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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per E
In archivio sono presenti 2K racconti erotici per questa sezione
Equivoco nella SaunaVado almeno una volta alla settimana in una SPA dove si praticano massaggi, bagni rigeneranti e Saune "bollenti"! Quelle sono in effetti la vera ragione per cui mi piace così tanto andare la',in cerca sempre di qualche avventura "particolare "! E quella che vado a raccontare ora è certamente una di queste,"particolare "appunto! Non appena mi finii di preparare per entrare in Sauna,chiaramente nuda e con due asciugamani indosso,uno attorno alla vita- più grande- ed un altro più piccolo annodato ... tempo di lettura 3 mingenereComiciscritto il
2018-06-07di
Vero Diana FerrariEquivoco porno al supermercatoUn uomo stava aspettando in coda alla cassa del supermercato, quando dietro di lui vide arrivare una bionda portentosa, meravigliosa, divina che lo guarda, gli sorride e lo saluta... A questo punto la domanda sorge spontanea: starà salutando me? Da dove è uscito questo angelo? A lui sembra conosciuta e le chiede: - Scusi, lei mi conosce? - Certo, risponde lei sorridendo: lei è il padre di uno dei miei bambini... A questo punto lui impazzisce: ormai è sposato da anni, con due figli ed ora una sc... tempo di lettura 2 mingenere
Comiciscritto il
2024-05-19di
Ivo LapsusEquivoco spiacevole#Si..certo..dopo il nostro scambio di foto e messaggi..ehm..devo confessare che sono rimasto molto..basito da tutto.# Un clic..chiamata interrotta mentre un mio pugno va a colpire il piano della mia scrivania. Mi vesto distrattamente ed esco in fretta da casa senza nemmeno ricordare che tra qualche ora ho un incontro con il mio responsabile in ditta . Tante rampe divorate fino ad arrivare all' uscita che dà sul parcheggio.. La serratura elettrica del portoncino scatta e..mi trovo davanti chi ... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentaliscritto il
2018-05-25di
GiantestardoEr bujoPoco si vedeva in discoteca, perciò Domenico doveva necessariamente aguzzare occhio e ingegno solo per capire se una ragazza fosse abbordabile o meno, tra quelle che si agitavano sulla pista. Si mise perciò con le spalle al bar per guardare il centro della sala. Le luci che stavano dietro al bancone aiutavano a distinguere meglio le fattezze delle ragazze e lui, trovato l’angolo più esposto alla luce, si appostò come un falco per scrutare tutto ciò che passava da lì. Puntò una moretta con un ves... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2022-11-10di
OmerosEr buongiornoDorce Venere che dormi tra i lenzoli, Apri l’occhi, fa che io voli. Er profumo che hai lassato sur cuscino, Lassa che o respiri da vicino. Dopo che se semo addormentati in un momento, Torna a fa tremà er corpo ner fermento. N te preoccupa che n’è peccato, A lassasse annà a ’n corpo amato. Pe n’attimo scordate le pene, Fa che a destate dar sonno sia er mio pene. Mo so che a felicità è vicina, Sta a porte da tua vagina. Sento che er corpo tuo se sta a riprende, Merito da mano mia che er seno... tempo di lettura 1 mingenere
Comiciscritto il
2019-03-29di
Fil73Er cravattaro 1Mi chiamo Giuseppe, Peppe per gli amici, pochi, e signor Pino per i clienti della mia barberia. Gli altri, quelli che mi conoscono per la mia attività di prestiti mi chiamano cravattaro, ma lo fanno di nascosto, lo so, perché sanno che potrei prendermela e non conviene a nessuno. Ho quasi sessanta anni e ne ho viste di ogni colore. I miei si sono dati molto da fare e sono riusciti a fare una piccola fortuna che poi, alla loro morte, è passata a me. Io non ho studiato, mi piaceva bighellonare e d... tempo di lettura 6 mingenere
Pulpscritto il
2024-11-18di
