La mia storia di cuckold parte 2: il primo paio di corna

di
genere
corna

Come vi avevo raccontato nel primo capitolo avevo preso la mia decisione, ma per quanto fosse stata difficile fin li la scalata verso la vetta del cuckoldismo, la parte piu dura doveva ancora arrivare. Ho pensato moltissimo a come poterglielo dire, non volevo ferirla e farla star male, infatti mia moglie non è frigida ma non dovete assolutamente pensare a lei come a una di quelle ninfomani senza controllo a cui piace essere trattate da troie e che se non prendono il cazzo almeno 3 volte al giorno vanno in crisi d’astinenza, Corinna è una donna normale, ama il sesso come me e le piace lasciarsi trascinare nelle mie perversioni piuttosto che prendere l’iniziativa ma ha la testa sulle spalle e ha una sua sensibilità e i suoi valori. Una volta elaborato il mio piano d’azione avevo deciso di metterlo in pratica non senza preoccupazioni. Infatti io sono una persona virile, determinata, schietta e con una personalità forte ma vi assicuro che chiedere a vostra moglie, la donna della vostra vita, di tradirvi è la cosa piu ardua e sfidante che possa esserci. Se non si è convinti al 1000% non ci si prova nemmeno, farlo significa abbandonare la sicurezza della routine per l’ignoto, se va bene la situazione può migliorare e diventare piu soddisfacente ma se va male sono cazzi e comunque non si torna piu indietro, una volta formulata la richiesta nulla è più come prima nel bene o nel male, è come giocarsi la propria vita a testa o croce ma ormai qualcosa nella mia mente era cambiato, non riuscivo a controllare questo mio desiderio irrazionale e per certi versi tragicomico. In questo periodo la nostra vita procedeva normalmente, io mi segavo e la scopavo pensando spesso a lei che veniva posseduta da un altro uomo e questo mi procurava un grande piacere ma soprattutto qualitativamente diverso dal solito, non dico che godo di più nell’immaginarla con un altro piuttosto che scoparla ma si tratta semplicemente di sensazioni diverse, non credo che Corinna si sia accorta di qualcosa, almeno fino al fatidico giorno. Una sera, precisamente l’11/12/2021, nel caldo del nostro letto, mentre ci scambiavamo tenere effusioni consueto preludio ai nostri rapporti intimi, mi ero fatto coraggio e cosi le avevo raccontato la mia fantasia facendo ricorso a tutto il tatto (in ogni senso) e a tutta la delicatezza di cui disponevo, misurando ogni parola e cercando di non destabilizzarla più dell’inevitabile. Corinna, come prevedibile, era rimasta attonita nel sentirmi dire certe cose, la sentivo tremare un pochino mentre l’accarezzavo, non sapeva cosa dire e quindi, capendo di dover prendere in mano la situazione, ho cercato di farla parlare e soprattutto riflettere. Le avevo chiarito che il nostro amore non era in discussione, il nostro matrimonio cosi come la nostra sicurezza e la nostra dignità sarebbero state tutelate, sarebbe stato un semplice gioco di coppia e che avremmo potuto smettere nel caso si creassero problemi. Quella sera non avevo ottenuto molto, solo un “ci penserò” e un dolce bacio, ad ogni modo non potevo certo pretendere di più anzi era già tanto che non si fosse arrabbiata. Nei giorni successivi avevo preferito non tornare sull’argomento per non metterle pressione e permetterle di riflettere con serenità, tutto sembrava normale, avevamo anche fatto l’amore e questo per il momento mi bastava. Il 19/12 all’improvviso mia moglie decise di espormi la sua decisione che in realtà non era una decisione: “ci ho pensato, se accettassi di andare a letto con altri uomini ti accontenterei ma farei la figura della puttana infedele, se mi rifiutassi farei la figura della moglie pudica che non soddisfa il marito con il rischio che tu possa cercare altrove lo sfogo al tuo desiderio per cui... ho deciso che lascio a te decidere cosa fare, mi dirai cosa devo fare e io lo farò“. Con questa risposta mi aveva spiazzato, mi aspettavo un “si” o un “no” e sarebbe stato tutto più semplice, invece cosi mi sentivo ancora