La cuginetta del mio amico

Scritto da , il 2022-12-04, genere tradimenti

Era una calda estate quella in Calabria, ero un giovane single che, uscito da una relazione lunga ed estenuante, mi aveva dato grande voglia di divertirmi e di godere della giovinezza dei miei allora 20 anni.
Uscivo tutte le sere con un mio caro amico, Lucio, con cui ci conoscevamo dai tempi delle medie, e da qualche mese mi frequentavo con una ragazza di un paese limitrofo, Alessia, poco più giovane di me, che senza una definizione al nostro rapporto mi aiutava a divertirmi.
In realtà lei voleva conquistarmi e fare in modo che mi legassi sentimentalmente a lei, ma ero stato ben chiaro fin dall'inizio, non volevo impegnarmi con nessuna per almeno un paio d'anni...
Era anche in parte un pretesto, lei non mi piaceva, seppur fosse benestante e abbastanza porcella.
Così le sere ci incontravamo solo se ne avevo voglia, e in alternativa uscivo con Lucio.
La prima settimana di Agosto di quella Estate però, Lucio mi sembrava strano, mi rimandava più volte, anche perché era il periodo in cui i suoi parenti arrivavano nel nostro paese per godersi il mare e a volte doveva stare con loro e non potevamo uscire, ero costretto quindi a ripiegare con Alessia o con altri gruppi di amici.

Capitò che Lucio una sera mi venne a prendere in macchina e arrivò con una bella morettina in macchina, una sua cuginetta da Cremona, il suo nome era Caterina,era in vacanza e si annoiava a casa con i suoi genitori.
Capii la situazione e assecondai la cosa, non avremmo potuto fare "discorso da uomini" in macchina, ma non era un problema, anzi provai ad essere il più cortese e affabile possibile per non farla sentire in imbarazzo.
Trascorremmo così una piacevole serata e l'accompagnammo a casa, per poi proseguire i nostri giri.
La situazione si era ripetuta nella sere successive, la cosa un po' mi scocciava ma non mi andava di fare questioni con Lucio e capivo la situazione, così provai a instaurare una conoscenza con Caterina, e finimmo anche per scambiarci i numeri di cellulare.
Nel frattempo dovevo mantenere le giuste attenzioni con Alessia, a cui comunque volevo bene, avevo sempre la tendenza ad affezionarmi alle mie "amiche" senza però andare oltre.

Vicino Ferragosto capitò che Lucio prese la febbre, una febbre da scottatura solare, così per la serata provai ad organizzarmi con altri miei amici che però, chi per un motivo chi per un altro, non erano disponibili, Alessia aveva un compleanno e mi aveva chiesto se l'andavo a prendere per accompagnarla a casa dopo mezzanotte.
Sostanzialmente decisi di starmene a casa a guardare un film aspettando di incontrarmi con Ale.
Intorno alle 22 però mi arrivò un SMS (all'epoca non c'era whatsapp), prendo il cellulare ed era Caterina.
Mi chiedeva cosa stessi facendo, che si annoiava a casa, e se avevo voglia di fare un giro in macchina andandola a prendere.
Ci pensai un pochino, non sapevo se accettare o meno, sia per Alessia che per Lucio, era pur sempre sua cugina, poi realizzai che poteva essere solo una passeggiata innocente e che realmente si annoiasse, quindi acconsentì alla sua richiesta e decisi di non dire nulla a nessuno.
Quando la andai a prendere mi chiese di entrare in casa, era da sola e doveva finire di prepararsi.
Mentre aspettavo che finisse sentivo che c'era qualcuno fuori, del tipo che la spiava. Le chiesi conto di ciò e mi disse che un ragazzo vicino la importunava e che mi aveva chiamato apposta.. la tranquillizzai e uscimmo in macchine, il ragazzo in questione si accorse e ci rimase malissimo.
Mentre eravamo in macchina mi chiamò Alessia e mi disse che stava poco bene e che l'avevano già portata a casa, un po' triste le dissi di non preoccuparsi, chiusi il telefono e dissi che era una serata di merda.
Caterina si sentii in colpa, mi chiese che tipo di rapporto avessi con la tipa e le spiegai tutto.
Lei parlava poco e ascoltava tanto, aveva capito che avevo degli ottimi piani che si erano infranti, e fu allora che provò a baciarmi..
Le piacevo ed era chiaro, era contenta di essere da sola con me, e magari aveva anche voglia di cazzo.. mi confidò che era fidanzata e che voleva sdebitarsi con me con una sega. Io non mi posi il problema di Lucio e mi tolsi bermuda e boxer...
Lei si impegnava ma non riusciva a farmi venire, si aiutò con bocca e lingua ma nulla, e le feci capire il mio disappunto, non era così brava o forse ero io abbastanza allenato, chi lo sa... Per rimediare la feci spogliare per procedere alla penetrazione ma non fu un granché, non era il mio tipo, bassina magra e bocce piccole, era appena maggiorenne ma fisicamente non era troppo sviluppata. Dopo un quarto d'ora la pratica era chiusa, e tutto sommato la situazione era stata interessante, la serata non era andata persa.

La sera dopo la situazione si era ripetuta, andai a casa sua dopo un suo SMS e dopo piccoli convenevoli aveva iniziato a segarmi.
Nel mentre il suo cellulare squillava, era il suo fidanzato, ma lei scocciata non rispondeva, si era anche innervosita per la scocciatura che le dava.
Vista la poca tranquillità della situazione uscimmo per andare a terminare in spiaggia. Mentre eravamo in macchina mi squillava il cellulare, ed era un numero che non conoscevo, Caterina riconobbe il numero e mi disse che era il suo fidanzato, a cui lei aveva dato il mio numero e quello di Lucio, visto che in quei giorni usciva con noi, per una questione di sicurezza. Ovviamente anche spinto da lei non risposi.
Arrivati in spiaggia scendemmo dalla macchina e ci appartamento vicino al mare, ci togliemmo gli indumenti inferiori, me lo prese in bocca e mi salì sopra... Era ed è una posizione che non amo, ma credo sia molto eccitante per le donne, quindi provo prima a farle raggiungere l'orgasmo per prime e poi andare dietro e scatenarmi.
Mentre era sopra richiama il tizio, lei stava godendo, reputai giusto rispondergli mentre la scopavo... Lui si presentò, mi chiese notizie di Caterina, gli dissi che non eravamo usciti insieme e che mi dispiaceva che non gli stava rispondendo al telefono.
Caterina non la prese male, mi sorrise e continuò a cavalcare, l'intera situazione fu parecchio piacevole ed eccitante che la feci alzare, non avevo resistito, avevo necessità di venire, così me lo prese in bocca e mi fece svuotare tutto il piacere che avevo, era il mio primo orgasmo in bocca a una donna, e chi se lo scorda?
La riportai a casa e le chiesi di chiamare il suo tipo, che era preoccupato e non era giusto, lei annuì...
Ma la serata non finiva, dovevo andare a trovare ad Alessia, sarebbe stata la mia prima doppietta (con 2 diverse in una notte), che tempi grandiosi.
Sono passati più di 15 anni, sono sposato con figli,Alessia e Caterina non mi calcolano più, nella mia voglia di rievocare vecchi e dolci ricordi, che comunque stasera ho deciso di raccontare..

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