carcassoneEr cravattaro 2Nel mio ufficio c'è tutto quello che serve per il mio lavoro. Ho un armadietto pieno di preservativi, vasellina morbida e creme scivolanti all'acqua. Nel ripiano in basso ho anche una serie di mini clisteri molto utili. Come dicevo inculare è il mio divertimento. Da sempre è una pratica che mi manda fuori di testa. Forse dipende dal fatto che da adolescente ne subii qualcuna, senza dover per forza fare lo psicologo immagino che quegli episodi abbiano, in qualche modo, segnato la mia vita. Credo... tempo di lettura 4 mingenere
Pulpscritto il
2024-11-22di
CarcassoneEr cravattaro 3Aveva cominciato a frignare, piagnuccolava sommessamente mentre io continuavo a fissarla negli occhi : - nun c'è gnente da piagne, è na cosa veloce, io me diverto e te e tu fratello potrete respira', che fai? - non replico', fece un respiro profondo e si slaccio' i pantaloni facendoli accartocciare sulle caviglie. Aveva un perizoma bianco e, a quel che mi era dato di vedere, un bel culetto. Le indicai, senza parlare, dove doveva mettersi, mi passo' davanti e, dandomi la schiena, poggio' le mani ... tempo di lettura 4 mingenere
Pulpscritto il
2024-11-30di
CarcassoneEr cravattaro 4Lo feci sedere di fronte a me, guardandolo di traverso. Inizio' a balbettare scuse che io conoscevo a memoria e questo mi fece incazzare. Cominciai ad urlare, e lui, grande e grosso, come una enorme tartaruga, incasso' la testa, e abbassò lo sguardo. Volevo annichilirlo ma il mio cuore mi fece uno scherzetto. Una fitta al petto mi strozzo' il fiato in gola, il ragazzo mi osservava mentre chiedevo ai miei uomini di aiutarmi. Passai I successivi quindici giorni in ospedale per un lieve attacco di... tempo di lettura 4 mingenere
Pulpscritto il
2025-07-03di
CarcassoneEr cravattaro 5 Venne allo scoperto un ciuffo di peli castani che a malapena nascondevano due labbra carnose e rosa, il ragazzo non aspettò il via, punto' il suo cazzone e affondo' nella carne. La donna gemette e tentò di sottrarsi andando avanti ma il tavolo era fisso e lei era incastrata. Io mi ero seduto proprio di fronte a lei per guardarla negli occhi. Il ragazzo la stava chiavando con la forza dei suoi pochi anni, ma aveva il dono, sembrava un esperto navigato, affondava la verga per poi tirarla fuori e ... tempo di lettura 3 mingenere
Pulpscritto il
2025-07-06di
CarcassoneEr giro de RomaNel mezzo della mia giornata, Me so ‘’mbattuto nella tua camminata. Co addosso quell’abitino, Ho sognato de noi in quel giardino. Davanti alla vista der Cuppolone tra l’arance, Ho pensato de accarezzatte quelle belle guance. Scendendo poi dall’Aventino fino ar Palatino, Me te so stretto più vicino. Passeggiando con l’animo gaio, T’ho portato sotto l’Anfiteatro Flavio. Cor profumo che lassavi da li pori, M’hai fatto compagnia attraverso i fori. Camminando con l’amore nell’aria, Seno arrivat... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2019-03-31di
Fil73Er gladiatore (sonetto)Sto a trombà come 'n riccio, er pisello na trivella, una zinna te stropiccio mentre affonno 'a cappella. Nella testa, so' convinto, che te passa er paradiso io so' forza, core e istinto me lo dice er tuo soriso. Sto aspettanno un tuo grido, de goduria e de piacere, anche io ora sorido perchè penso ar tuo sedere. So' na specie de martello ricercato da 'e donne, ho 'n campione per uccello, er castigo de' 'e gonne. Er mandingo di 'i settecolli, er vampiro de 'e sorche, se... tempo di lettura 1 mingenere
Eteroscritto il
2011-04-16di
DiagorasEr latin lover de Trastevere (sonetto)Ve vojo racconta' 'na storiella che m'è capitata poco tempo fa, 'n fatto de sesso e de budella, e ve ggiuro ch'è la pura verità. Avevo rimorchiato 'na francese, 'na biondina bona e tutta tette, ero a Roma, mica ar paese, era sera, verso 'e sette. 'Na parola, 'n bacetto, dopo 'n par de strofinate era pronta pe' anna' a letto senza tante sviolinate. Noi romani semo famosi pe' magnà 'a amatriciana, ma n'pò zozzi e libbidinosi amamo puro 'a sottana !! Me la porto ... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2011-04-15di
