Anna maria ha voluto vedere la sodomizzazione di Paoletta

Scritto da , il 2023-04-12, genere voyeur

All'epoca avevo 22 anni e un'amica di nome Anna Maria di anni 40 circa. Anna Maria la frequentavo ormai da 2 anni, senza averci fatto un cazzo, dacché mi imbarazzava farle proposte sessuali in quanto più grande di me. A dire il vero appena conosciuta, la sera stessa, le misi le mani immezzo alle cosce e lei mi trattò come un pivello bambino, prendendola a ridere. Rallentai la frequentazione con Anna Maria, quando conobbi Paoletta, una ragazza con 3 anni meno di me. Non aveva ancora compiuto 19 anni. A me ingrifò moltissimo Paoletta, perchè era piccolina, come una miniatura e io subito fantasticai di incularmela, immaginando quel culetto piccolino e come le sarebbe andato su il mio uccello. Io avendo visto il film Ultimo Tango a Parigi, dove la donna sodomizzata dal grande e grosso Marlon Brando tirava giù lacrime di dolore, non vidi l'ora di trovarmi qualcuna da inculare, per vedere se l'avessi fatta piangere o se le sarebbe andato su come niente. Usordii con una puttanona, credo ultrasessantenne, anche se di tipologia arrapante e allegra. A pagamento si fece inculare, previa abbondante lubrificazione con le apposite supposte di vaselina, da inserire dentro, prima del pisello. E pisello con preservativo lubrificato a sua volta. Fece finta di strillacchiare, credo tanto per farmi arrapare, ma le smorfie di dolore che faceva non erano molto sincronizzate con le incalcate che le davo nel culo. Insomma a quella il cazzo le entrò e le ando su come un pistone entra nel cilindro della motocicletta. Sborrai lo stesso, perchè era la prima volta che lo mettevo dentro una femmina e quella 60 enne non era nemmeno tanto male come femmina. Almeno vestiva con gonna, sottana e calze con reggicalze e non in pantaloni, come certe puttane giovani. Immaginai che mi stavo inculando mia zia e con questa fantasia in testa, non potei non sborrare dopo poche stantuffate. La puttana anzianotta non era mingherellina, e avrà pesato più di 70 Kg. Nello sfintere di lei credo che ci potesse entrare comodamente un cazzo assai più largo della lattina di coca cola. Tipo 6 centimetri di diametro. Il mio di cazzo non poteva certo farla strillare.
Coetanee piccoline da inculare per provare l'emozione di farle strillare di brutto, non ne avevo ancora trovate. Pertanto aver trovato Paoletta fu per me aver fatto bingo.
A quel tempo facvo l'operatore in un cinema di città; tra un tempo e un'altro non avevo un cazzo di che da fare e mi feci venire a trovare da Paoletta. Non avevamo ancora fatto niente di sesso insieme, per mancanda di un dove farlo.
Nella cabina del cinema andava non bene, benissimo. Privacy totale e se Paoletta avesse strillato non l'avrebbe sentita nessuno.
C'era un bel tavolo di legno ad altezza giusta per mettere Paoletta alla pecorina e ce la ho messa. Lei non solo non ha fatto opposizione, ma ha commentato che il sesso vaginale la mamma glielo aveva sconsigliato, per non correre il pericolo di rimanerte incinta. Oltre al sesso vaginale, c'è quello orale e poi quello anale. Spagnolette tra le tette a parte e sega a mano libera. Quindi era ovvio che la mamma di Paoletta fosse per il sesso anale e anche Paoletta. La domanda se lo avesse già fatto con altri, mi sembrò brutta da fare a Paoletta. Che avrebbe sentito dolore mi sembrò che l'avesse capito. O perchè lo aveva già fatto con i cetrioli, o perchè la mamma l'aveva avvisata o perchè l'aveva già fatto.
Si mise giù alla pecorina aprendosi con le mani il buchino, dove già farci entrare il dito era troppo. Infatti quando le entrai col dito indice decisamente dentro, strinse i denti.
Quello stringere i denti della "piccolina bambina" mi fece immaginare la mamma di Paoletta che stringe i denti prima dell'inculata vera. La mamma di Paoletta, 45 enne, era un tipetto tutto pepe, piccolina come la figlia e molto, molto più sexi della figlia.
Immaginando la mamma al posto della figlia ho preso il via e ho spinto dentro con un forte colpo di reni, che lo ha fatto andare su in meno che non si dica. Paoletta è rimasta senza fiato e si è messa a piangere a getto, emettendo urla di dolore acutissime. Finalmente quello che mi immaginavo. Dentro quel culetto il mio cazzo faceva l'effetto di un cazzo da superdotato dentro al culo di quella maialona, puttanona con cui feci la prima esprienza di sesso. Sentivo a pelle che il culo della piccolina non poteva dilatarsi oltre la circonferenza del mio cazzo, a meno di lacerarsi da ricovero in pronto soccorso. Fu favoloso e feci durare il su e giù buoni 20 minuti, poi dai e dai per forza sono venuto eiettando a getto dentro a quel culetto.
