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63K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Al negozio di intimoEro all'estero per lavoro e sapevo, per averlo letto su internet, che vicino alla zona centrale della città in cui mi trovavo c'era un negozio di intimo maschile. Sul sito si pubblicizzava la vendita di perizomi della mia marca preferita. Non resistevo all'idea di comprarne qualcuno di nuovo e alla prima occasione andai al negozio. Dopo il mio solito tentennamento (perchè avere timore di chiedere di poter acquistare ciò che loro vendono?) entrai e chiesi di un perizoma di colore nero. Il commess... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2009-07-27
di
Anonimo
Blonde in black lace. La bionda in pizzo nero. Parte 1Il mio nome è Johnny Wadd. Faccio il detective a San Francisco. Tutto iniziò ai primi di giugno, c’era un caldo fottuto che durava da una settimana. Sapete, era uno di quei giorni noiosi, niente azione, pochi soldi, e pochissima gnocca. D’improvviso Annette attraverso l’interfono mi informò della presenza di una cliente. “Mr. Wadd, c’è la signora Jeremy che desidera parlare con lei.” “Falla passare, Annette.” Quando la porta si aprì quasi mi cadde la cicca dalle labbra, la tipa da... tempo di lettura 11 mingenere
Pulp
scritto il
2010-09-18
di
mamolo
Il primo esameColl`elefantino l`esperienza ci ha elettrizzati. Appena partita la coppia mia moglie si guarda con ammirazione la fica infiammata da poco visitata da un cazzo superbo per lunghezza ed ancora piscia sperma, le metto la testa tra le cosce e succhio le gocce di perla profumate di maschio, la porto ad un ennesimo orgasmo. Ed un paio di volte mi fermo per strada perche` mi piace sentire in bcoca l`odore di maschio che l`elefantino le ha lasciato. Anche a casa, a letto senza cena, la lecco a lungo fin... tempo di lettura 8 mingenere
Bisex
scritto il
2010-09-19
di
Mitana
Une serata come tante“El corazon caliente” è il ristorante in cui mia moglie Rita ha deciso di andare questa sera. Io mi sono fermamente opposto, ma lei, sorridente, ha minacciato di dare il culo al primo ubriacone che incontra per strada. - Andiamo con Rodolfo e Giustina a discutere di lavoro, non farmi fare figuracce. – ha detto. - Va bene Rita, se proprio devo. - Il mio culetto è invidiato da molti, lo sai, vero? A quarant’anni suonati è ancora tosto come il marmo. - Rita, ti prego. - Vestiti e andiamo, pap... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-09-19
di
Exculiano Magenta
Lucilla e DamianoIl diario di Lucilla e Damiano – Ep.1 Cari spettatori, salve a tutti. Se state leggendo il nostro racconto, inserito nelle pagine di questo sito, fondamentalmente siete degli spettatori. Vi proponiamo un soggetto, ci sono due attori e forse qualche comparsa, volendo vi potete prendere la libertà di elaborare, attraverso la vostra fantasia, delle varianti all’ambientazione, alla fotografia e magari anche alla sceneggiatura. Su tutto ovviamente c’è una regia, quella di Lucilla e Damiano. E... tempo di lettura 13 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-09-19
di
Lucilla e Damiano
