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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L
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La sacerdotessa Wiggan, altro lieto fine.Non sono tanto presuntuoso da ritenere che abbiate letto tutti i precedenti capitoli dell'Affare Meddy e allora vi riporto la parte interessata, insomma per farla breve vengo interessato alla cosa dal marito della Sacerdotessa: ...ometto la parte precedente e successiva... ***Mi racconta che da tempo la moglie, sono sposati da appena due anni, ha iniziato a frequentare strana gente, ogni mese... in corrispondenza delle notti di luna piena, si allontana per tutta la notte, lui le ha chiesto spieg... tempo di lettura 14 mingenereOrgescritto il
2018-10-15di
TibetLa sadica La sadica “No”, mi disse, “non così, devi stringermi”. Allora cominciai a stringerla più forte a me, mentre le tenevo il cazzo tra le cosce, quasi piegandole la schiena, per farla aderire più strettamente a me. La risposta fu immediata: “Stronzo, così mi fai male, non farlo più, altrimenti ti taglio il cazzo”,era comparso non so da dove un coltellino lungo e stretto,affilatissimo, tra le sue mani “ti ho detto che devi stringermi, mi devi stringere il collo, insomma devi cercare di strangol... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2012-08-14di
sadie stranglerLa saga delle seghe - Episodio 1: Mi gioco le pallePer idee e pareri scrivetemi alla mail ex.punisher.revenge@gmail.com se seguitemi su IG ex.punisher Questa è la prima di un ciclo di storie autoconclusive. Buon divertimento. Giorgia è praticamente la mia migliore amica, con cui si parla di tutto. Devo essere onesto: ci sono abbastanza sotto, perché è bella, simpatica e intelligente. Però c'è sempre stata una sana amicizia, almeno fino ad ora. Diciamo che Giorgia non brilli nello scegliere dei bravi ragazzi come partner perché non è la pri... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2024-06-16di
TheOldJonnyLa saga di BenedettaBenedetta, casalinga, altezza medio alta, fisico asciutto ma non troppo magra, capelli e occhi nocciola, sposata con Gianni bel fisico con un pò di pancetta che non guasta, un pò brizzolato, grande lavoratore per mantenere la famiglia e con un figlio Luigi diciottenne, bel ragazzo alto e sportivo, stava preparando il bucato da mettere in lavatrice, quando si accorse che due dei suoi reggiseni presentavano delle macchie biancastre inconfondibili, dapprima le venne in mente il marito, pensava ... tempo di lettura 19 mingenere
Incestiscritto il
2013-12-17di
UriziernLa saga di BenedettaBenedetta, casalinga, altezza medio alta, fisico asciutto ma non troppo magra, capelli e occhi nocciola, sposata con Gianni bel fisico con un pò di pancetta che non guasta, un pò brizzolato, grande lavoratore per mantenere la famiglia e con un figlio Luigi diciottenne, bel ragazzo alto e sportivo, stava preparando il bucato da mettere in lavatrice, quando si accorse che due dei suoi reggiseni presentavano delle macchie biancastre inconfondibili, dapprima le venne in mente il marito, pensava che ... tempo di lettura 19 mingenere
Incestiscritto il
2014-08-02di
uriziernLa saga di Benedetta 2La notte stessa cavalcò furiosamente il marito, ripensando a quello che era successo, gli orgasmi si susseguirono, si fece impalare dal pene del suo maschio, lei sopra di lui, cavalcando quel bastone di carne, immaginando il figlio dietro la porta, con il pisello in mano un suo reggiseno nell'altra, eccitato dallo spettacolo, pronto a venire sull'indumento, riempendolo di seme giovane. Succhiò il pisello di Gianni con foga, accolse il suo orgasmo nella bocca, succhiando e ingoiando, bevve tutto... tempo di lettura 16 mingenere
Incestiscritto il
2014-11-07di
