Una moglie strana

Scritto da , il 2022-10-25, genere prime esperienze

Salve vorrei raccontare un storia che mi appartiene, e che mai pensavo potesse accadere.
Veniamo a noi mi chiamo Mimmo e mia moglie si chiama Mirella, la nostra vita matrimoniale trascorreva monotona con pratiche sessuali di una monotonia unica, ci si univa il sabato quando mio figlio non c'era.
Parlo di mia moglie che smuoveva le voglie di chiunque la vedesse, ma che a letto era piuttosto freddina e per freddina intendo poca partecipazione.
fino all'anno scorso quando, dopo il matrimonio del figlio, mi confessò sorridendo che spesso guardava di nascosto Abdul il giardiniere di colore che veniva due volte al mese a pulire e sistemare il nostro pezzetto di giardino.
La cosa mi meravigliò tantissimo credendola davvero frigida, ma proprio per questo decisi di approfondire l'argomento, la lasciai sfogare in generale e poi le chiesi a bruciapelo: "quando lo osservi?
" ma sempre un po, specie in questo periodo che toglie la maglietta e resta a torso nudo in pantaloncini corti" la cosa stava diventando interessante!
" e lui si accorge che lo guardi?" chiesi guardandola fissa negli occhi... "si credo che mi veda anche se cerco sempre di non farmi vedere" poi continuando e abbassando gli occhi..." ieri era davvero da guardare, lucido di sudore con muscoli guizzanti e un arnese sul davanti davvero notevole"
"hai notato anche quello?" dissi fingendomi indignato, "si" disse continuando a guardare il pavimento.
"non lo farò venire più" dissi cercando il suo sguardo, e gli dirò di stRE ALLA LARGA.
Ma no replicò lei, non possiamo privarci di un così bravo giardiniere e io ti prometto che non lo guarderò più.
La cosa stava per sfuggirmi non volevo arrivare a questo punto uregeva fare marcia indietro. Hai ragione dissi anzi lo contatto per dirgli di venire domani perchè voglio potare degli alberi che non ha poatato ieri. Si disse lei che aveva subdorato qualcosa digli di venire.
al telefono Abdul disse che non poteva venire perchè occupato ma alle mie insistenze mi disse che sarebbe venuto per due ore e di primo mattino.. alle sette e trenta.
puntuale come i treni giapponesi si presentò alle sette andò direttamente in giardino senza dire niente a nessuno si cambiò restando praticamente nudo agli occhi nostri si si io e Mirella lo guardavamo da dietro le imposte.
Mirella aveva il baby doll della notte senza reggi seno e io un paio di mutande. digli di entrare disse mirella io vado di la Lo chiamai dicendo se voleva bere qualcosa lui disse si se hai dell'acqua la bevo volentieri certo risposi entra dentro che io non posso uscire lui non se lo fece ripetere ed entrò dentro in cucina la dove Mirella era piegata in mezzo al mobiletto basso facendo finta di non essersi accorta di lui.
scusa signora disse balbettando e guardando il culo meraviglioso messo in mostra da Mirella e lei voltandosi oh ciao Abdul sei già qui ? e fece cadere una spallina lasciando intravedere un capezzolo sodo e già eretto, Abdul era molto eccitato ed i pantaloni non riuscivano a coprire il membro che svettava vistosamente... non aveva il coraggio di farsi avanti ed io intervenni per fare da tranquillante mirella era eccitata e cominciò ad accarezzarsi un senoAbdul mi guardò e si alzò dalal sedia e si diresse verso mirella la prase di forza sulle braccia e la poggiò sulla lavastoviglie , avvenne tutto in un silenzio surreale fino a quando Abdul non si abbassò i pantaloncini sfoderando un arnese veramente stratosferico. Parliamo di 25 cm di carne dura e grossa lo teneva in mano e davanti gliene restavano fuori 10 cm.
Mirella era impazzita lo voleva tovvare ma lui le prese la testa e la fece piegare fino a prenderlo in bocca solo per metà l'altara metà era rimasta in mano sua. Continuarono per un paio di minuti senza parlare solo lei ogni tanto lo tirava fuori per respirare ad un certo punto lui la prese in braccio e la poggiò sul tavolo le apri le cosce e la infilzò con un sol colpo facendola urlare dal piacere iniziò a muoversi dentro di lei muovendosi piano e non facendo forza ma poi , a sua richiest, aumentò il rittmo facendola ancor di piu godere era un fiume in piena e la sua broda le scolava sulle cosce e cadeva a terra lui assorto nella operazione di sfondamento non si accorgeva che io gli stavo in dicando di farla girare e visto che lui non si accorgeva lo interruppi e fui io a dirle di girarsi cosi avrei pouto ammirarle il culo lei rimase perplessa ma si girò appoggiando le braccia sul tavolo e spingendo il suo bel culone indietro, feci un segno a Abdul di continuare a stantufarla da dietro mentre io con il dito le stuzzicavo il buchino... no disse lei non voglio li è troppo grosso e sono vergine ancora, certo le risposi ma non ti preoccupare solo il mio dito ti entrerà non lo sentirai nemmeno Abdul aveva capito e mi sorrise io presi un unguento che usavo spesso e cominciai a metterglielo sul buchino, lei era in trance e diceva ancora a Abdul e basta a me ma si vedeva che lo voleva non era mai sazia,
prima un dito nel buchino stretto poi due molto oliate e poi due allargando e facendo un movimento rotatoriocomincio a sentire il piacere anche dietro e mi disse di continuare a quel punto dissi a Abdul di toglierlo dalla fica e di passarglielo sulla spacca senza infilarlocosì fece e si fermo con la cappella enorme sul suo bucco dietro mi chiese la crema e la mise sul coppolone turgido andai dall'altra parte del tavolo e dissi a mirella di darmi le mani lo fece e io la bloccai immobilizzandola nella posizione giusta perchè il neggro potesse sfondarle il didietro. Lei capi di essre in trappola lui le aveva poggiato il glande sul buco e lo spingeva piano un urlo forzato le sfuggì e mi disse di liberarla che non voleva ma come si fa a bloccare un cazzo di quelle dimensioni e di quella eccitazione? Abdul aveva gia introdotto la coppola e pingeva piano lei si inarcava ma era bloccata Abdul cominciò a muovesri piano e lei mugulava da ldolore abdul aumentò il ritmo e la profondità dei colpi e lei adesso mugulava dal piacere le lasciai le mani e lei non si ritrasse ma disse un ancora allora abdul diede uncolpo piforte facenddola sobbalzare il suo cazzone nero era sparito nel suo culo bianco. con un ultimo colpo la inondò di schiuma bianca e lattiginosa che le usciva da l culo sfondato tirò fuori il cazzo ancora abbastanza in erezione e volle che la mia mogliettina glielo pulisse con la lingua cos ache lei fece facendosi promettere che ci sarebbe stato un altro round. Certo disse lui devo finire lavoro di buchino dietro così non può retare si voltò verso me e disse tu preparati che la prossima volta sarai inziato .

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