Mamma & Figlia
di
Andrea2022
genere
incesti
-Mamma, visto che papà è in casa perché non gli chiediamo di venirci a vedere mentre facciamo l'amore?-
-Ma sei matta?
Non sai da quanti anni non faccio l'amore con tuo padre ed ancora da più anni dall'ultima volta che mi aveva vista scopare con un altro maschio.. non se ne parla proprio!
Lo sai, tra me e lui c'è un accordo tacito in cui io sono libera dall'obbligo di fedeltà coniugale e lui si comporta come se fossimo una famiglia tradizionale che, a pensarci è proprio così giacché ci vogliamo bene ci rispettiamo, amiamo te nostra unica figlia come nient'altro al mondo e tenendo fuori dalla nostra vita quotidiana solo le questioni legate al sesso. -
-Ma perché mamma, papà è sempre così gentile e premuroso con te e stravede per me e mi ricorda sempre che vuole vedermi felice.
Secondo te mamma, quale felicità maggiore potrei desiderare quando sono con te e facciamo l'amore e non mi riferisco certo a quando insieme facciamo le porche con qualche maschio o femmina ma solo quando siamo sole io e te?!-
-Forse hai ragione tu Sara, però dovrai essere tu a dirglielo e trovare le parole giuste per non fargli del male rischiando anche di fargli venire un infarto.
Visto che oramai siamo in tema, voglio che tu sappia che l'ultima volta che ho fatto l'amore con tuo padre è stato quando mi ha messo incinta di te.
Non ti dico quanto sia stato difficile e quanta fatica per me che in quel periodo in cui, per evitare spiacevoli incidenti, avevo smesso di vedere tutti i miei amici.
E tu sai bene quanto è importante per me fare l'amore e scopare per il mio equilibrio mentale e il mio benessere fisico.
Un anno era durata quella ricerca, un anno lungo e faticoso come un calvario ma alla fine ne è valsa la pena visto la ricompensa che ne ho avuto: TU amore di mamma!-
A quelle parole la ragazza si era gettata tra le braccia della mamma e dopo un lunghissimo, voluttuoso bacio in bocca, l'aveva ringraziata rassicurandola sul fatto che tutto sarebbe andato bene:
-Io credo che papà sappia già di noi e anche se non ne da mai segno, è singolare che ogni volta che io è te abbiamo voglia di intimità, lui trovi sempre una scusa per assentarsi e lasciarci la casa libera.-
Dopo cena, la mamma si era allontanata lasciando la figlia ed il marito da soli a rassettare la cucina.
Il rapporto tra la ragazza e suo padre era sempre stato di un reciproco amore e di una intesa che non aveva bisogno di grandi parole ed anche in quella circostanza il genitore non si era smentito:
-Che c'è Sara cucciola di papà, devi dirmi qualcosa?-
-Hai ragione papà ho da chiederti una cosa importante ma ho il cuore che mi batte a mille e mi soffoca persino la voce in gola.-
Aveva risposto la ragazza con tono incerto mentre un lieve tremore scuoteva tutto il suo corpo:
-Papà.. volevo chiederti se ti piacerebbe stare in camera con noi mentre io e la mamma facciamo l'amore?
Potresti spogliarti anche tu e masturbarti mentre io e lei ci diamo piacere accarezzandoci e leccandoci.. dimmi di si ti prego papà!-
Dopo una live sosta in cui gli occhi del padre erano divenuti lucidi, le aveva risposto:
-Cucciola, che tu ricordi, ti ho mai privato di un momento di gioia?
Anche da piccola, quando facevi i tuoi caprici, pur fedele al mio ruolo di educatore, ti ho sempre accontentata e adesso.. adesso farò la stessa cosa per la gioia tua e di tua madre!-
La ragazza in uno slancio d'amore e di gratitudine gli era saltata addosso stringendogli le braccia intorno al collo e le gambe dietro la schiena ricoprendogli il viso di baci come faceva da bambina.