uriziernLa saga di Benedetta 3Che giornata terribile pensò Benedetta tornando a casa, fila in supermercato, fila in banca, pure una multa, era infastidita e nervosa, preparò in fretta il pranzo per lei e Luigi: -Ciao mà, che faccia! giornataccia? -si tesoro, terribile, mangiamo che ti racconto- Parlarono della mattinata, il figlio la rassicurava e le diceva di non farsi il sangue cattivo, finirono di pranzare, sparecchiò, e iniziò a lavare i piatti, aveva finito quando Luigi si avvicinò a lei, l'abbracciò dolcemente da di... tempo di lettura 8 mingenere
Incestiscritto il
2014-11-07di
uriziernLa saga di Benedetta 4Attenzione:racconto di sola fantasia! Passarono alcuni giorni tranquilli, Luigi ogni tanto le ricordava la promessa, lei sorrideva e gli rispondeva: -presto, non avere fretta, devo trovare l'occasione- Si presentò l'indomani, Gianni rientrò dal lavoro su di giri, la baciò e le palpò il culetto, sussurandole all'orecchio: -stasera sei mia! -mmmh, non vedo l'ora!- La serata volò via, tra giochi di sguardi, lei e il marito, il figlio e lei, tutti aspettavano di andare a letto impazienti, finalment... tempo di lettura 9 mingenere
Incestiscritto il
2017-11-17di
uriziernLa saga di Benedetta 5Attenzione: racconto di sola fantasia Fu un inizio di estate molto torbida per Benedetta, si sentiva pienamente viva, aveva riscoperto vecchi interessi ormai sopiti, la passione per la cucina e l'arte, la pittura in particolare, sarà merito del sesso si diceva, l'intesa con il marito era totale a letto, Gianni la soddisfaceva e assecondava tutte le voglie che le venivano in mente, aveva iniziato a comprare dei sex toys, per sentirsi veramente piena nei loro amplessi. Gianni era felice e la inco... tempo di lettura 8 mingenere
Incestiscritto il
2018-03-18di
uriziernLa saga di Ildefonso, Francesca e Gianni - Divento la nuova camerieraCapitolo 1 Dopo l’insopportabile umiliazione subita per mano di Gianni nell’area di sosta la settimana precedente, Ildefonso aveva abbandonato qualsiasi velleità di confrontarsi di nuovo con l’uomo che era ormai diventato, a tutti gli effetti, la sua nemesi. Quando Gianni suonò alla porta, Ildefonso corse ad aprirgli. Il pungolo di umiliazione che provava al ricordo di essere stato piegato sul cofano della macchina e frustato sul sedere come un bambino l’ultima volta che aveva visto Gianni... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimentiscritto il
2013-02-22di
ChiappeviolaLa saga di Ildefonso, Francesca e Gianni – Un Resort per coppie ‘speciali’Capitolo 1 Francesca aveva strizzato maliziosamente un occhio a Ildefonso, appoggiandosi la punta del dito sulle labbra sorridenti. “Sei sicuro di voler fare tutto questo?” Lo sguardo che lui le aveva rivolto e il piccolo ma evidente rigonfiamento che si era prodotto nei suoi pantaloni era l’unica risposta di cui aveva avuto bisogno. Aveva cliccato sul link ‘Prenota’ e si era voltata a baciare il marito. * * * Dalla strada di campagna che avevano percorso per un paio d’ore, svolt... tempo di lettura 24 mingenere
Tradimentiscritto il
2013-02-22di
ChiappeviolaLa saga di Ildefonso, Francesca e Gianni – Una nuova vitaIldefonso alzò gli occhi verso il soffitto; non riusciva a dormire. Era contento di essere tornato nel suo letto, senza più dover condividere una scomoda brandina con un altro uomo nudo. Ma il resto della situazione non era migliorato di molto. Anzi. Francesca se ne dormiva pacifica. Indossava solo una maglietta, e la sagoma dei suoi fianchi torniti a malapena coperti lo stava facendo impazzire. Avrebbe voluto così tanto afferrarla, bloccarla, e scoparsela di brutto sentendola gemere e conto... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimentiscritto il
2013-02-22di