piu responsabilità addosso, d’altro canto me lo dovevo aspettare, lei si lascia sempre trascinare passivamente nelle mie iniziative e difficilmente prende iniziative ardite, si è sempre comportata cosi e quindi era prevedibile che lo facesse anche in questa occasione. Ad ogni modo non potevo più tirarmi indietro, nei giorni seguenti non avevo voluto forzare troppo la mano, lei non era tornata sull’argomento di sua spontanea volontà e io mi ero limitato a stuzzicarla durante il sesso e qualche volta durante la vita quotidiana quando eravamo soli e devo dire che si notava come le sue barriere progressivamente si stavano abbassando, non si eccitava particolarmente ma iniziava a rispondere alle provocazioni e non sembrava turbata, credo grazie al fatto che fosse ancora solo una fantasia e comunque la facevo sentire al sicuro nonostante la situazione prospettata fosse strana e depravata. Fatto sta che questa fantasia ci aveva pienamente coinvolti ma ben presto ci eravamo resi conto che passare dalla teoria alla pratica non era cosa facile, non tanto perché non volessimo metterla in pratica quanto perché il periodo natalizio aveva per forza di cose fatto passare in secondo piano la fantasia a causa di molti impegni, inoltre c’erano alcuni aspetti pratici da gestire e non era facile. Trovare qualche uomo che voglia scopare mia moglie di per se è un gioco da ragazzi ma come cercare qualcuno che sia affidabile e disposto a giocare con noi?, come evitare esperienze spiacevoli?, come tutelare la nostra immagine? ecc. per farla breve dopo diverse riflessioni avevamo deciso di concederci un piccolo viaggetto sul lago di Garda per il ponte dell’epifania e se avessimo incontrato una persona interessante avremmo agito grazie al fatto che li nessuno ci conosceva e nel peggiore dei casi ci saremmo goduti la vacanza. In vacanza non eravamo ossessionati dall’idea di realizzare la nostra fantasia ma sarebbe una bugia dire che non ci pensavamo spesso, tuttavia nei primi due giorni non avevamo combinato nulla, avevamo conosciuto diverse persone ma non sapevamo come comportarci e oltretutto per un motivo o per l’altro nessuno ci attraeva (anziani, uomini con figli piccoli, uomini non particolarmente a modo ecc). Avevo anche portato Corinna alle terme per esibire il suo sensuale corpo troppo nascosto nei suoi vestiti invernali, lei si era esibita senza problemi e aveva raccolto molti sguardi indiscreti e qualche timido approccio ma nulla di più, evidentemente la mia presenza era un deterrente. La sera di sabato 8 gennaio improvvisamente avvenne la svolta, eravamo andati a cena con un paio di coppie nostre coetanee conosciute in loco, ci stavamo divertendo e quasi non pensavamo più al tradimento se non fosse che nel dopo cena trascorso in un locale della zona tre ragazzi iniziano a ronzare strategicamente intorno alle nostre donne, io lo avevo notato perché infondo io e mia moglie cercavamo quello quindi avevo la soglia dell’attenzione alta mentre gli altri uomini non sembravano aver capito. Io decido con discrezione di isolare un pò mia moglie che in breve inizia a chiacchierare con un ragazzo, anche le altre iniziano a conversare mentre io e i loro uomini siamo alle prese con un biliardo quindi nessuno nota nulla di strano. Mentre noi giochiamo mia moglie sembra tranquilla, pensavo che questo significasse “lui non ha speranze tesoro, mi spiace”, invece dopo un’oretta e mezza quando le altre coppie si erano tutte congedate e gli amici del corteggiatore di Corinna si erano dileguati con la coda tra le gambe (è proprio il caso di dirlo), mia moglie si era avvicinata a me e mi aveva sussurrato timidamente “se ti va... lui mi piace”. In quel momento avevo rischiato di avere un infarto, ci avevo messo qualche secondo per riprendermi e dare il mio assenso con un segno del capo. Corinna era allora tornata dal ragazzo parlottando con lui qualche minuto, era evidente che gli stesse spiegando tutto e io ero tesissimo e anche lei sembrava in imbarazzo. I due poi si erano avvicinati