo! Vedere la cappella che spara i primi spruzzi, avvolgerla mentre la sborra esce é un piacere indescrivibile! Ho succhiato cazzi, mi sono fatto inculare decine di volte ma, guardare un cazzo sborrare, é una cosa indescrivibile! La sborra che preferisco? Quella densa, quella che esce dal cazzo lenta, che gusti fino in fondo, sull... tempo di lettura 1 mingenere
Gayscritto il
2025-05-14di
Bisessuale63La sborra del mio amico a tutti i costiUn giorno, mentre eravamo a scuola, il mio amico Flavio tutto elettrizzato mi disse che doveva farmi vedere una cosa pazzesca, io curioso chiesi cosa fosse e lui rispose che l'avrei vista nell'intervallo. Arrivata l'ora mi disse di seguirlo nei bagni, entrammo nello stesso bagno e allora io gli dissi:"allora cos'è sta cosa pazzesca?" Lui allora si slacciò i pantaloni e abbassò le mutande e tirò fuori il cazzo, io rimasi in silenzio, quel pazzo si era fatto un pearcing sulla cappella(un anellino... tempo di lettura 4 mingenere
Gayscritto il
2017-12-14di
John-JohnLa sborra del preteEra un pomeriggio assolato e afoso di un Luglio molto secco, ed erano circa le 3 quando, uscendo da casa, camminavo a passo spedito verso la chiesa, che si trovava nella piazza principale del piccolo comune dove abitavo. Il mio nome è Marco, ho da poco compiuto 18 anni e oltre a stare al 4 anno di liceo, sono anche un chierichetto presso la chiesa del mio paese, al servizio del parroco, Don Enrico. Nonostante non sia più un ragazzino, il mio fisico dice tutt'altro. Non ho praticamente alcun tipo... tempo di lettura 7 mingenere
Prime esperienzescritto il
2021-06-21di
DonnieLa sborrata più copiosa della mia vitaA Firenze per lavoro, avevo 25 anni, avendo terminato con largo anticipo, decido di raggiungere una trans che desideravo da tanto, vista su un sito di annunci. Non era la prima volta per me con una trans; ci avevo provato una volta per noia, curiosità, e da allora sono diventate un mio chiodo fisso! La tipa in questione era molto famosa, bionda, con un bel seno ed un giocattolo giusto. La trans bionda mi mancava.. così la chiamai, mi dette l'indirizzo e la raggiunsi. Era abbastanza in centro, ... tempo di lettura 4 mingenere
Transscritto il
2014-11-28di
AldovaiLa sbronzaMancava poco alla fine dell'anno e sia io che mio marito non avevamo nessuna intenzione di ripassarlo come gli altri anni. Sempre a casa di qualcuno, cena brindisi e tombolata finale per poi andare a casa alle 3. Quell'anno no, preferivamo stare a casa da soli. Qualche giorno dopo, mentre ero al bar a fare colazione rividi Filippo un mio vecchio compagno di liceo, a quei tempi mi faceva il filo, ma a me non piaceva però era molto simpatico; ora sinceramente era migliorato. Parlammo di noi ricord... tempo di lettura 6 mingenere
Orgescritto il
2009-10-08di
PetaloLa Sbronza Di PapàDopo essermi gustata la bella sega di mio fratello ho voglia di raccontarvi un altra storia, ma stavolta non riguarda mio fratello anche se quel racconto non finisce così... Qualche sera fa mio padre tornò da lavoro mentre mia madre doveva uscire con sua sorella per cena e sarebbe rientrata tardi. I miei genitori non vanno molto d'accordo e litigano ogni 2x3, un classico da quando si è sposati da 25 anni. Tornando a quella sera dopo aver cenato con mio padre e mio fratello andai in camera mia p... tempo di lettura 4 mingenere
Masturbazionescritto il
2022-07-07di
NicoleErotikaLa scala Era una giornata di settembre mentre ero al computer x rilassarmi un pò dopo aver studiato dalle 7 fino alle 10 di fila mi viene a trovare mio cugino Luigi verso le 11... Lui mi saluta x un pò parliamo poi lo invito a mangiare a casa visto che non abbiamo l'occasione di vederci spesso lui accetta... Mentre mangiavamo lui mi guarda negli occhi con uno sguardo strano e poi si passa la lingua sulla sua bocca. Dopo mangiato mi sdraio sul divano dove c'era mio cugino e poggio la mia testa sul suo pet... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2010-09-05di
giginaLa Scala La Scala La Scala ripida e tortuosa Saliva verso il cielo sinuosa… Sul primo scalino giù in basso Teneva in mano il suo Asso… Lacrime di sangue sul suo viso Le disegnavano un beffardo sorriso… Salì di qualche gradino Seguendo la luce del mattino… Alzò vanitosa il suo Asso di Quori Mischiando amori con gli umori… A metà della scala vide consapevole Ciò che la rese colpevole… Guardando giù si voltò d'un tratto Desiderosa del prossimo atto… Vide gocce di sangue al posto dei suoi... tempo di lettura 2 mingenere
Poesiescritto il
2019-03-13di
