Mia moglie cede alle avances del suo capo. Cap 1

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tradimenti




Venerdì sera, sono seduto al tavolo di un ristorante ad aspettare che arrivino mia moglie con il suo capo.

Verso le 20:00 mia moglie mi manda una foto per farmi capire che stanno arrivando: è scatta da dentro la macchina e ritrae la mano di Riccardo, il suo capo, tra le sue cosce nude.
Ho calcolato che, senza contrattempi, ci avrebbero messo circa 15 minuti per arrivare, ma ero abbastanza sicuro che l’attesa si sarebbe protratta: conoscendo il nostro amico ero sicuro che non si sarebbe privato del piacere di farsi fare un gustoso pompino da mia moglie proprio prima di scendere dalla macchina per farle iniziare la cena con il sapore del suo caldo e abbondante orgasmo ancora in bocca.

In effetti avevo ragione, dopo circa 45 minuti eccoli che arrivano, il sorriso di lui conferma i miei sospetti, mentre si siede mi fa l’occhiolino e io approfitto per chiedergli:
“ha ingoiato tutto?”
Lui sorridendo sornione risponde:
“come sempre!!”, alludendo al fatto che i pompini di mia moglie fossero ormai una piacevole costante nelle sue giornate.

In effetti ormai erano quasi due anni che lavoravano assieme e il primo pompino al suo capo mia moglie l’ aveva fatto dopo poco più di tre mesi che lui era arrivato nel suo ufficio.
La cosa simpatica è che la prima volta che mia moglie ha assaggiato il suo cazzo è stato proprio sotto casa nostra al termine di una cena aziendale, ma forse è meglio partire dall’ inizio!

Mia moglie mi aveva raccontato che Riccardo, il suo capo, l’aveva puntata fin dal primo giorno, sottoponendola ad un corteggiamento che nel corso di quei primi mesi si era fatto sempre più intenso.

Lei, sapendo che adoro queste cose, mi aggiornava praticamente in diretta sull’ evoluzione della storia anche perché voleva essere certa che la novità mi andasse bene.
La novità era che, se avesse dato corda a Riccardo, per la prima volta avrebbe avuto un bull fisso.
Mia moglie fino a quel momento si era concessa diverse scappatelle, ma si era sempre trattato di avventure passeggere, in questo caso invece si trattava di farsi scopare da un uomo che in ogni caso avrebbe dovuto continuare a vedere e che in più era il suo superiore.

Questo era il motivo che all’ inizio ci aveva fatto essere titubanti, ma il corteggiamento raffinato e sempre più efficace di Riccardo unito al fatto che la politica dell’azienda per cui lavoravano prevedeva di spostare molto spesso i dirigenti tra le varie sedi, ci ha spinti a voler provare anche questa esperienza.


Abbiamo così deciso di comune accordo che mia moglie avrebbe assecondato e ricercato le attenzioni del suo nuovo capo.

L’occasione è arrivata di li a pochi giorni durante una cena aziendale. Come al solito per tutta la serata Riccardo, in modo discreto ma costante, aveva corteggiato e stuzzicato la mia porcellina che, a differenza del solito si era fatta trovare decisamente più propensa ad accettare quelle attenzioni.
Ad un certo punto della cena, mia moglie è andata in bagno e si è sfilata i collant, così quando è tornata a sedersi vicino a Riccardo e lui, come spesso cercava di fare, le ha messo una mano tra le cosce, invece che il tessuto ruvido e freddo della calza ha trovato la pelle calda, morbida e soprattutto nuda della gamba di mia moglie.

Un sorrisetto di maliziosa soddisfazione gli si è dipinto sul volto e per il resto della serata non ha fatto altro che accarezzare e palpare le morbide cosce della mia signora.


Finita la cena era ora di rientrate. Era abbastanza scontato che mia moglie andasse in macchina con Riccardo, ovviamente appena seduti lui le ha messo la lingua in bocca e mentre la limonava l’ha palpata per bene ovunque.
Durante il tragitto verso casa Riccardo ha fatto stare mia moglie con i piedi appoggiati sul cruscotto e le cosce ben aperte così da poterla masturbare a dovere. Una cosa che abbiamo apprezzato molto di lui è che mette l’orgasmo della donna (in questo caso mia moglie) sempre al primo posto.
Così durante il tragitto ha continuato a toccare e stimolare mia moglie portandola a quello che poi lei ha descritto come un bellissimo orgasmo, poi proprio sotto casa nostra mia moglie ha avuto la possibilità di ricambiare.

Dopo essersi scambiati ancora qualche bacio languido, sorridendogli maliziosa ha cominciato a slacciargli i pantaloni e dopo aver estratto il cazzo, meravigliosamente eretto, si è abbassata fino a cingerlo con le labbra.
Lo ha succhiato con calma, godendo nel sentire il membro del suo capo fremere fino all’ esplosione di piacere che le ha riempito la bocca.
Come da manuale il pompino è terminato ingoiando tutto e pulendo per bene quello strumento del piacere.

Dopo le ultime coccole si sono salutati, lei è rientrata per raccontarmi tutto e lui è ripartito con la consapevolezza che finalmente quella bellissima donna sposata sarebbe stata sua!
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scritto il
2024-02-12
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