ChiappeviolaLa saga di Luca e Max-Parte 1, LucaLa mia estate è stata scandita da bellissime esperienze trasgressive, sia con donne, che con uomini e coppie; la cosa che ha però sconvolto letteralmente la mia vita è stata la conoscenza di due uomini di altissimo livello! Me ne sentirete parlare in questa mini-serie di racconti, in cui vi spiegherò come li ho conosciuti e in cui vi parlerò dell'intera escalation erotica che abbiamo vissuto insieme. Oggi vi parlerò di Luca. Se avete letto qualche mia altra esperienza saprete i miei gusti in ... tempo di lettura 7 mingenere
Gayscritto il
2016-12-08di
LiberPassLa sagomaTutte le sere alla stessa ora torno a casa, il mio corpo esausto mi dona le ultime forze, la mente inizia ad assaporare quel senso di tranquillità ke solo la propria casa sa regalare. Pargheggio l'auto...sempre allo stesso posto, sono metodica ma mi sto bene, mi sento più sicura di me. Scendo e mi avvio verso le scale, i miei takki fanno il solito rumore sull'asfalto e come al solito da un pó di tempo mi accorgo che qualcuno mi osserva, mi guarda attraversare il cortile ke la nebbia rende ve... tempo di lettura 4 mingenere
Poesiescritto il
2020-02-05di
Antogerry La sagra“andiamo alla sagra di ………?!” Io odio i posti troppo affollati e odio quella fila di bancarelle di cose inutili …odio le sagre e le feste di paese! Ma a mia moglie piacciono tanto, quindi ci prepariamo ed usciamo, lei per farmi un po’ felice (sa bene con che sforzo la accompagno) si è messa uno dei miei vestiti preferiti, un vesititino verde, leggero, corto, che si alza al minimo alito di vento, con una scollatura generosa ma non esagerata. Lungo la strada come al solito allungo le mani e non st... tempo di lettura 6 mingenere
Esibizionismoscritto il
2018-01-11di
pollo_ollopLa sagraIeri sera, siamo andati ad una sagra. Dopo ferragosto vengono programmate diverse sagre, la gente che stà a casa, col buio e quando fà più fresco, và fuori e cerca di aggregarsi ad altri che mangiano, ballano e comunque cercano di divertirsi. Ho appena avuto una piccola disputa con la Bianca, bel vestitino, ma a mio giudizio troppo trasparente, voglio andare a divertirmi e non per metterla in mostra e con ciò intendo dire che dobbiamo a mio giudizio, passare per una coppia che non deve attirare ... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentaliscritto il
2023-08-20di
gfrancoLa sala 1Paolo era un coglione, non un coglione cattivo, intendiamoci, era la classica persona con il quale si poteva parlare di cose senza acquisire mai una nozione nuova, interessante. Un operaio come tanti, come me, ma senza spunti interessanti. Non parlava mai di sesso e nemmeno di politica. I suoi interessi erano limitati alla religione e alla sua famiglia, e al calcio, in quell'ordine esatto. Lo conoscevo da sette anni, aggregato alla mia squadra, era un buon lavoratore ma la maggior parte di noi ... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-05di
CarcassoneLa sala 2Quella donna mi intrigava. Non che fosse chissà quale bellezza, era una donna piacente ma del tutto normale. Quello che mi faceva eccitare era la sua appartenenza. Era una testimone di Geova e doveva vivere rispettando i dettami della bibbia o, per meglio dire l'interpretazione che ne davano loro. Era una donna sposata e quindi sottomessa al marito che doveva comportarsi da capobranco con tutti gli oneri e gli onori del caso. A lei spettavano i figli, la casa e poco altro. Decisi che dovevo spor... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-06di
CarcassoneLa sala 3Passai la notte dormendo male, disegnavo scenari per il giorno dopo ma mostravano tutti delle lacune evidenti che avrebbero potuto rovinare tutto. Alle sei ero già in piedi, mi feci la doccia e decisi di radermi la peluria intorno all'uccello. Ho un cazzo di diciassette centimetri piuttosto largo, credo un buon arnese. Ma devo dire che rasato e dritto, con la cappella scura fa un certo effetto. Alle nove e venti ero già parcheggiato dietro al mercato. Era una giornata di merda, con tanta pioggia... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-12di
