Crisi di coppia.

di
genere
prime esperienze

All’interno di una coppia, in modo particolare nel primo periodo di convivenza, tutto funziona alla perfezione, ed uniti nell’unico scopo di formare una famiglia si resta abbagliati dal programma. Almeno a noi è successa questa cosa, avremmo potuto aspettare a mettere in cantiere la prole, macché, forse è restata incinta dalla settimana prima che ci sposassimo. Comunque anche col bambino le cose funzionavano bene, ma la tegola era pronta per la testa. Dopo quattro anni, cioè al terzo anno di vita di Matteo il nostro bambino, qualcosa si stava rompendo nei rapporti sessuali, io nel lavoro, lei dedicata totalmente al bambino, i nostri rapporti erano diventati poco soddisfacenti e fatti soprattutto come dovere, senza sentire la necessità a tal punto che perdevo l’erezione durante il rapporto. Un giorno, un mese, tre mesi rinunciavo addirittura a provocarla per non deluderla. Un pomeriggio mentre ero al lavoro, non so per quale motivo sono andato nel bagno dell’ufficio, ho avuto una erezione straordinaria, sono stato costretto a masturbarmi. Ho goduto da matti, avrei urlato il mio piacere al mondo intero, subito dopo una tremenda riflessione, con la figa perdo l’erezione con la masturbazione no, cosa mi succede? E’ successo che mi sono abituato a quel sistema perché con lei non era cambiato nulla, la mia solita sega era diventata una necessità quasi giornaliera. Nella mia mente mi auguravo che si trovasse un ragazzo che la scopasse; non era il tipo, riservata com’era non sarebbe arrivata a tanto. Si iniziava il discorso
sull’argomento, lei lo interrompeva subito, non mi dava tempo a proporle di trovarsi un compagno almeno fino alla soluzione del mio problema. Per disperazione ho telefonato a Gianni, il compagno fidato da una vita. Da qualche anno ci eravamo persi di vista, gli ho chiesto se ci potevamo vedere, ha accettato. Lui gestiva diversi distributori di carburante, veramente era il padre il titolare, lui collaborava. Avevano sede ad una ventina di chilometri da casa nostra, in un altro paese. Dopo avergli raccontato la mia odissea sono arrivato al nocciolo -Devi provare a scoparla tu- Figuriamoci se poteva rinunciare, ha accettato con grande euforia. Ora restava lei, dovevo superare la sua ritrosia a parlarne, ci sono riuscito finalmente. Il suo commento irritato alla mia proposta è stato raggelante -Mi prendi per una puttana forse?- Buco nell’acqua con umiliazione al seguito, ben mi sta pensavo, riflettendo l’avevo fatta grossa. Il mio problema persisteva, altre soluzioni non ne vedevo, fino a quando -Eri pienamente cosciente quando mi hai proposto di metterti le corna?- -Finalmente amore!! Certo che si, sono fermamente convinto che tu debba vivere la tua sessualità- Bene, da due mesi mi vedo con un ragazzo, lui è uno studente, è bellissimo, mi ha colpito appena l’ho visto, purtroppo non abbiamo un posto dove vederci, lo posso portare a casa?- Devo essere sincero, al momento ho avuto un senso di repulsione nei suoi confronti subito superato -Certo amore, portalo quando vuoi, il cazzo è diventato durissimo, lei si è accorta -Vedo che ti piace se scopo con altri- -Ma no, è la situazione che ci risolve un grosso problema- - La sera successiva trovo Ermes a casa, un ragazzo romagnolo che si era trasferito da un anno perché il padre era un graduato dell’arma ed era stato trasferito per meriti. Veramente un bel ragazzo, simpatico, giocava con Matteo, mi aspettavano perché dovevo tenere il bambino mentre scopavano. Non hanno perso tempo, si sono chiusi in camera, per me una vera e propria tortura, ero eccitato al massimo, chissà cosa avrei pagato per guardarli, il cazzo mi stava scoppiando, dovevo stare col bambino. E’ stata l’ora più lunga della mia vita, appena è uscito Ermes mentre lei era ancora in camera, l’ho raggiunta, l’ho sbattuta sul letto, l’ho scopata con una violenza inaudita, le sue urla di soddisfazione si sentivano fino alla strada, poi l’orgasmo per entrambi ed il recupero. Entrambi sfiniti sul letto, lei navigava in un mare di sborra. Finalmente ci siamo alzati, mamo nella mano siamo andati da Ermes e Matteo, giocavano tranquillamente. Avevamo trovato la cura al mio problema, dopo che aveva scopato con Ermes la scopavo io,
non perdevo più l’erezione, anzi !!!-
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2024-10-26
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