Uno strano vicino maturo e autorevole 3
di
maritinosemplice
genere
tradimenti
Mentre mi agitavo sul divano i due si baciavano e toccavano come due amanti al primo incontro. Vedevo mia moglie presa dal bacio con lui che si faceva toccare il seno con evidente piacere. Infatti ho notato come lui sapesse giocare con i capezzoli di Gabriella .Li toccava ,li stringeva delicatamente ,poi un poco li torceva fino a farli crescere a dismisura. In tutti questi anni di vita coniugale non avevo mai visto i suoi capezzoli così grandi e duri che reagivano alle manipolazioni . Lei poi gli porgeva il seno spingendosi avanti col busto verso le sue dita . Nel frattempo lo baciava con passione e si strofinava tutta su di lui. Allora Valerio con calma fa scendere una mano verso il pube di lei, la obbliga ad aprire le cosce e comincia a stuzzicare il solco della femminilità di mia moglie. Vedo bene le sue dita scansare il vello di lei e carezzare ora il clitoride o le labbra della vagina. Queste si aprono ai suoi tocchi rivelando la cavità umida retrostante .MI sembrava di essere in un delirio quando la voce di lui mi richiama bruscamente alla realtà. Caro Martino, mi dice, da quel punto forse non vedi bene quanto succede, vieni qui vicino ,per terra ..così potrai godere della migliore posizione, quella adatta a te . Quella ai nostri piedi, aggiunge, vedo un sorriso divertito sulle labbra di mia moglie. Sai, prosegue, io al marito ci tengo , deve essere presente , vedere bene tutto e capire quale è la sua nuova posizione. Inoltre deve essere attento testimone di quanto possa godere bene sua moglie ..vero cara ? dice a lei. Gabriella mi guarda, mi sorride e mi ripete di avvicinarmi; vieni qui ,mi dice e appoggia i miei vestiti in buon ordine su quella sedia. Come un automa realizzo che ancora tenevo in mano gli abiti di lei, li poggio in ordine dove indicatomi e mi avvicino a loro due che hanno ripreso a baciarsi. Lui la solleva di peso dalle braccia e la stende tutta nuda sul divano, poi mi dice di aiutarlo a spogliarsi. Non reagisco subito, sono confuso e allora con un tono di voce alterato mi ripete di togliergli subito abito e camicia. Arreso alla sua invettiva lo aiuto e in breve rimane con un boxer colorato accanto a lei .MI ritrovo di nuovo con degli abiti in mano ,fermo a vedere cosa loro volessero fare. Per evitare di passare di nuovo da idiota poggio i suoi abiti accanto a quelli di mia moglie, prima che me lo chiedessero. Lui con gesto calmo si sfila il boxer e me lo passa come al solito. Con il suo slip nelle mani vedo che lui sale sopra di lei, con il pube verso il viso di Gabriella. Per la mia posizione in basso, non avevo potuto vedere ancora il suo membro ,ma quando lo vedo vicino alle labbra ne resto sorpreso,quasi sbalordito. Lui infatti ha un pene molto grosso,scuro, completamente eretto, solcato da numerose vene gonfie con una grande cappella violacea in cima. Ad una prima impressione credo che il suo pene sia quasi il doppio del mio e anche mia moglie deve pensare lo stesso mentre lo impugna. Infatti tenendolo con la mano me lo mostra sorridente , quasi fosse un pescatore che esibisce una grossa preda. Lui era in completa erezione e con un gesto lento lo ha avvicinato alle labbra di lei poggiandolo sul suo rossetto. Mia moglie inizia a baciarlo ,sulla punta del glande, per poi scorrere con le labbra su tutta la lunghezza dell’asta, fino ai testicoli gonfi. Sempre tenendolo con le dita poi apre un poco la bocca per farlo scivolare lentamente tra le labbra fino alla lingua. Le dita di lei lo sapevano muovere con delicatezza tenendolo tutto scappellato e lui la guardava contento di quelle manovre. Gabriella tira fuori la lingua rossa e comincia a leccarlo con libidine alternando lunghe leccate a piccoli baci ripetuti . Lui mi guarda e mi dice di fare i complimenti a mia moglie per come si sapeva impegnare a dare piacere al maschio, quello vero ,di casa. Io resto confuso e non oso parlare mentre vedo che lei finalmente lo fa sprofondare nella sua bocca ,totalmente spalancata. Valerio