Il regalo di nozzePer qualsiasi commento, suggerimento, critiche potete scrivermi alla mia mail: ares_973@yahoo.it Il regalo di nozze Capitolo primo Come tutti i giorni Emanuela controllò nella bacheca degli annunci dell’università’ per vedere se trovava qualcosa di interessante, era alla ricerca di un alloggio da condividere con altre studentesse. Tra i molti annunci ne trovò due che potevano interessarle, nel primo una ragazza proponeva di condividere un piccolo appartamento con due camere, bagno, salot... tempo di lettura 23 mingenere
Etero
scritto il
2010-09-19
di
Ares
CecitàIl mito greco di Edipo fa intuire come sia la cecità, ovvero l’incapacità di vedere, l'origine e la conseguenza dell'incesto. Edipo sposa Giocasta, perchè non sa che è sua madre. Quando scopre la verità si acceca per continuare a non vedere la propria colpa. In una spirale implacabile, l’incesto produce cecità, la cecità produce incesto. Nella famiglia e fuori dalla famiglia nessuno vede. La madre non vede, o non vuole vedere, l’incesto tra il padre e la figlia, il padre non vede l’inces... tempo di lettura 10 mingenere
Incesti
scritto il
2010-09-20
di
Simone
La storia di noi tre al (quasi) femminileIeri sera sono uscita con Veleria e Sandra. Una serata fantastica. Ci siamo viste alle sei ad un caffè in centro e di lì ci siamo dirette ad una mostra d’arte contemporanea. Sono due donne estremamente colte e dai gusti raffinati, cosa che, ancor più, facilita la mia attrazione per loro. La mostra era estremamente interessante. Valeria mi abbracciava spesso, mi parlava in un orecchio. Pur senza scandalizzare nessuno, mi teneva vicino. Sandra era più in disparte, ma comunque sorridente, carina, g... tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2010-09-20
di
Debby
Mia madre CarlaÈ inverno. Mi sono appena alzato. Ancora insonnolito e con il freddo che incomincia a farsi sentire vado in cucina. Lì c’è mia madre che sta preparando la colazione. Mio padre è già uscito. Mi avvicino e le cingo la vita con le braccia. Mia madre è una bella donna ed io ne sono innamorato. Ogni volta che la vedo il mio ospite mostra tutto il suo desiderio. È così anche quel mattino ho il cazzo che alla vista del culo di mamma si impenna ed ora preme imperterrito contro le natiche di Carla (è il ... tempo di lettura 12 mingenere
Incesti
scritto il
2010-09-20
di
Anonimo
La giovane taniaNon posso scopare Tania soltanto col cazzo. Quella nudità è troppo stupefacente. Devo sentirla al tatto delle dita. E, abbracciandola intorno alle reni, insinuo le mani, da dietro, fra le cosce, e le accarezzo la figa, pur mentre la fotto a colpi d'ariete. Le titillo il buchetto del culo, strizzo, pizzico, strapazzo, alla fine, senza estrarne il cazzo, infilo anche le dita nel suo dolce conillon. Tania trova ciò magnifico, si dimena sempre più, sembra un paniere di bisce. Ci rotoliamo, ma lei no... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2009-07-28
di
Anonimo
La mia prima mastrurbazioneAvevo 11 anni, ma uno spirito da troia e un buchino minuscolo. Quella sera una mia amica più grande, aveva 13 anni, mi disse "Ti 6 mai masturbata? ti hanno mai leccato la figa?" io le risposi di no. Lei mi chiese se volessi provare e io, che mi mettevo solo un dito ogni tanto, dissi si. Andammo in cucina "Cetrioli e banane" mi disse la mia amica, li presi, andammo in camera, mi prese, mi tolse il tanga (che porto sempre) e mi aprì le gambe. Cominciò a leccare una banana e poco a poco. Mi le... tempo di lettura 1 mingenere
Masturbazione
scritto il
2009-11-10
di
A.
