Il mio papà 4° - 💞🫂la prima volta

Scritto da , il 2022-07-13, genere incesti

-Papà!-

-Cucciola!-

-Papà!-

Aveva ripetuto singhiozzando Alice stringendosi al padre con le mani intorno al collo e le gote che bagnavano quelle del padre alle quali aderiva tremante.

-Alice.. cucciola.. cos'è successo.. cosa non va?

Eri così bella e felice questo pomeriggio quando sei uscita per festeggiare i tuoi 18 meravigliosi anni insieme al tuo ragazzo ed ai tuoi amici!

Eri così bella! Sei così bella anche col trucco sbavato dalle lacrime.. dio se sei bella cucciola di papà!-

-Papà.. papà.. mi ha lasciata! Mi ha lasciata proprio oggi.. capisci papà?!

Mi ha lasciata nel giorno che avrebbe dovuto essere il più felice della mia vita!-

A quel punto il padre l'aveva presa per mano e dopo un lunghissimo sospiro, l'aveva accompagnata a sedersi sul ciglio del letto per poi inginocchiarsi davanti a lei.

Infine, tenendole entrambe le mani sulle guance rigate di rimmel ed ancora bagnate di lacrime le aveva detto:

-Cucciola.. amore di papà, a questo punto se credi davvero che la cosa sia finita per sempre, non vi è che rallegrarsi.

Capisco che potrà sembrarti strano ma credo che sia meglio avere scoperto il carattere infido e traditore di quel ragazzo quando ancora non vi erano promesse troppo impegnative..-

La ragazza stringendo le mani del padre tra le sue aveva risposto con un filo di voce:

"Ma mi aveva detto di amarmi.. di volermi sempre con se.. che avremmo potuto immaginare una vita insieme.."

-Amore di papà.. mi sembra davvero strano che un ragazzo abbia potuto dirti quelle cose credendoci davvero!

I ragazzi sono così, per conquistare le ragazze usano ogni mezzo mi stupisce però il fatto che una ragazza intelligente, scaltra ed emancipata come te, alle tua età, non capisca che si tratta di un gioco tra giovani alla scoperta dell'amore e della sessualità!

E' un gioco appunto cucciola, e come un gioco avresti dovuto viverlo tu e ti saresti evitata la scoperta che esistono persone ipocrite che giocano in modo sporco coi sentimenti degli altri.-

-Ma papà, non era un ragazzo.. era il mio prof. di filosofia al quale ho dato tutta me stessa compreso la mia illibatezza!-

-Cosa Il tuo prof.? E da quanto andava avanti quella tresca da pedofilo?

E' da denunciare il bastardo prima che faccia del male anche a qualcun'altra!-

-Hai ragione tu papà.. è un vero vigliacco bastardo e non vale proprio la pena versare altre lacrime.

Andiamo di la papà, che preparo qualcosa e festeggiamo io e te con la bottiglia di Cartizze che c'è in frigo.-

A quel punto la ragazza era andata in bagno a sistemarsi mentre il padre aveva addobbato il centro tavola da pranzo con un vaso di fiori, un candelabro in argento con una candela rossa che, col suo tremolio conferiva al resto della stanza in penombra un'atmosfera particolarmente suggestiva resa ancora più intima e carica di promesse dal secchiello con la bottiglia di spumante.

Quando la ragazza era entrata in sala aveva lanciato un grido di stupore:

-Wow papà.. che figata!-

La ragazza a piedi scalzi, indossava una minigonna a pieghe ed una t short bianca aderentissima.

-Wow cucciola che spettacolo!-

Effettivamente la figura della ragazza in contro luce al frenulo movimento della candela, pareva una figura eterea magica e carnale al tempo stesso.

Dopo un brevissimo attimo in cui le loro pupille lucenti si sono incontrate, la ragazza con un guizzo felino, era volata in braccio al padre stringendogli le braccia intorno al collo ed avvinghiandosi al suo corpo con le gambe dietro la schiena come faceva da bambina.

Non vi era più spazio tra i due corpi ed anche le bocche oramai troppo vicine, con naturalezza si sono congiunte mentre le labbra si dischiudevano in un estremo invito a congiungersi carnalmente oltre che nello spirito.

Le lingue senza più freni si sono intrufolate le une nella bocca dell'altra dando inizio ad una danza umida e sensuale.

-Papà!-

-Amore!-

Le aveva risposto il padre dopo aver recuperato il fiato perduto nel lunghissimo bacio.

-Papà.. ti amo!-

-Cucciola.. ti amo anch'io!-

-Che meraviglia papà ti sento duro.. ti stai eccitando per la tua bambina..-

-Si amore.. mi fai eccitare, ma non è giusto!-

-Cosa non è giusto papà?!

Non è giusto forse che io ti ami e ti desideri?

Non è giusto forse che tu ami la tua bambina e la desideri?

Che meraviglia papà scoprire che ci desideriamo proprio nel giorno del mio 18mo compleanno.. che meraviglia!-

A quel punto la ragazza si era liberata dall'abbraccio del padre ed una volta a terra, lo aveva spinto su una sedia.

Lo aveva baciato ancora con più passione e voluttà prima di inginocchiarsi davanti a lui per armeggiare con la cerniera dei suoi pantaloni.

Il padre col corpo completamente abbandonato e la mente che vagava verso sentieri proibiti e lontani, emetteva strani suoni con le labbra.. erano le sue improbabili proteste per un epilogo incestuoso oramai già scritto.

-Wow papà.. che meraviglia!-

Aveva esclamato la ragazza quando, dopo avergli slacciato i pantaloni e calato le mutande, si era vista esplodere tra le dita, la verga che aveva sempre sognato e che sino a quel momento aveva visto solo da lontano tra le dita della mamma o dentro i suoi pertugi.

Wow papà.. che cazzo.. che meraviglia!-

Aveva chiosato mentre con le labbra dischiuse, scendeva a degustare il frutto che più aveva desiderato sino al giorno del compimento della sua maggiore età.

segue


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