Il leccapiedi

Era una serata di fine agosto al mare a casa di amici e da poco avevamo finito di cenare insieme ai nostri amici.Sabrina sapeva benissimo di avere piedi bellissimi e anche che io ne ero veramente attratto,anche perché usava uno smalto arancione che li rendeva perfetti.Durante la serata il cane dei nostri amici era solito stare sotto il tavolo x riposare quando ad un certo punto Sabrina disse a voce alta: il cane mi sta leccando i piedi da mezz'ora chiuse la frase con uno sguardo malizioso. Io che le ero seduto accanto cercai di controllare la mia erezione ma non fu facile perché avrei voluto essere al posto del cane.Verso fine serata Sabrina si avvicinò e mi disse: ti ho visto prima che ti sei eccitato vuoi leccarli anche tu? Cercai in tutti modi di farle capire che aveva frainteso ma fu lei a darmi il colpo di grazia dicendomi: è inutile che neghi lo vedo come mi guardi i piedi quindi non mentire ed ora faremo un bellissimo gioco. Mi sentii paralizzato non sapevo cosa dire e non immaginavo cosa avesse in mente ,Sabrina mi prese per mano e mi portò nella stanza da letto si tolse i vestiti era bellissima ma il mio sguardo era fisso su i suoi piedi smaltati di arancione sexy,mi ordinò di spogliarmi e di inginocchiarmi davanti a lei e qui iniziò il gioco.Bene disse Sabrina ora dovrai leccarmi un piede alla volta e se schizzerai una sola goccia di sperma prima di averli leccati entrambi sarai il mio tappeto leccapiedi se invece schizzerai dopo sarò la tua schiava.Sapevo che era difficile resistere già ero a conoscenza di altri uomini che erano crollati miseramente dopo aver laccato solo un piede ed erano ancora oggi i suoi tappeti leccapiedi,ma io volevo vincere e iniziai a leccare il suo piede sinistro aveva un sapore buonissimo le dita i talloni e le piante erano morbidissima Sabrina era eccitata perché a suo dire era bravo come leccapiedi .Putroppo mentre mancavano da leccare le ultime 2 dita del piede sinistro iniziai a vedere che il mio cazzo cominciava a schizzare sperma Sabrina accortasi di questo veloce come un fulmine mi sferro'un calcio nelle palle col piede destro che mi fece cadere a terra.Si mise sopra di me e mi mise un piede sul collo e l'altro sulle palle e iniziando a spremerle disse a voce alta: nessun uomo resiste alla potenza dei miei piedi e da oggi sarai l'ennesimo leccapiedi