-La mamma è già a letto, adesso vado anch'io a fare la doccia, se ti prepari anche tu, vengo io a chiamarti.-
Quando la ragazza era uscita con indosso solo un minuscolo perizoma rosso ad esaltare la magnificenza di quel corpo di diciottenne (dalla pelle liscia e vellutata con tutte le forme, le curve ed i colori delle labbra tumide, degli occhi profondi e neri come i capelli dalla chiara origine mediterranea) esuberante, armonico e sensuale.
Il padre anche lui quasi nudo, indossava delle mutande vecchio stile su un corpo dalla pelle scura ricoperta di peli dai colori incerti.
-Ma cosa fai papà con quelle mutandacce?-
Aveva subito commentato la ragazza correndogli incontro per inginocchiarsi davanti a lui e sfilargli le mutande per poi prenderlo per mano ed accompagnarlo in camera dove la moglie già giaceva sul letto completamente nude e con le cosce lievemente divaricate.
Certo la visione del corpo del padre e quello di sua moglie, descriveva in modo plastico
la differente propensione verso i piaceri della vita erotica.
La moglie mollemente adagiata col suo corpo da Maja desnuda (Il seno gonfio segnato da capezzoli rosa su areole scure, le gambe lievemente sollevate ed aperte con le grandi labbra tumide, lo spacco della vagina dischiusa e rossa come una ferita, con la clitoride già turgida sotto un monte di venere bianco e liscio come il marmo) era un vero invito all'amore ed alla lussuria.
Al confronto il marito sembrava appartenere ad una specie diversa col suo intreccio di peli pubici simili ad un nido senza vita.
La figlia stessa, quando gli aveva sfilato le mutande, era rimasta impressionata dall'apparente assenza dei genitali intuibili solo dal bozzo peloso simile ad un gomitolo che pendeva sotto il ciuffo di peli arruffati.
La ragazza come prima cosa aveva invitato il padre a sedersi sulla poltroncina di velluto vicino al letto e prima di andare accanto alla mamma che la stava aspettando, aveva sfiorato il viso del padre con la lingua mentre con la mano aveva cercato una risposta al suo sgomento, stringendo la mano sui genitali pelosi, invisibili e molli del padre.
segue
-Ma sei matta?
Non sai da quanti anni non faccio l'amore con tuo padre ed ancora da più anni dall'ultima volta che mi aveva vista scopare con un altro maschio.. non se ne parla proprio!
Lo sai, tra me e lui c'è un accordo tacito in cui io sono libera dall'obbligo di fedeltà coniugale e lui si comporta come se fossimo una famiglia tradizionale che, a pensarci è proprio così giacché ci vogliamo bene ci rispettiamo, amiamo te nostra unica figlia come nient'altro al mondo e tenendo fuori dalla nostra vita quotidiana solo le questioni legate al sesso. -
-Ma perché mamma, papà è sempre così gentile e premuroso con te e stravede per me e mi ricorda sempre che vuole vedermi felice.
Secondo te mamma, quale felicità maggiore potrei desiderare quando sono con te e facciamo l'amore e non mi riferisco certo a quando insieme facciamo le porche con qualche maschio o femmina ma solo quando siamo sole io e te?!-
-Forse hai ragione tu Sara, però dovrai essere tu a dirglielo e trovare le parole giuste per non fargli del male rischiando anche di fargli venire un infarto.
Visto che oramai siamo in tema, voglio che tu sappia che l'ultima volta che ho fatto l'amore con tuo padre è stato quando mi ha messo incinta di te.
Non ti dico quanto sia stato difficile e quanta fatica per me che in quel periodo in cui, per evitare spiacevoli incidenti, avevo smesso di vedere tutti i miei amici.
E tu sai bene quanto è importante per me fare l'amore e scopare per il mio equilibrio mentale e il mio benessere fisico.
