Lavori stradali in inverno

(racconto di fantasia, è il secondo che metto, spero che vada bene, se così non fosse ditemelo, è modificato da un blog che ho scritto anni fa dove mettevo testo e foto)
Oggi fa molto freddo, sono uscita di casa e sono entrata nella macchina lasciata fuori tutta notte, ho acceso e mi sono spogliata immediatamente nuda, morivo dal freddo e ho acceso il riscaldamento al massimo. Mi sono allacciata la cintura che ho messo tra i miei seni. Sono andata in una strada dove so che ci sono i lavori in corso, quando sono arrivata ero un fuoco e in macchina faceva caldissimo. Gli uomini che stavano lavorando erano infreddoliti.
Arrivo abbasso il finestrino e uno mi si avvicina, come mi vede nuda mi dice: "PARCHEGGIA LA DIETRO"
Io parcheggio dove mi ha indicato, la mia macchia e’ tra il muro del marciapiede e un grosso cassone dove mettono le macerie, non e’ completamente coperta ma quello che succede dentro non e’ alla vista di tutti i passanti.
Uno di loro viene davanti e mette una transenna, uno la mette dietro alla mia macchina, sono chiusa, io resto dentro con il motore acceso e il riscaldamento al massimo.
Sale in macchina il primo si spoglia rapidamente, io resto nuda viene sopra di me e mi inizia a scopare, sento il suo corpo completamente freddo sopra e le mie tettone caldissime strusciano su di lui, lo sto scaldando. Monta eccitato e mi sborra in fica, lo tira fuori si mette sul sedile seduto e io lo succhio per bene ripulendolo dalla sborra. Si riveste e esce, non dice una parola e io nemmeno.
Arriva il secondo, si siede, lo tira fuori, mi prende per i capelli e mi ficca il cazzo in bocca

"SUCCHIAMI TROIA"
"TI PIACE IL CAZZO VERO?"

io annuisco mmmm mm mmmmmm non posso parlare

"BRAVA VACCA CIUCCIA BENE"

Mi sborra in bocca e io bevo e pulisco tutto, esce e mi saluta "CIAO TROIA"

Ogni volta che aprono la porta ho i brividi entra l'aria freddissima e i capezzoli mi diventano duri. Entra un altro

"VAI DIETRO"

Io mi metto dietro, lui si spoglia nudo e mi raggiunge. In macchina fa caldissimo il riscaldamento e’ al massimo sempre ma i loro copri quando mi toccano sono ancora freddi, e’ una sensazione molto eccitante scaldare questi uomini con il mio corpo. Apro le gambe, lui mi penetra e mi fotte.
Prima ancora che finisca vedo che fuori c’e’ gia’ il prossimo che aspetta, questo mi sborra nella fica si riveste e esce. Io resto nuda, questo nuovo nonostante il freddo si e’ gia’ mezzo spogliato entra con il cazzo fuori e si sdraia, ordina: "CAVALCAMI ZOCCOLA"
Gli salgo sopra e sento il cazzo freddo entrarmi dentro mmmmm e’ una sensazione strana e mi eccita, inizio a cavalcarlo subito di gusto. Finisce godendo dentro di mee mi dice:
"COME TI CHIAMI?"
"Helena"
"BRAVA HELENA STAI QUI"

Avevo visto 4 uomini e quelli che ho visto mi hanno gia’ scopata tutti, rispondo:

"ok"

torna uno di quelli che mi ha gia’ scopata, entra

"SCALDAMI VACCA"
"ok"

lui tira fuori il cazzo e io gli salgo sopra abbracciandolo e premendo le mie tettone sul suo corpo freddo. Facciamo ancora sesso, mi viene dentro, si ricompone.
Prima di scendere mi dice:

"BRAVA TROIA, ORA PUOI ANDARE, NOI DOBBIAMO LAVORARE, TORNA DOMANI MA NON A QUEST'ORA, VIENI ALLE 12 COSI' TI FOTTIAMO DURANTE LA PAUSA PRANZO"
"ok"

Il giorno dopo alle 11:50 sono li, mi rifanno parcheggiare ma non mi scopano in macchina, hanno preparato il loro furgone da lavoro acceso e caldo. Io scendo nuda con i tacchi, fa freddissimo, entro nel fugone e trovo un vecchio materasso. Mi buttano li e entrano tutti insieme...