Mia SempreLa scalaSpensi il computer, sistemai la mia postazione, riordinai alcune pratiche, riponendole nelle cartellette colorate che adornavano la mia piccola scrivania; anche oggi potevo dirmi soddisfatto della giornata lavorativa. Salutai i miei due colleghi, uscii dall'ufficio, e mi accadde qualcosa di inaspettato; mentre attendevo l'ascensore, una ragazza mi passò velocemente a fianco, una sagoma indefinita e profumata. Provai quasi vergogna nel sentire il rigonfiamento nei miei slip, fu una reazione ances... tempo di lettura 5 mingenere
Fantascienzascritto il
2024-06-05di
ValeLoLa scala a chiocciolaSolleticato dall’alito di vento che pigramente fa muovere le tende, apro gli occhi, e lo sguardo oltrepassa la balaustra del terrazzino posandosi sulla spianata sincopata dei tetti rossastri, interrotta dalla guglia della Mole e dal tozzo parallelepipedo di Piano. Più lontano l’arco alpino abbraccia la città, e me e il mio amante che russacchia appoggiato sul mio petto. Allungo una mano e raggiungo il suo sesso, che sotto le mie carezze si gonfia immediatamente. E’ ora di ricominciare a salire, ... tempo di lettura 4 mingenere
Gayscritto il
2019-09-14di
fabrizioLa scala buia Di solito capitava che il sabato sera Vittorio veniva a farci visita dopo cena e passata qualche ora a chiacchierare con mia madre tornava a casa sua e mentre io andavo a dormire mia madre finiva il suo lavoro in cucina, sparecchiava risciacquava faceva persino il bucato. Una sera, ripeto come al solito, Vittorio ci saluta e scesa la rampa di scale al buio apre il portone e lo sbatte dietro le spalle segno che e' uscito in strada. Mia madre entrando in bagno mi invita a spegnere la luce della c... tempo di lettura 11 mingenere
Incestiscritto il
2011-07-25di
mitanaLa scala oscillava molto ma ...e chi scendeva?Lavoro per una ditta che installa cavi per il telefono e quel giorno stavo su una scala a due metri di distanza da un campanile di una chiesetta di montagna, trovandomi su un paese con strade assai strette e chi abitava lì se si affacciava alla finestra poteva sbirciare in casa altrui. Ero preso nel collegare due cavi, quando mi richiamò l'attenzione un rombo di motocicletta che si fermò davanti alla chiesa e vidi scenderne una ragazzona bionda con una tuta che risaltava le sue generose forme e ... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-15di
Checco752.La scala oscillava molto ma chi scendeva 8.Dopo giustificato il mio stato d'animo con Ivanka, chiaramente con l'aiuto di Irina nel tradurre in Ucraino il mio italiano mi sdraiai sul divano e , mentre pensavo al ripartite con la mia azienda, mi arrivò la telefonata dell'assicuratore che mi garantì che in seguito ad un corto circuito che aveva fatto incenerire la mia azienda, la sua assicurazione avrebbe provveduto al ricostruire la mia azienda di nuovo. Ciò mi diede una nuova carica di vita e mi rivolsi ad Irina perchè facesse da interpre... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-26di
Checco752.La scala oscillava molto ma... e chi scendeva 2.Mi disse che avrebbe fatto qualsiasi cosa purchè non mi fosse uscito dalla bocca quanto avevo visto poco prima ed io le chiesi solo perchè piangeva appena entrò il prete, allora lei mi disse che era andata dal prete per rispondere alla sua ricerca di donna al suo servizio, insomma, la sua perpetua anche perchè si trovava senza una casa ed aveva solo la sua moto. Il prete prima se l'era scopata poi le aveva dato "il benservito" dicendole che aveva già trovato la perpetua che sarebbe arrivata dom... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-16di
Checco752.La scala oscillava molto ma...e chi scendeva 3.Al mattino mi svegliò il canto del gallo e, incapace di riaddormentarmi, mi alzai dal letto ed andai a prepararmi il caffè. L'odore del caffè svegliò la biondona e poco dopo infatti me la vidi arrivare in cucina quasi dispiaciuta di non essere stata lei a preparare la sempre apprezzata bevanda calda ma io la invitai a sederso vicino a me e lei mi schioccò nuovamente un bacio sulla guancia augurandomi un buongiorno e poi vidi che stava riflettendo e disse che nello scorrere degli eventi, non ci e... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-18di
Checco752.La scala oscillava molto ma...e chi scendeva 4.dopo che mi rivestii, telefonai in ufficio chiedendo se era necessaria la mia presenza lì ma la solerte segretaria Lucia, una signora cinquantenne poco appetitosa per me perchè simile ad una tavola piallata e perciò senza forme, il viso pallido ed i capelli simili al colore del topo, perciò decisamente da rispettare e non sfiorarla con un dito...e chi la toccava (?), mi disse che stavano tutti fuori e non richiedevano aiuto, quindi potevo starmene a casa. Chiesi ad Irina se dovevamo uscire per ò... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-18di