lancia un gemito all’introduzione e inizia a spingere con il bacino per fare entrare di più il suo membro nella bocca di mia moglie. Poi lo ritrae in parte per iniziare un lento andirivieni nella bocca di Gabriella che simula il movimento di un coito , cercando di introdurne una porzione sempre maggiore . Con mia grande sorpresa vedo lei adoperarsi per accoglierne quanto più possibile e mentre lo fa le si gonfiano le guance. Sono totalmente sconvolto, non sapevo di queste sue qualità, che del resto con me non aveva mai adoperato. Le riesce quasi ad arrivare ad avere i testicoli del maschio che le sfiorano il mento. Sono a un distanza di circa un metro da loro, più in basso e posso vedere il loro erotismo in ogni sua minima espressione. Tutto ciò mi provoca una reazione inattesa, sento il mio pisellino gonfiarsi e questo mi obbliga a cambiare la posizione della seduta e a spostarlo con la mano. La cosa non sfugge a Valerio. Bravo, mi dice, queste sono le cose che mi aspetto da te. Un bravo maritino ,quale sei, ubbidente e remissivo si deve sempre eccitare vedendo la moglie che si occupa di un vero maschio! Gabriella si interrompe nella sua azione estrae il membro di lui e mi guarda sorpresa, continuando con la mano ad accarezzarlo lentamente. Hai visto cara come tuo marito si eccita nel vederti soddisfare un maschio? Lei annuisce e lui riprende a dirmi con tono ironico, su caro tiralo fuori tutto il tuo cosino ,cosi te lo tocchi meglio. Entrambi mi guardano con curiosità e io non azzardo a muovermi, ma la forma della mia patta non lascia dubbi sulla mia erezione. Dai tiralo fuori mi grida lui ,togliti pantalone e slip ,subito! Il suo tono non ammette regole, vergognosamente mi alzo e calo gli indumenti esibendo il mio cosino eretto con la punta rossa e umida. Il paragone tra i due membri è impietoso, mi sento morire di vergogna :lui riprende, su caro segalo bene quel pisellino mentre guarda con attenzione come un vero uomo scopa tua moglie. Gabriella ride ed io vorrei seppellirmi nell’umiliazione . Vedo lei che porta delicatamente il grosso pene del maschio tra le sue gambe ,aprendo del tutto le cosce. Valerio mi dice di spostarmi verso i loro piedi per vedere meglio e mi obbliga a segarmi. Fallo!se non vuoi essere preso a schiaffi, mi dice. Obbedisco giusto in tempo per vedere lui che con la mano lo fa scorrere esternamente e lentamente sulla fica di lei. Le grandi labbra si sono aperte e la cappella preme su di esse cercando la via della penetrazione. Inizio a toccarmi il pisellino e sento di essere vicino all’orgasmo ,mi devo fermare assolutamente se non voglio schizzare subito .Lui comincia a muoversi col bacino e vedo che inizia a penetrarla con decisione .Lei lancia un urletto, il suo calibro non è cosi facile da accogliere ,lui le palpa il seno procurandole così ulteriore piacere e facilitando la penetrazione. Inizia subito una cavalcata rapida con lui che le riserva dei grossi colpi nella vagina e lei che chiusi gli occhi si abbandona alle spinte del maschio. Non ho il coraggio di toccare il mio pisellino, so che verrei subito ,ma non mi perdo un movimento dei due amanti uniti nel rapporto sessuale. Dopo un breve tempo entrambi giungono all’unisono all’ orgasmo accompagnato da gemiti e da sospiri di pura libidine. Poi si rilassano un secondo ,quindi si girano verso di me, lui resta profondamente infisso dentro di lei. Mi guarda e dice ,su Martino prendi quello scottex e facci vedere come vieni nella carta col tuo pisellino. Non mi far ripetere l’ordine..è chiaro? Mia moglie mi guarda, rivedo lo stesso sorriso di prima. Mi rassegno mi alzo e prendo un rotolo sul tavolo di carta cucina. Ecco da lì vedi bene la fica di tua moglie piena del mio membro e ti puoi segare come si deve. Lei apre anche un po' le cosce per farmi vedere nei dettagli come lo tiene dentro, ancora tutto rigido nella sua fica dilatata. Mi bastano due tocchi di mano per schizzare, molto ,nella carta mentre mi raggiungono le risate divertite dei due amanti
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