CarcassoneLa sala 4Che coglione.... Nei giorni che seguirono il nostro ultimo incontro questo giudizio era sempre presente. Avrei potuto averla ma avevo rovinato tutto mettendole fretta e paura. Eppure mi era piaciuto molto ordinarle le cose, era una cosa che non avevo mai fatto ma mi piaceva. Al solo pensiero sentivo il cazzo cercare una via d'uscita. Eva non si era fatta più viva e, probabilmente non l'avrebbe più fatto. Dovevo trovare il modo di forzare la mano. Una sera, dopo quasi due settimane, mentre guard... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-14di
CarcassoneLa sala 5Mi sentivo un pezzo di merda. Stavo sporcando Eva mettendola in forte pericolo. I testimoni di Geova non hanno il perdono facile, anzi, con gli adulteri, specialmente con le donne, sanno essere più merde di me. Ma questo era solo un pensiero periferico che certo non mi avrebbe fatto mollare la presa. Eva era una donna, non una bambina, quindi le mie responsabilità erano solo una percentuale. : - non vedo l'ora di vedere come ti sta - le mandai il messaggio poco prima di cena, due giorni dopo il ... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-18di
CarcassoneLa sala 6Bellissima! Con gli occhi socchiusi ed una mano sulla fica, stava riacquistando un respiro regolare. :- penso sempre che quello che ho fatto sia un errore enorme - disse a bassa voce - ma io sono stata solo con mio marito, fino ad ora. Noi non potremmo nemmeno parlare delle nostre esperienze, nemmeno tra sorelle. Frequento assiduamente la sala e ascolto con attenzione la parola d Geova. Studiamo la bibbia con regolarità e sto al mio posto. Mi occupo delle pulizie della nostra sala del regno, ins... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-19di
CarcassoneLa sala 7Passai il fine settimana a pensare ad Eva. Quel suo sguardo impaurito e quel corpo che sembrava bruciare mi stavano cuocendo a puntino. Altro che master! Rischiavo di struggermi per amore. Ero sulla linea di confine e sapevo che mi sarei dovuto violentare per continuare nel ruolo della merda. Passai la domenica pomeriggio a guardare la tv, calcio, notizie, le solite cose che servivano per tenere in piedi una qualche discussione con i colleghi, sul posto di lavoro. Dopo cena aprii WhatsApp e cerc... tempo di lettura 9 mingenere
Dominazionescritto il
2024-10-20di
CarcassoneLa sala 8Eva si era impossessata di me. Non riuscivo a non pensare a lei. I giorni che precedevano il venerdì furono disastrosi per me. Avrei voluto scriverle su WhatsApp, confessarle che ero niente senza di lei, che ero pronto a qualsiasi passo, ma qualcosa mi impedì di farlo. Aveva funzionato l'idea del master e tirare giù la maschera e mettermi a nudo, forse, le avrebbe dato il modo di rendersi conto della cazzata che rischiava di fare. Aprii WhatsApp solo il giovedì sera per sapere a che ora sarebbe ... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazionescritto il
2024-11-16di
CarcassoneLa sala d'attesaFin da adolescente venne fuori il mio orientamento sessuale, accadde una volta in stazione dove una sera aspettavo il treno per andare a casa. Era tardi e la sala d'attesa era deserta, mi sedetti sull'unica panca disponibile. Un uomo entro' e venne a sedersi anche lui.scambiammo quattro chiacchiere poi lui si appisolo' Il mio sguardo cadde sulla sua patta, notai un rigonfio evidente sui suoi pantaloni. Rimasi a fissarlo a lungo e poi timidamente poggiai la mano sul pacco di lui. Seguitava a piso... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2019-09-26di
Perlino