Schiavo criminale parte 1
di
Voldemort
genere
fantascienza
Allora siamo nel 2124 ed ormai è tutto cambiato, auto, macchine, palazzi, ma la cosa più importante è che non esistono più i carceri, coloro che commettono reati diventano schiavi e vengono venduti al miglior offerente, egli potrà tenere lo schiavo per il tempo della pena, ai criminali viene impiantato un microchip come rende la dominazione dello schiavo più semplice e divertente.
Ero lì che stavo venendo venduto, cosa avevo fatto? Avevo stuprato una ragazza, l’aste fu veloce alla fine venni venduto a una giovane donna, era alta, con un fisico sexy e formoso, capelli neri, occhi verdi, la carnagione molto chiara e con indosso un vestitino rosa, a lei vennero spiegate diverse cose poi si presentò “Sofia piacere” mi disse “mi chiamò Luca” risposi lei si giro e si incamminò verso la macchina, io non persi l’occasione e quando lei si giro la sculacciai, lei si giro di scatto e mi strinse le palle, “sono io che comando qua” disse lei, io la segui nella sua macchina con le palle doloranti, lei mi porto nella sua casa, mi fece fare un giro esplorativo, ad un certo punto colsi l’occasione e palpai il seno a Sofia, lei mi tiro un calci alle palle poderoso che mi mando subito a terra, “vedo che non hai capito” disse schiacciandomi le palle, “meglio se te lo rispiego” aggiunse
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Ero lì che stavo venendo venduto, cosa avevo fatto? Avevo stuprato una ragazza, l’aste fu veloce alla fine venni venduto a una giovane donna, era alta, con un fisico sexy e formoso, capelli neri, occhi verdi, la carnagione molto chiara e con indosso un vestitino rosa, a lei vennero spiegate diverse cose poi si presentò “Sofia piacere” mi disse “mi chiamò Luca” risposi lei si giro e si incamminò verso la macchina, io non persi l’occasione e quando lei si giro la sculacciai, lei si giro di scatto e mi strinse le palle, “sono io che comando qua” disse lei, io la segui nella sua macchina con le palle doloranti, lei mi porto nella sua casa, mi fece fare un giro esplorativo, ad un certo punto colsi l’occasione e palpai il seno a Sofia, lei mi tiro un calci alle palle poderoso che mi mando subito a terra, “vedo che non hai capito” disse schiacciandomi le palle, “meglio se te lo rispiego” aggiunse
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