Un nuovo padrone per GioiaL'altro pomeriggio ero in palestra a sfogare un po' dell'eccitazione accumulata in tanti giorni di astinenza. Sia ben inteso: mi masturbo regolarmente, ma senza l'entusiasmo che mi dà una bella scopata con un dominatore. Dopo la palestra vado a farmi una doccia e noto una giovane, bellissima donna che mi fissa con insistenza. Mi lavo indugiando con le mani su seni e fica. Lei si avvicina. Siamo sole in quel momento. Si infila sotto la doccia con me e eprende a toccarmi insistentemente, a baciar... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-09-21
di
Gioia
La moglie del fascista ( quarta parte )Un grosso cesto marrone, ricolmo di frutta ed ortaggi vari, era appoggiato sul pavimento accanto al letto della camera di Giulia. Clif si stava strofinando il glande sulla buccia di una mela, inumidendola con i suoi liquidi pre-seminali. Una volta terminato di toccarla con il pene, la porse a Giulia. La donna la annusò, inebriandosi nel sentire l’odore del sesso dell’amante, poi cominciò a mangiarla a grandi morsi. Clif la ammirava compiaciuto. Fece lo stesso con una albicocca, ma non la offrì ... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2010-09-21
di
Apogeo
Per la mia cagna 2Durante la notte mi sveglio. L'eccitazione per avere trovato la mia cagna, ed averla a dormire ai piedi del letto è tanta e non mi abbandona. Così nella notte ti sveglio. Ti libero dal tuo guinzaglio, e ti porto nel lettone con me. Ti rovescio a pancia sotto. Il volto poggiato sul materasso, le tette prigioniere dalle anelle, schiacciate contro al materasso, un duro cuscinetto sotto la tua vulva che spinge il tuo sedere bene verso l'alto, gambe divaricate, e tu stessa che... tempo di lettura 10 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-09-22
di
dominaregine
La vedova Morbelli. Ovvero: Le formidabili logiche dell'aristocrazia acquisitaLeopoldo è il figlio della ricchissima vedova Morbelli. L’ho conosciuto al corso di inglese. Dopo solo due giorni mi ha già invitato a pranzo a casa sua. E’ un bollente martedì di giugno. La reggia Morbelli è maestosa. Ettari di terreno la incorniciano e proteggono dal mondo esterno. All’ingresso ci accoglie Ventiquattro. Così lo chiama Leopoldo. E’ un uomo alto quasi due metri, vestito solamente di una gonnellina di paglia, collane, bracciali e cavigliere. - Buongiorno padrone – dice. - Bu... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-09-22
di
Exculiano Magenta
Una notte una viaggiatriceCiao ragazzi, ciao uomini. Ciao pervertiti e segaioli, fedifraghi e curiosi. Ciao … ragazze ;-), ipocrite e sfacciate, troie e perbeniste, dolci e affettuose. Passavo di qui, per caso, e ho visto questo sito. Ho pensato: Mmmm interessante, quasi quasi vi racconto una delle mie tante avventure nella nostre splendide provincie italiane del nord. Per cui mi pagano… ovviamente. Innanzi tutto, non vi tedierò con i particolari del mio corpo. Anche perché l’anonimato per me è tutto. Non vi masturbate... tempo di lettura 14 mingenere
Etero
scritto il
2010-09-22
di
Natura
La tavola rotondaOnofrio mi attende di là, insieme ai suoi ospiti: un gruppo di vecchiacci milionari pervertiti, ma che serviranno non poco alla sua carriera. Onofrio fa finta di essere loro amico, li invita spesso a cena, rimedia loro le puttane, li tratta come vecchi amici, subisce anche forti umiliazioni. Ha il suo bel tornaconto, chiaramente: in pochi mesi è diventato vice dirigente del suo ufficio senza avere alcun briciolo di competenza. Per questa seratina speciale Onofrio si è rivolto a me. Mi paga m... tempo di lettura 8 mingenere
Feticismo
scritto il
2010-09-22
di
Exculiano Magenta
Il mio primo amanteHo aspettato un po’ di tempo perché volevo che fosse mio marito a chiedermelo e quasi cominciavo ad essere delusa del suo silenzio, ad un certo punto ebbi anche paura che la cosa non lo interessasse più, bella fregatura. Un bel giorno invece mio marito mi dice: - Ma te piaciuto esserti fatta scopare da Pino è stato bello? ti sei divertita ed è ripetibile?- Non aspettavo altro, - se per farti piacere l’ho fatto poche volte ma posso anche ripetere se tu vuoi- Stavo mentendo, lo volevo io, eccome l... tempo di lettura 16 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-09-22
