Doppia con il venditore

di
genere
gay


Marco continuava a ronzarmi intorno , non è che non volessi ma eravamo troppo amici e non volevo che qualcuno ci scoprisse. E con una scusa o altro riuscivo a tenerlo buono anche se ne aveo voglia. Cosi’ optai per ripresentarmi al mercato, gli occhi del venditore si illuminarono appena mi vide e mi fece segno di entrare direttamente nel furgone passando da dietro. Un attimo dopo che ero dentro mi raggiunse e mi apostrofo’ con ciao bella troietta sentivi la mia mancanza e si tiro’ fuori il cazzo ancora barzotto ma sempre ben invitante. Non dissi niente ma mi inginocchiai e iniziai a leccargli la cappella gustando quel miscuglio di sapori piscio e speziato che caratterizzavano il suo bel cazzone. Stai buona non me lo fare diventare duro non ho tempo da dedicarti altrimenti ci scoprono , ma se una sera vieni a casa mia ci divertiamo . Ci devo pensare risposi, ma dentro di me ero eccitatissimo, quando casomai? Anche domani sera mi disse divido l’appartamento con un altro connazionale ma ognuno ha la sua stanza. Perhe’ no risposi dammi l’indirizzo e domani sera dopo cena vengo a trovarti. Lo sapevo che non avresti detto di no quando uno prova il cazzo nordafricano non lo molla piu, allora ti aspetto fatti bella , tieni questo perizoma indossalo, e mi lascio’ andare una pacca sul culo mentre rimetteva dentro il suo bel cazzone. Il giorno dopo ero eccitatissimo, mi lavai bene dentro con il tubo della doccia e poi mi spalmai una crema emolinte dentro il culo per fargli reggere gli assalti di quel bel cazzone, iniziai inconsciamente a masturbarmi i culo , ma smisi perche’ non volevo venire cosi’. In preda all’eccitazione mi arrivai a casa del venditore e dopo aver suonato mi venne ad aprire il suo coinquilino che mi squadro’ da capo a piedi e mentre entravo mi disse che non ero niente male, anzi, mentre si toccava il cazzo da sopra i bermuda evidenziandone la grossezza. Ovviamente lo guardai bene e poi entrati in camera del mio amante che era gia’ nudo con il cazzone dritto ad aspettarmi: Finalmente sei arrivata mi apostrofo’ al femminile ,fammi uno spogliarello, guarda come sono eccitato pensando a te, ho visto he hai incontrato omar anchelui ha tanto bisogno e gli piaci. Ma che dici mi schernii ed iniziai a spogliarmi muovendomi sinuosamente come non credevo fosse possibile. MMMMMMmm sembri una spogliarellista professionista e come ti sta bene quel perizoma , vieni da me ti meriti un grosso premio , mi disse , accennando al suo cazzone. Non glielo feci ripetere montai a quattro zampe sul letto finoa che non raggiunsi l’agognato cazzone iniziando a leccarlo per tutta la sua lunghezza prima di assaporare quella cappellona inviante. Che brava che sei hai una bocca d’oro continua cosi’ e vedrai come crescera’ ancora , ci divertiremo tanto questa sera. LO leccavo , poi ci sputavo sopra per bagnarlo ed ingoiarlo fino all ‘impossibile mentre le sue dita avevano iniziato a soletticarmi e penetrare il buchetto . Ti sei preparata bene , troietta ti sei messa anche la crema per farlo entrare bene sei proprio una puttanella. Lo lasciavo dir mentre succhiavo come impazzto strafogandomi e non mi ero reso conto che omar era entrato anche lui nella camera ed aveva sostituito i suoi diti a quelli del mio amante finoa quando mi sentii agguantare per i fianchi e strusciare sul culo un cappellona che se non era piu’ grossa era come quella del mio amante. Fu un attimo io provai a girarmi ma la sua manona mi tennecon il cazzo in bocca mentre sentii aprirmi il culo che dievnne subito cedevole sia per la voglia che per la crema che mi ero dato, fino a farmi penetrare dal cazzone di omar che mi stava riempiendo bene e facendomi provare solo piacere. Fu allora che il mio amante mi fece lasciare il suo cazzo lasciandomi sopsirare di piacere mentre gli dicevo che era un porco. E lui mi rispose che non lui aveva solo svegliato la troia che ra in me. E come dargli torto a mia insaputa mi era sempre piaciuto il cazzo ed ora che l’avevo scoperto mi comportavo davvero come una troia in calore. Il mio cazzo inizio’ a gocciolare mentre omar mi scopava divinamente facendomi sospirare e trovai naturale rimettermi a succhiare il cazzone del mio amante riuscendo a prenderlo fino in gola. Dopo un po’ si scambiarono le parti e mi ritroavai afare conoscenza con il cazzone di omar che sapeva del mio culo e di crema mentre il mio amante mi scopava a ritmo sostenuto facendomi venire mugolando. Hai visto omar come