Laura a lavoro

Scritto da , il 2022-09-30, genere incesti

Ciao sono Laura 42 anni moglie di Alessandro da 22 anni , fisico non da modella ma 1.80 giunonica bella , fianchi larghi con culo brasiliano . La mia vita un po’ burrascosa sposata appena diciottenne divorziata a 22 anni per colpa del mio attuale marito collega di lavoro che mi scopava in ufficio tutti i giorni, a 24 anni mi sposo con Alessandro mio attuale marito ,lavoriamo insieme da molto tempo anche da sposati , ma oggi in due reparti diversi ma sempre in ufficio io reparto acquisti , lui offerte pubblicitarie . A lavoro sono molto amata dai miei colleghi specialmente dei maschietti , che anche da sposata conoscendo la mia storia che sposata con il direttore mi facevo scopare da Alessandro mio collega , tentano sempre a corteggiarmi , a qualcuno di loro ancora non sposata qualche pompino lo fatto facendomi anche scopare . Alessandro delle mie storie passate li conosce tutte , ma prima di sposarmi mi avviso che se sapeva che andavo con qualche collega di lavoro lui non mi perdonava . La storia comincia cosi quando il marito della sorella di Alessandro voleva entrare dei prodotti nelle nostra catana di supermercati lo invito mio marito a prendere un appuntamento con me in azienda io avevo detto di venire mercoledi’ ma lui e venuto martedi’ ale ore 15.00 , mio cognato venendo un giorno prima e puntuale nel entrare in azienda vide uscire me con la mia macchina e dietro subito un’altra macchina dietro , mio cognato giro e mi segui , costato che dopo un paio di km posteggiai la mia macchina e sono salita su una bmw che mi seguiva la macchina del mio capo , arrivati dopo 10 minuti in un cancello in una proprietà abbandonata vecchia birreria dove dentro la macchina gli iniziai un pompino che mio cognato non ha potuto vedere , ma nel momento che mi sdraio sopra il cofano fuori dall’auto a visto tutto lo spettacolo che la troia di sua cognata stava facendo godere il suo capo , nel momento che mi giro a pecora vidi na macchina bianca andarsene da quel posto con il rischio di averci visto , ma continuiamo a scopare . La sera mio cognato chiamo mio marito chiedendo bene che giorno era il suo appuntamento con me perche’ oggi era venuto e non mi aveva trovato , mio marito mi chiese a me e io quadrando l’agente gli disse che era domani alle 15.00 . L’indomani mio cognato venne in azienda posteggio l’auto davanti al mio ufficio che costatai dal colore e dalla forma mi sembrava quella di ieri che mi spio mentre scopavo con il capo , entro nella mia stanza senza dare all’occhio chiese come mai aveva telefonato a Alessandro ieri non ricordava la giornata , lui mi disse che era venuto ieri alle 14.30 ma non mi a trovato e se ne andato , io ora non avevo dubbi corrisponde l’ora , chiedo a mio cognato Mario se andavamo a prendere un caffè al bar qui vicino che qui non funziona , lui gentilmente mi dice di si salgo nella sua macchina e faccio strada per il bar , arrivati prendiamo il caffè saliamo in auto e Mario stava facendo strada per l’azienda ma io gli chiese di fare un’altra strada per fagli vedere una cosa , nelle vicinanze del cancello dove avevo scopato ieri gli chiese di fermarsi , e gli parlai di lavoro che ero disposta a fare entrare i suoi prodotti solo se mi diceva la verità’ su una cosa , Mario mi disse di si , e allora Mario conosci questo posto e questo cancello ? , eri tu ieri qui ? Lui mi rispose senza guardarmi di si , a quella risposta affermativa lo fatto entrare dentro il cancello mettendo l’auto allo stesso posto di ieri , e dimmi Mario dove eri messo me lo fai vedere sono curiosa se hai potuto vedere tutto , siamo scesi dalla macchiana e mi porto dietro a un albero qui ero messo mi rispose Mario , io scherzando gli disse che di sicuro mi a visto mentre mi scopava ma no come gli ho fatto il pompino , appoggiai Mario all’albero gli abbassai i pantaloni mi inginocchiai e lo presi in bocca succhiandoci quel bel cazzone che ancora non duro dimostrava un arnese molto grosso che subito mi tolse il dubbio dovendolo prendere con due mani un cazzo mai visto , Mario inizio a partecipare prendendomi la testa e facendomi leccare quel mostro per tutta la sua lunghezza fino alle palle che gli succhiai finche a sborrato facendomi colare tutta la sborra in faccia , presi quel cazzo e lo pulì a dovere ingoiando quel poco liquido rimasto , rimango giu ancora a succhiare finche presi forma e durezza dovuta mi giro a pecora dove Mario non perde tempo a entrare quella bestia che mi apri la fica tenendomi dalle spalle sentivo sempre piu ‘ duro e grosso quel cazzo dentro di me che Mario guidava in modo eccellente facendomi godere da matta sono venuta per la prima volta , Mario rallento mi fece prendere il cazzo in bocca riempiendo di aborra e facendomi ingoiare tutto il suo nettare , finito tutto siamo tornati in azienda fatto qualche contrattino come se non era successo niente .

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