L'erba di casa mia

di
genere
tradimenti

Mamma raccoglieva erbe di campo, questa passione l'aveva ereditata da padre, mio nonno, che la portava sempre con se. Non so se a qualcuno è capitato di mangiarle, hanno un
altro sapore, sia crude che cotte, sono veramente ottime, non non temono confronti con le erbe coltivate nell'orto. Papà ne va pazzo, quasi la obbligava a cercarle spesso, io la seguivo quando non avevo l'impegno della scuola anche per aiutarla a riportarle, ci eravamo muniti di una piccola gerla che andava legata sulle spalle. Mentre eravamo in un campo, abbastanza lontano da casa, tanto che abbiamo dovuto raggiungerlo in macchina, si è avvicinato un ragazzo chiedendo cosa stavamo facendo sul suo terreno.
Mamma ha spiegato tutto ed il ragazzo ci ha accompagnato ad un casolare vicino, la casa
dove abitava con la famiglia, di erbe ce n'erano a fasci. Eravamo a maggio inoltrato mamma aveva indossato dei pantaloncini corti che evidentemente hanno fatto colpo sul ragazzo che ha detto di chiamarsi Eugenio, che si era trasferito con i genitori in una casa in centro città, il casolare lo usavano come rimessa attrezzi agricoli, anche se era perfettamente funzionante, C'erano tutti i servizi acqua, luce, gas ed era arredata con i mobili abbastanza datati. Oltre alla gerla piena ne abbiamo portato a casa una borsa piena che ci ha dato Eugenio, che ci ha detto di tornare tutte le volte
che volevamo, se mamma lo avvisava per telefono si faceva trovare al casolare. La sera
quando è tornato papà, ha raccontato tutto. Hanno pulito l'erba insieme, le cime sono
state mangiate crude perché molto tenere, mentre quelle più dure sono state cotte.
Ormai avevamo un posto dove trovarle senza girare, quando restavamo senza andava anche
da sola mamma, avvisava Eugenio che l'aspettava. Papà ha iniziato ad indagare, voleva sapere come era Eugenio, come si comportava con lei, mamma rispondeva che era un bel ragazzo, ben formato fisicamente dal lavoro che faceva, che aveva degli animali tra cui
un cavallo di nome "caparbio" per il suo aspetto. Una volta Eugenio ci ha invitato a pranzo, era domenica, ha voluto conoscere anche papà. Siamo stati benissimo, naturalmente pranzo a base di erbe, formaggio, prosciutto e salame produzione propria.
Mamma ed Eugenio avevano un rapporto molto confidenziale evidentemente maturato nel corso delle visite che mamma faceva da sola ad Eugenio. Mentre loro stavano cucinando
io e papà siamo scesi nella stalla, era poco distante tanto che la prima volta non la
avevamo vista. Siamo entrati c'erano tra gli altri animali quattro pecore, una belava
in modo strano. Papà mi ha detto di andare da Eugenio per avvisarlo. Sono salito in casa non c'era nessuno e non si sentiva niente, poi ho sentito un lamento provenire
dalla camera, mi sono avvicinato senza farmi vedere erano nudi sul letto a scopare Mamma ed Eugenio. Col cuore in gola sono tornato all'ingresso, ho chiamato l'ho chiamato, in due minuti è arrivato abbastanza stravolto -Che vuoi?- -C'è una pecora
che forse sta male, papà è rimasto nella stalla- Siamo tornati giù la pecora non
belava più, stava bene. Ci ha raggiunto anche mamma, ci ha portato a vedere a vedere
caparbio. Appena siamo entrati Eugenio ha pronunciato una sola parola "daula" in un
attimo il cazzo del cavallo ha raggiunto la sua massima grandezza. Mamma si stava
scompisciando dal ridere, veramente un po' tutti abbiamo riso. Siamo tornati sopra a mangiare. Mamma ed Eugenio si sono messi vicini, io all'altro lato del tavolo vicino
a papà. Abbiamo pranzato preso il caffè, papà ha invitato Eugenio a casa nostra appena
possibile. Mamma ci ha detto di tornare soli a me e papà con la nostra macchina perché
lei ed Eugenio dovevano mettere a posto la cucina e che lo stesso Eugenio l'avrebbe
riaccompagnata a casa. Mamma è tornata la sera alle nove, dicendo che hanno dovuto mettere a posto tutta la casa non solo la cucina. Mamma si recava da Eugenio anche se le erbe le avevamo, anzi era papà a dirle di andare a trovarlo. Fin troppo evidente che
mamma ed Eugenio scopavano col benestare di papà.
scritto il
2024-06-23
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