DiagorasEr temporale (sonetto)Quanno sento che fori trona, drento casa me rinchiudo, poi te guardo, si proprio bbona, e in un attimo sò nudo. M'avvicino a te fremente te stropiccio 'n pò 'na tetta: "Su, nun esse deficiente, mica c'è tutta 'sta fretta". Nun te sento e te strapazzo, le mie mani sò dù piovre, me s'arizza pure er cazzo e te struscio pe’ ogni ddove. Mò te strizzo 'n pò er sedere, tu che sbuffi e te lamenti, daje su, famme vedere che sì nno t'affonno i denti. Tu ‘o sai che n... tempo di lettura 1 mingenere
Eteroscritto il
2011-09-22di
DiagorasEra belloLo notai subito quando mi avvicinai alla fermata dell’autobus. Lui era bello. Lui mi guardò negli occhi quando mi misi vicini a lui ed accennammo col capo per salutarci. Era alto circa un metro e settanta ed i capelli neri gli scendevano sugli orecchi. Gli occhi a mandorla si arricciarono agli angoli quando mi sorrise. Non ero mai stato particolarmente attirato dagli asiatici ma questo ragazzo aveva qualche cosa di particolare. L'autobus n° 4 finalmente arrivò e salimmo a bordo, era gentile e m... tempo di lettura 14 mingenere
Gayscritto il
2012-12-05di
AramisEra bello/a e nero/aDa sempre ho cercato di trovare un giovane nero con un cazzo grosso, anche tra i travestiti, ma mi sempre andata male, finche mio suocero mi disse che aveva conosciuto un travestito con un cazzo niente male: Allora gli chiesi di farmelo conoscere e dopo alcuni giorni mi disse che era arrivato e che aveva fissato un incontro al ristorante per conoscerci e cosi la sera stessa ci trovammo e dopo le presentazioni io rimasi un pò scettico sul giovane negro, perchè era magrolino e non proprio come i... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2012-06-08di
franco il culoEra così bello pensare che nessuno ci notasse ero di ritorno dal'ufficio quando mi venne in mente che dovevo comprare qualcosa ai grandi magazzini ,era di strada quando decisi di fruttare l'occasione senza che riuscissi di nuovo ,era stata una giornata dura ma preferii di farlo subito . quindi parcheggiai nel seminterrato e trovando posto subito ,entrai dentro e già l'aria cambiò il caldo dell'estate appena iniziato si faceva sentire ed io con la mia tenuta d'ufficio ero già tutta sudata vidi una panchina vuota e decisi di rimanerci solo i... tempo di lettura 3 mingenere
Fantascienzascritto il
2024-08-18di
angela 69Era d'estate, tanto tempo faLa ragazzina si distese sulla sdraio, con la placida noncuranza per le proprie nudità tipica di chi non è più bambina ma non ancora donna. Il corpo era coperto sopra solo da un top bianco che a stento fasciava l'acerbo seno, sotto, da ridottissimi shorts che lasciavano nude le bellissime e già sviluppate gambe, di cui lei metteva in risalto la carnosità ripiegandole leggermente. Il vecchio che la guardava dal balcone di fronte pensò che quando lui aveva l'età della ragazzina bastavano delle brac... tempo di lettura 23 mingenere
Prime esperienzescritto il
2018-06-09di
Edipo Era da tempo che ci pensavo1 vivo in una cittadina del sud e dieci minuti dal mare la nostra casa vacanza però e in calabria terra di molte culture ma forti nel rispetto delle persone ,ho un carattere simile a quello di mia madre mentre mio padre più metropolitano è più giocoso tendente a far passare tutto in secondo modo ,lui è sempre in viaggio con il suo lavoro di esperto dei softuer, sono orgoglioso di lui perché quando i miei amici avevano appena il tic toc io già giocavo con il computer tanto che mi ci appassionai co... tempo di lettura 5 mingenere
