Il week-end esibizionista
di
Alpha Master
genere
esibizionismo
Il mio Padrone AM ha chiesto di scrivere di questo week end, e poi si è occupato di metterlo in forma di racconto per voi. E' una storia completamente vera.
La vacanza è cominciata già il giorno prima della partenza. Preparo la valigia, studiando cosa mettere dentro e anche cosa NON metterci. Si niente intimo normale, solo qualche micro tanga super sexy. Niente pigiama, solo abiti sexy al limite dell'indecenza e qualche giocattolino. Mi pregusto l'idea di essere davvero troia in pubblico, un week end esibizionistico.
Finalmente si parte! Tre ore di viaggio con intervallo per la pipì con foto al Padrone di me mentre la faccio, poi arriviamo al villaggio. Siamo piacevolmente sorpresi, è veramente bello. Il mare poi... uno spettacolo della natura. Andiamo in spiaggia dove ho modo di esibire le mammelle (in modo discreto) regalando ad ignari spettatori incidenti con spalline scese e pose scomposte. Mi piace scostare il costume e mostrare quelle parti di me che normalmente non si fanno vedere agli sconosciuti! Mi eccita tantissimo immaginare i commenti i pensieri i desideri degli uomini che notano e gli sguardi di disappunto di alcune donne. Risvegliare profondi desideri mi fa sentire grande importante desiderata...troia! La vagina si sveglia e si bagna, ma non mi importa.
Non è solo la spiaggia il mio palcoscenico. Anche in sala ristorante mi comporto da vera esibizionista e mi diverto a sfoggiare abitini mini con ancor più mini slip a contrasto di colore. Piegandomi a gambe tese con il culo in bella mostra con quel filo di stoffa tra le chiappe mi sentivo ancora più sexy. Anzi, non semplicemente sexy, proprio un oggetto sessuale di desiderio altrui. Dio che goduria quel' imbarazzo che ti fa battere il cuore e avvampare il viso.
La sera poi non perdo occasione sia al bar che durante gli spettacoli organizzati dallo staff per sollevare la gonna o aprire la scollatura, In una occasione ho indossato il plug mentre al bar sorseggiavo una birra, è stato elettrizzante stare seduta con il culo pieno senza slip tra decine di persone, e alzarmi con la paura di perderlo. Adrenalina pura! Le notti passate a dormire nuda, devo dire che non riuscivo a prendere sonno mi metteva a disagio la nudità... In tutto questo la collaborazione di mio marito si è limitata a sorrisi compiaciuti e pacche sulle natiche con continui richiami a non fare troppo la troia, scattare foto e assicurarsi che la figa fosse sempre bagnata.
Sabato sera finalmente ho ricevuto da lui la mia dose di sesso. Ho goduto tantissimo, ho squirtato allagando il letto e vergognarmi del disastro combinato.
Tutto sommato è andata benissimo ho sperimentato l'esibizionismo in pubblico, ho affrontato il disagio, l'imbarazzo, l'umiliazione e la vergogna. Sentimenti che tanto mi eccitano. Ho dimostrato a mio marito come si vive bene lasciandosi andare uscendo fuori dagli schemi a lui tanto cari. Certo la mia mente la mia fantasia va molto oltre...va dal mio Padrone ma questa è un'altra storia....
Nella mia mente ho immaginato, sognato, quasi vissuto se fossi qui con il mio Padrone... La spiaggia si sarebbe trasformata nel posto adatto per le punizioni, per indossare il collare in ginocchio sulla sabbia, immobile sotto il sole a mostrare i segni rossi sulle chiappe. Al ristorante sentirmi chiamare schiava in pubblico, poterLo servire a tavola, adoperarmi per soddisfare ogni Sua voglia culinaria, attendere il Suo permesso per mangiare... sarebbe stato fantastico. SI la Sua serva troia . Entrare in stanza solo dopo essermi denudata completamente fuori dalla porta nel corridoio dell'hotel, a rischio che qualcuno passi e veda. O meglio, con la speranza che succeda. Cieca obbedienza e umiliazione profonda solleticano il mio piacere, desiderio di sottomissione e la ricerca nel soddisfare al meglio il Padrone mi porterebbero in un altro pianeta. Quello che altri definirebbero soprusi, violenza, degrado, sevizie per me sono solo desiderio di appartenenza fisica e mentale al mio Padrone. Non è solo sesso è ancora più intimo e profondo. E' un DONO! Grazie Padrone!