Veniamo ad Anna Maria. Quando ci uscii dopo qualche sera, lei mi punzecchiò su Paoletta. Battute del tipo: ti piace la bambina? Cosa ti piace? E poi battute sul fatto che non vedeva Anna Maria di cosa potevamo parlare io e Paoletta. Fino che è arrivata alla domanda clou: ma ci hai scopato con Paoletta? Come scopa la Bambinetta? Fino che è arrivata al punto: tu grande e grosso, alto più di 1,80, che pesi più di 80 Kg. con una bimbetta che ti arriva in altezza sotto al petto, sei come King Kong con la donna del film. E io zitto ... Anna Maria è arrivata al punto: a Paoletta le sfondi la vagina!!!
Ci hai scopato? Ho dovuto dirglelo ad Anna Maria che ci ho fatto l'anale. Maliziosamente Anna Maria ha subito commentato: l'hai fatta strillare eh la bimbetta? Come strillava la bimbetta? Se lo è fatto andare su tutto? La bimbetta. E io non rispondevo, sperando in cuor mio che Anna Maria finisse per chiedermi quello che poi mi ha chiesto: senti ci posso venire pure io al cinema quando lavori? Mi piacerebbe vedere quando lo fate!!!!
Solo a queste parole il cazzo mi è diventato una sbarra di tungsteno e mi sarei fatto una sega davanti ad Anna Maria. Mi sono limitato a dire: Anna, Domenica ci sto al cinema e Paoletta credo che verrà anche lei.
Siamo a Domenica, stavamo in cabina del cinema io e Paoletta già da qualche decina di minuti. Paoletta già era venuta a sbottonarmi i pantaloni per prenderlo in bocca, spiegandomi che ancora le faceva male il sedere e che oggi mi avrebbe fatto un pompino, ingoiando tutto. Non dissi niente che era in arrivo Anna Maria, che Paoletta conosceva come paesana. E iniziai a fami fare il pompino e ad infilarlo nella piccola bocca di Paoletta, che aveva difficoltà ad entrare bene. Alle prime spompinate fatte divinamente, suona il citofono. Ovviamente era Anna Maria. Andai ad aprire lo scatto del portone, senza dire a Paoletta che stava salendo Anna Maria. E lo risbattei dentro la bocca di Paoletta di modo che Anna Maria trovasse la piccolina con in bocca la mia cappella, che appariva grossa nella boccuccia di Paoletta. Paoletta si imbarazzò non poco quando vide entrare Anna Maria e mollò il mio cazzo. Anna Maria spiritosamente disse che poteva continuare a farmi il pompino e che lei avrebbe assistito con molto piacere. Stranamente Paoletta si eccitò tantissimo con questa situazione erotica tutto sommato e prese a spompinarmi come una forsennata, sputando ogni tanto abbondante saliva sulla mia cappella e pi facendoi entrare fino a oltre la gola il mio cazzo, fingendo o facendo sul serio conati di vomito e colpi di tosse. Anna Maria si ingrifò come una matta, dandolo a vedere. Si solllevava la gonna per farmi vedere le sue cosce, sperando che mi ingrifassi di brutto e la bimbetta sotto di me la strapazzassi un pò di più, che spingendole il cazzo in gola.
La cosa funzionò, infatti presi Paoletta e la misi alla pecorina sul tavolo.
Paoletta che poco prima aveva detto che ancora le faceva male il sedere o oggi non avrebbe fatto l'anale, prese a dilatarsi il culo con le due mani.molto compiaciuta della presenza di Anna Maria che assisteva. Mi aspettai la scena della domenica prima. Altro che!
Quendo entrai nel culo di Paoletta, fece intendere ad Anna Maria che stava svenendo da dolore e gli strilli credo che per come erano forti, di sotto, nella sala spettatori, potevano persino sentirsi, se le scene del film fossero state in momenti di silenzio.
Finalmente degli strilli realistici. Sentirli mentre era presente pure Anna Maria mi ha mandato in visibilio. Ci ho dato dentro a più non posso di spinte estreme. colpi di reni a raffica e cazzo ultra duro. Anna Maria sembrava in estasi peggio dell'estasi di Santateresa. Sborrare copisosamente in quella situazione rera inevitabile, sebbene avrei fatto durare l'inculata molto ancora.
Il cazzo è uscito dal culo di Paoletta un po' con striature rosse e un po' marroni. Coperto da preservativo. Anna Maria lo ha guardato con occhi da telescopio. Dilatando le sue pupille. Paoletta ha pianto per mezz'ora dal dolore, ma allo stesso tempo rideva dicendo ad Anna che era venuta in vagina.
La presenza di Anna Maria a me aveva gasato all'inverosimile. Non immaginavo che incularmi Paoletta o una altra donna qualsiasi, davanti ad Anna Maria, per me sarebbe stato tanto eccitante eroticamente.
Anna Maria si è resa conto che Paoletta aveva corporatura decisamente da bambina e che le mie dimensioni devono davvero averle fatta tribolare non poco. E che per me non sarebbe stato facile trovare un'altra Paoletta da incularmi, gustandomi l'inculata come me la ha fatta gustare Paoletta. Con urli da filme erotico estremo.
Con Anna Maria non ho mai fatto sesso anche in seguito e ne sono passati di anni.
Però l'inculata con Paoletta in presenza di Anna Maria non me la sono dimenticata mai più e mai la dimenticherò. E credo nemmeno Anna Maria.

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