e dopo le presentazioni di rito senza proferir ulteriori parole siamo usciti e ci eravamo diretti al nostro hotel. Il ragazzo, Edoardo, avrà avuto attorno ai 25 anni ed era un bel ragazzo in effetti, parlava poco e quando lo aveva fatto mi aveva chiesto il perché di questa fantasia, era abbastanza confuso e ci può stare mentre io ero imbarazzato e mi vergognavo un pò nell’esporre le mie ragioni. Parlava poco come detto ma muoveva molto le mie mani, su mia moglie si intende, Corinna imbarazzatissima cercava di lasciarlo fare ma senza esagerare, certo è che la mia non reazione gli dava coraggio e il corpo di mia moglie era invitante. Arrivati nella nostra stanza avevo preso da bere nel frigobar, non tanto per una mera questione di cortesia quanto perché ero si eccitatissimo ma anche teso e titubante, era accaduto tutto cosi in fretta e avevo tante domande che mi frullavano in testa: avevamo fatto la cosa giusta?, come si sentiva mia moglie?, volevo realizzare davvero la mia fantasia? insomma quella mossa serviva per rallentare l’escalation degli eventi. Edoardo però sembrava aver intuito il mio tentennamento quindi aveva preso in mano la situazione e mia moglie, l’aveva stretta a se e l’aveva baciata con ardore, un bacio ricambiato dopo qualche secondo a causa dello stupore per la mossa a sorpresa del ragazzo. Vedere mia moglie che baciava un altro uomo é stata emotivamente dura ma allo stesso tempo era anche molto eccitante e mi era servito per sbloccarmi e mia moglie, che appena poteva mi guardava, lo aveva capito e mi sorrideva felice, più per me che per lei presumo. Edoardo aveva ottenuto ciò che desiderava e aveva preso in mano il controllo della situazione, più a causa della nostra passività che per una sua leadership, lo si deduceva dal fatto che pur prendendosela comoda sembrava un pò impacciato nei modi, in ogni caso lo spettacolo era idilliaco: mia moglie mentre veniva lentamente spogliata era oggetto di effusioni di ogni tipo e di palpate in ogni dove, mentre i suoi abiti cadevano a terra la sua pelle nuda si mostrava ai miei occhi rievocando il mio consueto istinto di maschio arrapato pronto alla monta ma anche una nuova sensazione erotica difficilmente descrivibile ma sicuramente affascinante. Quando mia moglie fu completamente nuda lui era ancora mezzo vestito e si dedicava con scrupolosità a tastare ogni parte del corpo di Corinna che stava lentamente iniziando ad “attivarsi”, infatti ricordo ancora che ad un certo punto aveva iniziato a palpare vigorosamente il pacco del ragazzo visibilmente gonfio e dopo qualche minuto lo aveva liberato dagli indumenti e aveva iniziato a segarlo piano mentre lo baciava con più convinzione. A quella visione, sempre più eccitato, mi ero avvicinato per gustarmi meglio la scena, Edoardo però procedeva lentamente, troppo lentamente quasi in modo estenuante, non credo che lo facesse affinché io potessi godere il più a lungo possibile della situazione, di ogni gesto e di ogni centimetro dei loro corpi, credo che semplicemente volesse cuocere a fuoco lento mia moglie per farla impazzire di desiderio, ad ogni modo non lo saprò mai. Quello che è certo è che quando il suo amante aveva aumentato notevolmente il ritmo della penetrazione vaginale con le dita mia moglie faceva fatica a reggersi in piedi e si stringeva a lui, era evidentemente prossima all’orgasmo e solo a quel punto l’aveva fatta stendere sul letto e, dopo essersi liberato velocemente dei vestiti e aver indossato il preservativo, si era affrettato a salirle sopra e a penetrarla energicamente, ero ufficialmente diventato cornuto! Non potevo fare altro che calare i pantaloni e segarmi, peraltro era anche l’unica cosa che desideravo fare in quel momento. Quando Edoardo si era accorto che il mio cazzo era decisamente piu virile del suo per qualche secondo aveva rallentato il ritmo, chissà cosa avrà pensato in quei pochi secondi, forse una cosa del tipo “chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane” ma anche questo rimarrà un mistero. Io