Il paziente esigente
di
gfranco
genere
sentimentali
La bella dottoressa aveva appena visitato il paziente. Lui era un tipo esigente e difficile e persino con lei che aveva esercitato la sua funzione di medico, si era sentito in dovere di essere fastidioso. Si trovava in ospedale per degli esami e si pensava potesse avere subito una intossicazione da cibo.
La dottoressa abituata ad avere pazienti solitamente tranquilli e timorosi era rimasta se non infastidita, turbata nel ricevere tanta maleducazione e tralaltro da un bel uomo che si trovava lì per qualcosa di non grave.
Per alcuni giorni tra lei e quel tizio c'era stato un botta e risposta e si era sentita svilita non tanto come medico, ma come donna da uno che la trattava come una stupida, facendola sentire quasi incompetente e proprio questo succedeva a lei che sul lavoro era precisina e capace. Lo avrebbe preso a sberle, non fosse per il fatto che era un paziente, paziente ed idiota.
Certo che lui l'aveva trattata come una stupidina qualsiasi e grazie alla propria intelligenza era riuscito a creare una situazione strana, quasi di conflitto personale tra loro due. Una sera lei era passata a visitarlo e lui da spaccone l'aveva baciata prendendosi in cambio un sonoro sberlone. La dottoressa si ritirata, ma dentro di se covava una rabbia mai provata, alternata dalla curiosità di conoscere meglio quel tizio che la trattava così male e anche mancandole di rispetto.
Un altra sera lei passò per visitarlo, lui la baciò e lei non reagì. La portò in bagno, chiuse a chiave e le tolse le mutandine, indossò un preservativo che teneva in portafoglio nel comodino e prendendola da dietro le riempì la vagina. Pochi minuti e la donna provò un immenso piacere, mai provata tanta eccitazione e una sensazione di benessere.
Quell'uomo l'aveva stregata, come drogata. Si sentiva soggiogata ma estremamente felice per avere provato un orgasmo così intenso.
Come è andata a finire? Ora i due hanno un figlio, convivono assieme e lei è la sua dottoressa preferita. Ma qualcosa è cambiato tra loro, ora è lui a subire e lei si sente finalmente sicura di essere tornata la dottoressa che tutti rispettano e che a volte incute anche un pò di timore ai suoi pazienti.
La dottoressa abituata ad avere pazienti solitamente tranquilli e timorosi era rimasta se non infastidita, turbata nel ricevere tanta maleducazione e tralaltro da un bel uomo che si trovava lì per qualcosa di non grave.
Per alcuni giorni tra lei e quel tizio c'era stato un botta e risposta e si era sentita svilita non tanto come medico, ma come donna da uno che la trattava come una stupida, facendola sentire quasi incompetente e proprio questo succedeva a lei che sul lavoro era precisina e capace. Lo avrebbe preso a sberle, non fosse per il fatto che era un paziente, paziente ed idiota.
Certo che lui l'aveva trattata come una stupidina qualsiasi e grazie alla propria intelligenza era riuscito a creare una situazione strana, quasi di conflitto personale tra loro due. Una sera lei era passata a visitarlo e lui da spaccone l'aveva baciata prendendosi in cambio un sonoro sberlone. La dottoressa si ritirata, ma dentro di se covava una rabbia mai provata, alternata dalla curiosità di conoscere meglio quel tizio che la trattava così male e anche mancandole di rispetto.
Un altra sera lei passò per visitarlo, lui la baciò e lei non reagì. La portò in bagno, chiuse a chiave e le tolse le mutandine, indossò un preservativo che teneva in portafoglio nel comodino e prendendola da dietro le riempì la vagina. Pochi minuti e la donna provò un immenso piacere, mai provata tanta eccitazione e una sensazione di benessere.
Quell'uomo l'aveva stregata, come drogata. Si sentiva soggiogata ma estremamente felice per avere provato un orgasmo così intenso.
Come è andata a finire? Ora i due hanno un figlio, convivono assieme e lei è la sua dottoressa preferita. Ma qualcosa è cambiato tra loro, ora è lui a subire e lei si sente finalmente sicura di essere tornata la dottoressa che tutti rispettano e che a volte incute anche un pò di timore ai suoi pazienti.
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