Il primo pompino ad un altro

di
genere
tradimenti


Qualche tempo fa mia moglie si è iscritta in una nuova palestra.


Dopo i primi allenamenti, a parte le solite domande sul come si trovasse e se fosse seguita a dovere, ho cominciato a stuzzicarla per farmi raccontare se avesse già attirato l’attenzione di qualcuno.

Nelle mie fantasie lei passava l’ allenamento con le mani di uno o più personal trainer sul culo che la palpavano per farle capire dove avrebbe dovuto sentire la contrazione muscolare.
In realtà nulla di tutto ciò, mi disse che nell’ orario in cui andava lei, c’erano poche persone in giro e che nessuna sembrava spingersi oltre a qualche occhiata.

Circa un paio di mesi dopo in palestra arrivò un nuovo istruttore, Mirko, che sembrava aver molta voglia di rendersi utile per cui, a differenza degli altri, girava tra i macchinari dando consigli e aiutando gli utenti nell’ esecuzione degli esercizi.

Mia moglie mi disse che in effetti lo aveva fatto anche con lei, correggendole alcuni movimenti e aggiornandole la scheda. Lei disse che era stato molto gentile e che a fine allenamento i risultati di quelle correzioni si erano sentiti.

A me faceva piacere sapere che mia moglie fosse seguita a dovere, ma soprattutto ero curioso di scoprire se tra i due stesse nascendo un certo feeling che potesse sfociare in qualcosa di molto piccante.


Non glielo chiesi direttamente, per non sentirmi dire che ero il solito porco, ma dopo alcune domande elusive riuscii a farmi dire che in effetti il Mirko era molto carino, muscoloso al punto giusto e piuttosto simpatico.

Nel periodo successivo la premura con cui l’istruttore seguiva mia moglie crebbe in maniera costante fino a che gli allenamenti non diventarono dei veri e propri personal.
Io sfruttavo i momenti di intimità per stuzzicare le fantasie della mia porcellina facendole immaginare situazioni estremamente hot che avrebbero potuto crearsi in palestra.
Lei in quei momenti si lasciava andare a qualche piccola, ma intrigante, confessione.

Mi raccontava delle mani dell’ istruttore, di come avessero ormai imparato a conoscere il suo corpo.
Di come lui gliele appoggiasse con naturalezza sul suo culo o tra le cosce per sentire la tensione durante gli esercizi. Io ovviamente la spingevo a incentivare e ricercare quei contatti.

Poi finalmente la svolta: qualche sera fa, rientrando a casa, l’ ho trovata a dir poco euforica.
Mi ha raccontato che alla fine dell’ allenamento Mirko le ha fatto fare stretching, una cosa normale, ma quella volta la saletta dedicata era completo vuota.
Mi ha detto che era stata un’ esperienza super eccitante: tutto stava procedendo come al solito, fino a che lui l’ha fatta mettere a pecorina con i petto schiacciato terra e le braccia allungate in avanti. È la classica posizione per tirare la schiena che però offre a chi sta attorno un’ ottima visuale sulle forme dell’ atleta.

Mirko si è inginocchiato a fianco di lei, le ha messo una mano su un polpaccio e le ha appoggiato l’altra tra le scapole.
Lei ha sentito una leggera pressione sulla schiena come se lui, tenendola bloccata, volesse farle capire che stava cominciando a prendere il controllo, con l’ altra mano ha cominciato ad accarezzarla: da prima il polpaccio, per arrivare al retro del ginocchio e poi cominciare a salire lungo la coscia. Le sue dita si spingevano sempre più in altro e mia moglie, come una gatta, ha cominciato a muovere un po’ il culo per fargli capire che stava apprezzando.
La porcellina ha sentito la pressione sulla schiena aumentare ancora un po’ e la mano di lui raggiungere l’interno coscia, massaggiandola e palpandola per poi andare ad appoggiarsi direttamente sulla sua patata.

Attraverso il tessuto leggero dei leggins e del perizoma la mia porcellina avvertiva il calore di quella mano, che poco dopo ha cominciato a muoversi con un movimento circolare e controllato che le ha strappato qualche gemito di piacere.


Lei ha aperto per un attimo gli occhi e riflessa nello specchio ha visto un’ immagine estremamente hot: lei è prostrata che si offre disponibile alle mani di lui che tendendola ferma la controlla e la domina.

Lei si stava preparando a sentire la mano di lui infilarsi dentro i leggins per andare a cercare la sua pelle nuda, bramava di sentire quelle dita a contatto diretto con le grandi labbra, ma sul più bello delle voci in avvicinamento li hanno costretti a fermarsi e ricomporsi.

Inutile dire che il racconto mi aveva elettrizzato, pensare alle mani dell’ istruttore sul corpo di mia moglie era una visione celestiale, la feci stendere sul letto e mi misi tra le sue cosce, mentre la leccavo le chiesi se fosse sua intenzione continuare il gioco con Mirko, lei da prima disse che non lo sapeva, poi confessò che non le sarebbe dispiaciuto.
La feci mettere a pecora e le passai il suo cellulare, iniziai a penetrarla solo con la punta, lei aveva una voglia atomica, voglia
di essere presa e scopata con forza, si muoveva per venirmi incontro e far si che la penetrassi a dovere, dopo un po’ di questa “tortura” le dissi “scrivigli!”

Lei in preda all’ eccitazione gli mandò un messaggio dicendogli che l’allenamento di quel giorno le era parecchio piaciuto e che avrebbero dovuto ripeterlo.
Lui rispose quasi subito dicendo che era felice che lei la pensasse così e che aveva voglia di ricominciare da dove erano stati costretti ad interrompersi, era fatta!!!


Oggi mia moglie aveva allenato,
per l’ occasione ha messo una canotta nera e dei leggins bianchi con sopra delle stampe del simboli di batman, sotto di essi un perizoma nero che in trasparenza è sempre ben visibile.

Per tutto il tempo non ho avuto alcun riscontro, ma 2 minuti fa mi è arrivata una foto, me l’ha mandata un numero sconosciuto, presumo sia quello di Mirko.
Si vede mia moglie inginocchiata, probabilmente in un bagno, con il culo mezzo fuori davanti ad un uomo che le tiene una mano sulla testa, lei evidentemente gli sta facendo un gran pompino e sapendo come succhia mia moglie immagino che lui stia godendo alla grande.

Dopo la foto arriva un breve messaggio.

Mirko : “mamma mia che bocca che ha tua moglie, mi sta facendo un pompino stratosferico, cosa dici la faccio ingoiare?”

Io : “ si certo, fino all’ ultima goccia!!”

Mirko:” perfetto!”

Mirko: “ cazzo che orgasmo!! Le ho riempito la bocca, ma lei è stata bravissima e ha ingoiato tutto, che pompinara!!!
Purtroppo oggi non ho i preservativi, ma mi sembra giusto avvisarti che la prossima volta ho intenzione di incularmi tua moglie e lei mi ha gia detto che non vede l’ ora di regalarmi il suo culo. Per cui, d’ ora in poi gli allenamenti saranno un po’ più lunghi, ma sicuramente molto più soddisfacenti per tutti”.
scritto il
2024-02-07
1 1 . 1 K
visite
3
voti
valutazione
4.7
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.