imperterrito mi segavo osservando quasi ipnotizzato quel cazzo entrare e uscire dalla figa di mia moglie e godevo parecchio anche perché notavo che Corinna non era certo insensibile alla monta anzi ne traeva anche lei molto piacere tanto che era arrivata abbastanza velocemente all’orgasmo, un orgasmo forte e sensuale, era davvero bellissima mentre godeva dal piacere tanto che mi ero avvicinato per accarezzarla e farle percepire tutto il mio apprezzamento e tutto il mio amore. Anche Edoardo, forse per emulazione, si era fermato per coccolarla un pò per poi ripartire ma dopo poco la situazione era cambiata nuovamente, Corinna aveva preso in mano le redini del gioco e comandava le posizioni e il ritmo della monta, quella era la Corinna che conosco , finalmente aveva mollato i suoi freni inibitori e si stava godendo la scopata come quando lo fa con me e questo mi eccitava ancora di più. Ricordo che il suo sguardo felice e sereno era per i miei occhi una calamita più potente di quanto non lo fosse il suo seno ondeggiante, il suo culo da ragazzina o la sua fighetta che accoglieva il cazzo di un altro uomo. Il “povero“ Edoardo ci aveva messo un pò per adeguarsi alla nuova situazione e quando ci era riuscito ormai per lui era arrivato il momento di concludere cosa che avvenne nel preservativo mentre un suo urlo di goduria riempiva la stanza. Dopo poco ero venuto anche io ma a discapito del mio ruolo di cornuto mi ero concesso il vezzo di venire nella bocca di mia moglie, una sborrata copiosa e sicuramente quella era stata la sega migliore della mia vita. Edoardo nel giro di pochi minuti si era ricomposto e ci aveva salutati frettolosamente per poi dileguarsi, non lo abbiamo più rivisto e per noi va bene cosi. Tuttavia Corinna era ancora eccitata, la conosco bene e so quando riconoscere quando ha voglia, io ero ancora piu voglioso di lei e quindi senza proferire parola ci siamo concessi una lunga scopata in cui lei aveva raggiunto più di un orgasmo anche se non ricordo quanti e non ricordo bene nemmeno la dinamica della scopata so solo che ero rientrato nella parte del marito focoso a me più familiare prendendo nuovamente possesso della mia donna. Ci eravamo poi addormentati senza dirci nulla e forse era stato meglio cosi. Il giorno successivo a mente fredda avevo fatto alcune riflessioni solo in parte condivise poi con Corinna, devo dire che ero felice di aver provato questa esperienza, non avevo nessun pentimento e avevo goduto tantissimo e in un modo nuovo, Vedere mia moglie serena mi dava ancora più forza ed ero davvero felice per lei e per noi, sarebbe stato l'inizio di una rinnovata complicità che avrebbe rafforzato il nostro rapporto e ci avrebbe regalato esperienze nuove ed eccitanti. Lei si era dichiarata felice di aver provato questo gioco e che era disponibile a rifarlo e io già la immaginavo alle prese con un altro, inoltre mi aveva ribadito che ama solo me e che io ero la sua priorità cosa che mi fece commuovere, tali prole sono state corroborate dai fatti in quanto da allora si comportata ancora di più da mogliettina amorevole e devota. Il fatto che Edoardo fosse venuto nel preservativo mi aveva fatto piacere, con Corinna in effetti non avevamo affrontato l’argomento “ingoiare lo sperma di uno sconosciuto”, lei beve senza problemi il mio ma poteva essere pericoloso dal punto di vista sanitario, ad ogni modo ne avremmo parlato in seguito. Infine io e mia moglie avevamo scherzato cercando di capire se gli altri ospiti si erano accorti che le urla dei “maschi” provenienti dalla nostra stanza erano diverse e le loro possibili interpretazioni, inoltre se devo essere sincero mi veniva quasi da sorridere nel pensare che quel ragazzo non aveva neanche tentato di chiedere se avesse potuto usufruire del lato b di Corinna, so che sembra strano ma in quel momento mi sembrava uno spreco, comunque come prima esperienza poteva andare bene anche cosi.
di
scritto il
2023-02-26
8 K
visite
9
voti
valutazione
5.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.