di
sissiegiulio
TemporaleE su un foglio di macchie d’inchiostro curve lente e dolci di matita, mi srotolo l’anima e ancora una volta, scelgo un temporale per farti l’amore, e fra gocce, battiti e il vibrare dei sensi mi diventi cielo, aria, vento, diventi un bacio dimenticato sulla bocca.. tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2010-09-23
di
Cubetto di ghiaccio
GulforaIl sole era tramontato ormai da diverse ore, ma la calda notte di inzio estate era illuminata, oltre che dalle lucenti stelle che ricoprivano il cielo totalmente sgombro da nubi, dai candidi dischi delle lune; la grande Isil era in pieno plenilunio, mentre la piccola Ansil avrebbe raggiunto il suo massimo splendore in poche notti. Le ultime braci del fuoco usato per la cena stavano lentamente spegnendosi mentre due degli uomini si erano già assopiti lì accanto, riparati dietro due mantelletti a... tempo di lettura 18 mingenere
Orge
scritto il
2010-09-23
di
Michele (Caliban)
AzzoraAzzora, azzora segui il Cagiari che strabilia Sarai li per tifare la tua squadra del quore Drolla...brombola Giulia...mia figlia e' nuda e' tutto Gelato, gelato alla sborra Con la sua Smart a tutta velocita' La Santa April Non tutti i giorni...non come prima ...a babbo morto... ah ah ah tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2010-09-23
di
Scatology
Egli le toccò la golaEgli le toccò la gola e attese. Voleva essere sicuro che dormisse. Poi le toccò i seni e Beatrice non si mosse. Con cautela e destrezza le accarezzò il ventre e con la pressione del dito spinse la seta nera del vestito in modo da sottolineare la forma delle gambe e lo spazio tra di loro. Dopo aver dato forma a questa valle, continuò ad accarezzarle le gambe, senza però toccargliele sotto il vestito. Poi si alzo silenziosamente dalla seggiola, andò ai piedi del divanetto, e si inginocchiò. Beatr... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2009-07-29
di
Anonimo
Azzora - RevisionAzzora, azzora segui il Cagiari che strabilia Sarai li per tifare la tua squadra del quore Drolla...brombola Quei gambaletti in quei sandaletti stretti Giulia...mia figlia e' nuda e' tutto Gelato, gelato alla sborra Con la sua Smart a tutta velocita' La Santa April Non tutti i giorni...non come prima ...a babbo morto... pizza vegetariana ah ah ah tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2010-09-23
di
Scatology
La poltrona in fondo al lettoLa poltrona in fondo al letto E' nell'ordine naturale delle cose della vita, prima o poi, quando meno te lo aspetti, quando pensi che..."il vivere" quotidiano ha stabilito con te il normale decorso della propria esistenza, quando sembra che...."tutto" fila liscio come l'olio....interviene l'artiglio del maligno a graffiare inesorabilmente ed indelebilmente la tua personalità, non ti viene concessa un'alternativa, ogni minuto, ora, giorno o secolo che passa....ti fai sempre la stessa domanda: ".... tempo di lettura 83 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-09-23
di
Andreas Victor Cois
Gioia senza gioia che trova la gioiaLe giornate trascorrono con lentezza e monotonia. Sento che mi manca qualcosa. Un padrone, forse. Un uomo sicuro di sé che sappia prendermi, farmi male, ma anche farmi godere. Sono andata al cinema per distrarmi un po'. Un film a luci rosse. Mi piace la lascivia con cui vengo guardata e la disapprovazione che leggo negli altri, uomini porci per lo più, che mi considerano una troia da quattro soldi, visto che vado lì da sola. Mi accomodo all'ultima fila, quella che ha davanti il corridoio, così ... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-09-24
di
Gioia
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