gode questa troietta te lo avevo detto che valeva la pena di provarla. Guarda come viene sembra una donna anche da come si muove e stata una bella scoperta cosi’ adesso diventerai la ns. donna. Io non prestavo anttenzione alle sueparole tano ero intento a godere di quei due cazzoni che mi riempivano e mi facevano provare sensazioni inimmaginabili . Vieni mi disse il mio mante cavalcami , riempiti di cazzo puttanella vogliosa, ed io gli montati sopra ed ormai bello aperto non ci misi a prenderlo tutto mentre sospiravo sentendomi riempire . Vai troia cavalca mi disse mentre prese a succhiarmi i capezzoli facendomi venire ancora. Avevo scoperto che se mi leccavno e succhiavano i capezzoli provavo tanto piacere e mi illanguidivo tanto da farmi rilassar lo sfintere che divntata modibo ed accogliente. E forse la’veva capito ancheil mio amnte che prese a succhiarmeli facendomi venire ancora appogiandomi al suo corpo mentre il suo cazzone mi riempiva. Quello che invece non mi aspettavo e sentirmi abbranchiar i fianchi dalle manone di omar mentre il suo cazzone iniziava a spingere per enatrare anche lui nel mio culo. Provai a dvincolarmi ma il mio amante mi tiro ancora a se’ e mi bacio’ inaspettatamente con la sua lingua rasposa facndomi rilassare . Cosi’ omar colse l’attimo e mi penetro’ con la sua cappellona nel culo facnedmi urlare nlla bocca del mio amante per il dolore . Poi omar si fermo’ per farmi riprendere fiato mentre il mio amnte mi baciava ed io iniziavo a provare piacere, Omar aspetto che mi abituassi alla sua presenza e poi spinse fino che le sue palle sbatterono sul mio culo lasciandomi senza fiato ed aperto come non mai. Passato il primo momento la troia che era in me iniziai a sentire un pizzicorino dentro il buco e mentre il cazzone di omar e del mio amnte mi sfangavano provai un orgasmo che non avevo mai provato, mi parti’ dal culo per risalire lungo la schiena ed arrivarmi al cervello facendomi venire e provare un piacere assoluto, facendomi venire come se squirtassi in continuazione.
Questo godimento mi aveva svuotato e mi lasciai andare lasciandomi scopare dal mio amante e da omar che cambiarono posizione piu’ volte fino a riempirmi con il loro fiume di sbroda . Mi lasciai andare senza forze su omar che in quel momento era sotto di me e li lascia indugiare nel miop corpo fino a che i loro cazzoni non uscirono . Mi tastai il buchetto che adesso era molto largo e ci entravano tre diti senza sforzo mentre un fiume di sborra usciva da dentro. Il mio amnte mi bacio’ e mi disse che adesso ero diventata veramente donna. Io ero distrutto ma ero in uno stato do beatitudine da quanto avevo goduto e senza nemmeno rendermi conto allungai una mano fino ad impugnare un cazzo qualsiasi e tirarlo a me fino a portarloa contatto con le mie labbra per poi leccarlo e succhiarlo. Hai visto omar che troia che abbiamo trovato ti si è attaccata al cazzo come se fosse un biberon ha ancora voglia di latte. Ma lo sai disse omar che me lo sta facendo tornare ancora duro quasi quasi la lascio fare fino a dissetarsi e te ? Per stasera disse il mio amante te lascio ma ricordati che deve tornare a casa stanotte altrimenti richiamo che finisca tutto. Ero intontito e succhiavo in preda ad un eccitazione lasciva che mi faceva imboccare quel cazzo come se non avessi fatto altro in vita mia. Omar si mise comodo e mentre affogavo il suo cazzone in gola mi accarezzava la testa dicendo che ero proprio una brava troia che avrebbe fatto felici tutti i loro amici che soffrivano di solitudine lontani da casa. Io non capivo e succhiavo succhiavo mentre le mani di omar mi palpavano tutto il corpo tralasciando il mio cazzo ma infilandomi i suoi ditoni nel buco apertissimo facendomi ancora provare piacere a sentirmi riempire. Andammo avanti cosi’ per non so quanto fino a che il suo cazzone mi riempi la bocca del suo latte e del quale non persi nemmeno una goccia. Poi omar mi tolse il biberon e mi disse , riposati, che tra un po devi tornare a casa. Mi lascio’ dormire un ora e poi mi aiuto’ a lavarmi e vestirmi e lo salutai baciandolo ardentemente mentre le sue manone mi palpavano il culo. Quando tornai a casa mi accorsi che avevo un andatura buffa forse perche’ mi avevano rotto proprio bene il culo. Ero stanchissimo e mi bruciava un po il culo ma gia’ pensavo alla prossima volta, che troia che ero diventata pensai.
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scritto il
2024-12-27
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