Il mio papà oltre ogni limite.

Mamma innamoratissima di papà non gli dava tregua, gli era sempre addosso. Papà accettava di buon grado il suo atteggiamento asfissiante. Io ero accettato da entrambi, alle loro effusioni partecipavo, quando facevano l'amore mi coinvolgevano pienamente. L'estasi era totale. Il sesso per noi era la nostra vita. Eravamo proprio appetibili sessualmente e nessuno poteva fare a meno degli altri. Quello che più mi piaceva quando dirigevo il cazzone di papà nella figa di mamma dilatata. Era eccezionale sentire le loro espressioni. Curiosi i nomignoli con cui si chiamavano -Ci- semplicemente ci, iniziali del vocabolo cazzo che mamma usava per rivolgersi a papà anche davanti ad altri mentre papà l'appellava -Fi- che stava per figa. Tutto ha funzionato alla perfezione fino a quando, subito dopo l'adolescenza mi comunicarono che il mio papà biologico era un altro. Loro sapevano, quindi papà non aveva nessuna remora a farmi partecipare alle loro scopate, per mamma invece era una necessità avermi vicino. Per me non cambiò nulla perché ero innamorato delle persone non del grado di parentela. Mi dispiace se qualcuno vomita, magari prima di leggere si prendesse una bustina di Biochetasi.