La vacanza è cominciata già il giorno prima della partenza. Preparo la valigia, studiando cosa mettere dentro e anche cosa NON metterci. Si niente intimo normale, solo qualche micro tanga super sexy. Niente pigiama, solo abiti sexy al limite dell'indecenza e qualche giocattolino. Mi pregusto l'idea di essere davvero troia in pubblico, un week end esibizionistico.
Finalmente si parte! Tre ore di viaggio con intervallo per la pipì con foto al Padrone di me mentre la faccio, poi arriviamo al villaggio. Siamo piacevolmente sorpresi, è veramente bello. Il mare poi... uno spettacolo della natura. Andiamo in spiaggia dove ho modo di esibire le mammelle (in modo discreto) regalando ad ignari spettatori incidenti con spalline scese e pose scomposte. Mi piace scostare il costume e mostrare quelle parti di me che normalmente non si fanno vedere agli sconosciuti! Mi eccita tantissimo immaginare i commenti i pensieri i desideri degli uomini che notano e gli sguardi di disappunto di alcune donne. Risvegliare profondi desideri mi fa sentire grande importante desiderata...troia! La vagina si sveglia e si bagna, ma non mi importa.
Non è solo la spiaggia il mio palcoscenico. Anche in sala ristorante mi comporto da vera esibizionista e mi diverto a sfoggiare abitini mini con ancor più mini slip a contrasto di colore. Piegandomi a gambe tese con il culo in bella mostra con quel filo di stoffa tra le chiappe mi sentivo ancora più sexy. Anzi, non semplicemente sexy, proprio un oggetto sessuale di desiderio altrui. Dio che goduria quel' imbarazzo che ti fa battere il cuore e avvampare il viso.
La sera poi non perdo occasione sia al bar che durante gli spettacoli organizzati dallo staff per sollevare la gonna o aprire la scollatura, In una occasione ho indossato il plug mentre al bar sorseggiavo una birra, è stato elettrizzante stare seduta con il culo pieno senza slip tra decine di persone, e alzarmi con la paura di perderlo. Adrenalina pura! Le notti passate a dormire nuda, devo dire che non riuscivo a prendere sonno mi metteva a disagio la nudità... In tutto questo la collaborazione di mio marito si è limitata a sorrisi compiaciuti e pacche sulle natiche con continui richiami a non fare troppo la troia, scattare foto e assicurarsi che la figa fosse sempre bagnata.
Sabato sera finalmente ho ricevuto da lui la mia dose di sesso. Ho goduto tantissimo, ho squirtato allagando il letto e vergognarmi del disastro combinato.
Tutto sommato è andata benissimo ho sperimentato l'esibizionismo in pubblico, ho affrontato il disagio, l'imbarazzo, l'umiliazione e la vergogna. Sentimenti che tanto mi eccitano. Ho dimostrato a mio marito come si vive bene lasciandosi andare uscendo fuori dagli schemi a lui tanto cari. Certo la mia mente la mia fantasia va molto oltre...va dal mio Padrone ma questa è un'altra storia....
Nella mia mente ho immaginato, sognato, quasi vissuto se fossi qui con il mio Padrone... La spiaggia si sarebbe trasformata nel posto adatto per le punizioni, per indossare il collare in ginocchio sulla sabbia, immobile sotto il sole a mostrare i segni rossi sulle chiappe. Al ristorante sentirmi chiamare schiava in pubblico, poterLo servire a tavola, adoperarmi per soddisfare ogni Sua voglia culinaria, attendere il Suo permesso per mangiare... sarebbe stato fantastico. SI la Sua serva troia . Entrare in stanza solo dopo essermi denudata completamente fuori dalla porta nel corridoio dell'hotel, a rischio che qualcuno passi e veda. O meglio, con la speranza che succeda. Cieca obbedienza e umiliazione profonda solleticano il mio piacere, desiderio di sottomissione e la ricerca nel soddisfare al meglio il Padrone mi porterebbero in un altro pianeta. Quello che altri definirebbero soprusi, violenza, degrado, sevizie per me sono solo desiderio di appartenenza fisica e mentale al mio Padrone. Non è solo sesso è ancora più intimo e profondo. E' un DONO! Grazie Padrone!
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