Checco752.La scala oscillava molto...ma chi scendeva 5.Tornai a casa tardi ed Irina mi attendeva affacciata al balcone e quando vide che stavo scendendo dall'auto, mi chiamò sorridendomi e la sua espressione dolce e sensuale mi diede una scossa che mi fece salire le scale quasi volando e la trovai ad attendermi a braccia aperte. Ci abbracciammo, baciammo con una passione tale che ci fece finire subito a letto e così il suo arrosino, le patate ed il dolce, li trovammo dopo mezz'ora di sesso intensissimo...mezzi bruciacchiati ed allora, senza scompor... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-20di
Checco752.La scala oscillava molto...ma chi scendeva 6.Quindi le dissi che ero curioso di vedere la sua nipotina ma Irina rise dicendomi che dovevo studiare meglio la sua lingua perchè Ivanka, la bambolina che avremmo avuto ospite presto, era sua cugina e non nipote, così passammo un pò di tempo ad imparare lei l'italiano ed io l'ucrainese che poi aveva parole che io già conoscevo avendo parlato con tecnici dell'Est nel mio lavoro. Dopo la lezione lei volle controllare personalmente come stavo, come mi sentivo, così mi abbassò i calzoni e gli slip p... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-22di
Checco752.La scala oscillava molto...ma chi scendeva 7.Avevo una sensazione stranissima ma non riuscivo ad aprire gli occhi dal sonno che avevo ancora da esaudire ma, ad un certo punto realizzai che non era una mia impressione ma realtà: Irina, la mia dolce bambolona mi stava slinguando l'orecchio ed allora aprii gli occhi e vidi subito il suo splendido viso, il suo sorriso che mi ricordava che nella vita ci sono anche essere meravigliosamente belli come lei ed io ero uno dei fortunati che poteva avere vicino una simile meraviglia della natura:LEI; ... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2020-11-25di
Checco752.La scala senza gradini.Un locale di notte. Ti sto addosso. Ti faccio bere. Sollecito i tuoi sensi. Voglio te. Voglio la tua figa, voglio la tua mente. Ti faccio sentire che ti voglio! Ti bacio il collo. Ti mordo l'orecchio. Passo la mano fra le tue cosce. Sei bagnata! Il tessuto è fradicio. Ti tocco. Passo le dita sulla fica. Prendo la tua mano, la porto all'inguine. Ci masturbiamo. Le bocche incollate a succhiarci la lingua. Ti prendo per mano. Raggiungiamo i gabinetti. Non c'è nessuno. Ti tiro dentro. C... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2019-12-18di
VeroSimilmenteFalsoLa scalataCima Alta, non sei un uomo se non l’hai scalata, tutti gli altri uomini l’avevano scalato da anni. Ogni volta che guardavo e vedevo le sue rupi ripide che dominano la nostra piccola città, mi sentivo così debole e piccolo. Quando arrivò l’anno nuovo capii che avevo meno di sei mesi per provare che ero un uomo anch’io. Quando l'orologio annunciò l’anno nuovo feci la promessa di scalare Cima Alta nei sei mesi seguenti. Cominciai a fare footing, alzare pesi e meditare per prendere coraggio. Sape... tempo di lettura 6 mingenere
Gayscritto il
2014-10-22di
AramisLa scampagnataÈ una splendida giornata di Maggio, il cielo è incredibilmente azzurro, non si vede una nuvola all'orizzonte e il sole splende alto. Propongo a Davide di uscire per una scampagnata, lui accetta volentieri. Decidiamo di andare in un luogo per noi magico, ci siamo stati tantissime volte e ci ha sempre regalato emozioni uniche. Ci sono vari sentieri e molti scorci che regalano una vista meravigliosa sul mare. Preparo velocemente qualcosa da mangiare, ci vestiamo e partiamo. Appena arrivati notiamo ... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismoscritto il
2021-05-13di
Jessica eroticaLa scandalosa CinziaCome ogni mattina lo accompagnava a scuola, posteggiava la macchina in un anfratto del giardino, dell’istituto tecnico: “Enrico Fermi”, lo masturbava e per evitare di imbrattarlo, si lasciava sborrare in bocca. Ingoiato lo sperma del figlioletto amato con le labbra ancora appiccicate, lo baciava sulla guancia e prima che lui uscisse dall’auto, gli diceva: “Mi raccomando studia e soprattutto non dire niente di quello che succede tra noi.” Filmava il tutto con il “videofonino” poi, mi mandava i c... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2010-03-30di
cinziarossorameLa scandalosa corte di Enrico VIII (PARTE I)Che il re avesse un'amante si sapeva da tempo: Bessie era giovane, prestante, dai lunghi capelli biondi e dagli occhi color nocciola. Era giunta alla corte dei Tudor agli inizi dell'anno domini 1514, col compito di servire la regina consorte Caterina come dama da compagnia. Fu durante la presentazione alla coppia reale che Enrico VIII la notò: il suo corpo era sinuoso, stretto in un corpetto rosso con pizzi di seta color vaniglia; il suo seno era stretto e fuoriusciva nella parte alta in un rigo... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2017-08-30di
Lucien Rousseau