Ancora il camper di Ottorino.

di
genere
incesti

Ottorino era incalzante, voleva a tutti i costi che il suo camper fosse usato, pensava che tenerlo fermo si rovinasse, ci supplicava di usarlo anche per un solo giorno, diceva
-L'importante è che si muova-. Eravamo rimasti affascinati dalla prima esperienza dove
io e papà abbiamo trovato una meravigliosa intesa sessuale con mamma, abbiamo pensato di
rifarla nello stesso posto. Eravamo più esperti, eravamo consapevoli di tutto, a casa
mamma voleva scopare con noi tutte le sere, ormai era diventata un'abitudine. Quel posto
straordinariamente isolato, la libertà di stare nudi anche all'aperto, ci ha convinti
a rivivere la stessa esperienza. Il tempo era nostro nemico, avevamo solo tre giorni a
disposizione, il lavoro di papà non ci consentiva altro. Siamo arrivati sul posto che erano quasi le dieci, come al solito non c'era nessuno, comprensibile era un venerdì.
La spiaggia era tutta nostra, liberi di stare nudi, il mare come sempre invitante,
siamo andati a fare direttamente il bagno per rinfrescarci. Mentre eravamo in acqua
abbiamo notato un ragazzo che si è sistemato vicino al nostro camper, è rimasto nudo anche lui, ci ha raggiunto in acqua -Buongiorno, forse ci siamo già visti qualche
tempo fa- Come si avvicinava l'abbiamo riconosciuto anche noi per le dimensioni del
suo cazzo, è stata mamma a rispondere -Si infatti, impossibile non riconoscerti-
-Non siete più venuti?- E' intervenuto papà che gli ha spiegato il motivo per cui
venivamo in quel posto, ci ha presentati, lui si chiamava Ezio, abitava a pochi chilometri, veniva in moto in quel posto, gli piaceva stare nudo. E' intervenuta
ancora mamma -Sei un'attrazione con quello che hai tra le gambe- -Forse si,
a volte però mi causa fastidi, molto spesso mi avvicinano ragazzi, a me piace la
figa, anche se in condizioni particolari mi piace anche il cazzo- -Quali sono le
condizioni, se mi posso permettere, in cui ti piace il cazzo?- -Quando si verificano
situazioni particolari- è intervenuto papà -Noi non potremmo mai essere una condizione particolare, siamo moglie, marito e figlio- -Straordinario!!! Pensavo foste due
compagni della ragazza, meravigliosa ed invidiabile situazione- -Ne abbiamo parlato
la volta precedente con lei, se avesse sopportato una cazzo della tua misura, ha negato
di poter affrontare una prova del genere- - Non credo perché proprio a causa della
dimensione a riposo, non cresce molto di più con l'erezione- Siamo usciti dall'acqua,
ed abbiamo raggiunto il camper. Mamma ha chiesto se ci andava un caffè, proposta accettata da tutti. Abbiamo gustato il caffè seduti sul letto, quel letto che era per
due, l'avevamo utilizzato in tre, ora ce ne stavamo quattro, gli spazi erano del tutto
insufficienti, questo ci faceva stare a contatto, mamma era a pochi centimetri dal cazzo di Ezio, che ha cominciato a prendere forma coinvolgendo anche papà e me. Forse Ezio
aveva mentito sulla sua erezione, altro che poco, superava di qualche centimetro il suo
ombelico. Solo mamma poteva dare il suo consenso, era un esperimento da fare, i nostri
occhi hanno approvato qualsiasi comportamento, abbiamo disteso mamma sul lettino a
gambe larghe, papà ha leccato la sua figa per inumidirla e rendere il tutto più agevole,
io ho fatto lo stesso lavoro col cazzo di Ezio che si è adagiato sul corpo di mamma
mentre papà reggeva il cazzo puntandolo sulla figa. Con infinita dolcezza il cazzo di Ezio è penetrato tutto nella figa di mamma...
di
scritto il
2023-10-16
3 . 4 K visite
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