Un anno era durata quella ricerca, un anno lungo e faticoso come un calvario ma alla fine ne è valsa la pena visto la ricompensa che ne ho avuto: TU amore di mamma!-
A quelle parole la ragazza si era gettata tra le braccia della mamma e dopo un lunghissimo, voluttuoso bacio in bocca, l'aveva ringraziata rassicurandola sul fatto che tutto sarebbe andato bene:
-Io credo che papà sappia già di noi e anche se non ne da mai segno, è singolare che ogni volta che io è te abbiamo voglia di intimità, lui trovi sempre una scusa per assentarsi e lasciarci la casa libera.-
Dopo cena, la mamma si era allontanata lasciando la figlia ed il marito da soli a rassettare la cucina.
Il rapporto tra la ragazza e suo padre era sempre stato di un reciproco amore e di una intesa che non aveva bisogno di grandi parole ed anche in quella circostanza il genitore non si era smentito:
-Che c'è Sara cucciola di papà, devi dirmi qualcosa?-
-Hai ragione papà ho da chiederti una cosa importante ma ho il cuore che mi batte a mille e mi soffoca persino la voce in gola.-
Aveva risposto la ragazza con tono incerto mentre un lieve tremore scuoteva tutto il suo corpo:
-Papà.. volevo chiederti se ti piacerebbe stare in camera con noi mentre io e la mamma facciamo l'amore?
Potresti spogliarti anche tu e masturbarti mentre io e lei ci diamo piacere accarezzandoci e leccandoci.. dimmi di si ti prego papà!-
Dopo una live sosta in cui gli occhi del padre erano divenuti lucidi, le aveva risposto:
-Cucciola, che tu ricordi, ti ho mai privato di un momento di gioia?
Anche da piccola, quando facevi i tuoi caprici, pur fedele al mio ruolo di educatore, ti ho sempre accontentata e adesso.. adesso farò la stessa cosa per la gioia tua e di tua madre!-
La ragazza in uno slancio d'amore e di gratitudine gli era saltata addosso stringendogli le braccia intorno al collo e le gambe dietro la schiena ricoprendogli il viso di baci come faceva da bambina.
-La mamma è già a letto, adesso vado anch'io a fare la doccia, se ti prepari anche tu, vengo io a chiamarti.-
Quando la ragazza era uscita con indosso solo un minuscolo perizoma rosso ad esaltare la magnificenza di quel corpo di diciottenne (dalla pelle liscia e vellutata con tutte le forme, le curve ed i colori delle labbra tumide, degli occhi profondi e neri come i capelli dalla chiara origine mediterranea) esuberante, armonico e sensuale.
Il padre anche lui quasi nudo, indossava delle mutande vecchio stile su un corpo dalla pelle scura ricoperta di peli dai colori incerti.
-Ma cosa fai papà con quelle mutandacce?-
Aveva subito commentato la ragazza correndogli incontro per inginocchiarsi davanti a lui e sfilargli le mutande per poi prenderlo per mano ed accompagnarlo in camera dove la moglie già giaceva sul letto completamente nude e con le cosce lievemente divaricate.
Certo la visione del corpo del padre e quello di sua moglie, descriveva in modo plastico
la differente propensione verso i piaceri della vita erotica.
La moglie mollemente adagiata col suo corpo da Maja desnuda (Il seno gonfio segnato da capezzoli rosa su areole scure, le gambe lievemente sollevate ed aperte con le grandi labbra tumide, lo spacco della vagina dischiusa e rossa come una ferita, con la clitoride già turgida sotto un monte di venere bianco e liscio come il marmo) era un vero invito all'amore ed alla lussuria.
Al confronto il marito sembrava appartenere ad una specie diversa col suo intreccio di peli pubici simili ad un nido senza vita.
La figlia stessa, quando gli aveva sfilato le mutande, era rimasta impressionata dall'apparente assenza dei genitali intuibili solo dal bozzo peloso simile ad un gomitolo che pendeva sotto il ciuffo di peli arruffati.
La ragazza come prima cosa aveva invitato il padre a sedersi sulla poltroncina di velluto vicino al letto e prima di andare accanto alla mamma che la stava aspettando, aveva sfiorato il viso del padre con la lingua mentre con la mano aveva cercato una risposta al suo sgomento, stringendo la mano sui genitali pelosi, invisibili e molli del padre.
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Commenti dei lettori al racconto erotico