Incestiscritto il
2024-08-07di
engiduroEra da un po’ che non lo facevo Ho un giovane dipendente dello Sri Lanka che lavora con me da tempo, é molto bravo e piano piano é diventato il mio braccio destro. Una volta passai per gli spogliatoi e lo vidi in mutande mentre si cambiava, pensavo che gli asiatici l’avessero piccolo ma invece lui aveva un bel pacco in mini slip, il suo fisico è eccezionale perché è fissato con la palestra e segue una rigida dieta, il colore della sua pelle liscia come la seta senza un pelo, i capelli folti corvini e gli occhi grandi e neri fa... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2025-08-13di
Benji 56Era de maggio-capitolo 1Tratto da una storia vera. Prima di iniziare questo racconto, lasciatemi dire che è la prima volta che scrivo su questo sito. Da un paio di anni mi sono appassionato a questo genere di racconti e ho deciso di mettermi in gioco. Spero apprezziate questa lettura e saranno ben accette opinioni/critiche costruttive. Era de maggio. Ci vuole un titolo che subito riporti la mente ad uno dei periodi più particolari dell'anno. A quella primavera di tanti sentimenti, racchiusi anche in una canzone ascol... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentaliscritto il
2020-01-31di
Scrittore_per_casoEra de maggio-capitolo 10Aprile era arrivato come il turbinio di emozioni che porta con sé la primavera. Che siano belle o brutte, cariche di impegni o scariche come i primi caldi che ricollegano con la mente all'estate, ecco che quei giorni erano a metà tra la vacanza ormai prossima e la voglia di sperimentare. Giovanni ed Elisa con i loro pensieri, si erano uniti ancora di più nel parlare, senza però lasciar trasparire quali turbamenti fossero dentro di loro. Fu quando Giovanni arrivò in stazione, pronto per farsi acc... tempo di lettura 10 mingenere
Sentimentaliscritto il
2020-02-17di
Scrittore_per_casoEra de maggio-capitolo 11Elisa e Giovanni in quei giorni cominciarono a conoscersi davvero meglio. Nonostante la fame di sesso, Elisa cercava sempre di mostrarsi rispettosa nei pochi momenti che passavano insieme. Giovanni cercava di amarla più di prima, sapendo che era il suo primo bacio e la sua prima volta. Nel vederla vestire sempre un pò provocante in alcuni momenti, pensava che ci trovasse gusto a volerlo sempre eccitare anche se lui non provava quel desiderio sproporzionato di vederle la scollatura o il bordo de... tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentaliscritto il
2020-02-18di
Scrittore_per_casoEra de maggio-capitolo 12Negli ultimi mesi di chat tra Giovanni ed Elisa, dopo quella rottura, le cose si erano fatte difficili per entrambi. Elisa credeva che lasciare Giovanni per mettersi con questo ragazzo era stata un'idea che per qualche mese era durata. Fino a quando poi durante l'estate, dopo aver finito la maturità, era venuta a sapere che lui la voleva lasciare perché non gli dedicava abbastanza attenzioni e perché anche si stava sentendo con un'altra della sua stessa città e ci aveva passato una notte di pass... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2020-02-18di
Scrittore_per_casoEra de maggio-capitolo 2C non aveva ancora sperimentato l'amore. Sperimentato è il termine più indicato. Perché per lei tutto era come una medicina. Per sentirsi meglio o alleviare i dolori. Lei si sentiva come una cavia di un esperimento scientifico, appena maggiorenne e con una vita di sofferenze alle spalle. Si era sentita una cavia da piccola... dopo aver sconfitto una malattia che le lasciò in eredità un disturbo all'orecchio destro, permettendole solo di ascoltare tramite un apparecchio acustico (che aveva sempre... tempo di lettura 5 mingenere
Sentimentaliscritto il
2020-02-02di
Scrittore_per_caso