Sofia parte 8
di
Voldemort
genere
dominazione
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Oggi sono decisa, sottometterò duramente Matteo e Natalia, la mia tortura preferita è negare l’orgasmo, perché la vittima è lì tutta eccitata che non vorrebbe altro che venire e tu gli neghi tale desiderio se più essa si mette a supplicare di farla venire divento un lago la sotto, così decisi di fare coi miei due sottomessi, li chiamai a me li feci spogliare fino alle mutande, mi spogliai pure io.
Subito notai che Matteo comincio a guardarmi con aria famelica, indossavo solo un intimo rosso e probabilmente moriva dalla voglia di scoparmi, notai che aveva il cazzo bene in erezione, “ mi desideri?” Chiesi “moltissimo padrona” rispose “ma non preferivi le tette di Natalia?” Chiesi ancora “ho sbagliato mia dea la prego perdono” disse e si inginocchiò ai miei piedi “lecca” ordinai, lui mi lecco con devozione i piedi, comincio succhiando le dita poi lecco la parte sotto e infine quella sopra “sei stato bravo meriti un premio” dissi, mi spogliai completamente e cominciai a segare Matteo, lui era eccitatissimo, emetteva piccoli gemiti di piacere e continuava a dirmi quanto mi amasse, ordinai anche a Natalia di spogliarsi “sto segando il ragazzo che ti piace masturbati no? Dissi, lei prese a masturbarsi freneticamente “si padrona” rispose frettolosamente, io intanto continuavo a masturbare Matteo, poi però la voglia prese il sopravvento e lo feci cadere, una volta a terra gli saltai sul cazzo molto velocemente, sentivo molto piacere, adoravo questa sensazione dopo neanche un paio di minuti venni, il fatto che io ero venuta aveva eccitato entrambi, Natalia ormai gemeva mentre si masturbava e voleva venire, Matteo invece aumento il ritmo e mi mise il cazzo tutto nella vagina, sentivo il suo cazzo pulsare, “fermo” ordinai, Matteo e Natalia si fermarono, “volevi venire eh?” Chiesi a Natalia “si ti prego” disse “anch’io” chiese Matteo “oh no mi spiace avete scopato abbastanza per voi niente orgasmo” a quel punto in preda al piacere entrambi mi supplicarono di venire ma io fui glaciale, mi rivesto lasciandoli li, erano pronti a venire m non potevano, intanto mi supplicavano di farli venire, io diventai un lago, direi una giusta vendetta
Oggi sono decisa, sottometterò duramente Matteo e Natalia, la mia tortura preferita è negare l’orgasmo, perché la vittima è lì tutta eccitata che non vorrebbe altro che venire e tu gli neghi tale desiderio se più essa si mette a supplicare di farla venire divento un lago la sotto, così decisi di fare coi miei due sottomessi, li chiamai a me li feci spogliare fino alle mutande, mi spogliai pure io.
Subito notai che Matteo comincio a guardarmi con aria famelica, indossavo solo un intimo rosso e probabilmente moriva dalla voglia di scoparmi, notai che aveva il cazzo bene in erezione, “ mi desideri?” Chiesi “moltissimo padrona” rispose “ma non preferivi le tette di Natalia?” Chiesi ancora “ho sbagliato mia dea la prego perdono” disse e si inginocchiò ai miei piedi “lecca” ordinai, lui mi lecco con devozione i piedi, comincio succhiando le dita poi lecco la parte sotto e infine quella sopra “sei stato bravo meriti un premio” dissi, mi spogliai completamente e cominciai a segare Matteo, lui era eccitatissimo, emetteva piccoli gemiti di piacere e continuava a dirmi quanto mi amasse, ordinai anche a Natalia di spogliarsi “sto segando il ragazzo che ti piace masturbati no? Dissi, lei prese a masturbarsi freneticamente “si padrona” rispose frettolosamente, io intanto continuavo a masturbare Matteo, poi però la voglia prese il sopravvento e lo feci cadere, una volta a terra gli saltai sul cazzo molto velocemente, sentivo molto piacere, adoravo questa sensazione dopo neanche un paio di minuti venni, il fatto che io ero venuta aveva eccitato entrambi, Natalia ormai gemeva mentre si masturbava e voleva venire, Matteo invece aumento il ritmo e mi mise il cazzo tutto nella vagina, sentivo il suo cazzo pulsare, “fermo” ordinai, Matteo e Natalia si fermarono, “volevi venire eh?” Chiesi a Natalia “si ti prego” disse “anch’io” chiese Matteo “oh no mi spiace avete scopato abbastanza per voi niente orgasmo” a quel punto in preda al piacere entrambi mi supplicarono di venire ma io fui glaciale, mi rivesto lasciandoli li, erano pronti a venire m non potevano, intanto mi supplicavano di farli venire, io diventai un lago, direi una giusta vendetta
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