Lui sapeva aspettava il momento giusto

Da una settimana che mio Padre mi guardava in modo strano mi fissava e poi come mi avvicinavo lui si allontanava .Ha mandato Mamma dai nonni per un fine settimana e siamo rimasti soli Mamma gli portava il caffè a letto e ho dovuto farlo sono salito ho bussato e sono entrato ho appoggiato la tazzina e lo chiamato piano lui si è girato togliendo il lenzuolo era nudo e il cazzone duro di lato sono rimasto a guardarlo ho afferrato il lenzuolo e strusciando la mano sul cazzone lo coperto e lui ha fatto finta di svegliarsi e gli ho detto del caffè mi ha ringraziato sono sceso a fare colazione e venuto aveva un pantaloncino largo che mostrava il cazzone che ballava e lui ogni tanto si toccava e lo stringeva mostrandomi la grandezza . Siamo usciti per fare compere e mi ha chiesto se piaceva qualcosa e ho preso delle magliette e pantalone quando lo provato sono uscito dal camerino era attillato stretto e gli ho detto come mi stava e lui mi ha detto perfetto cena e poi lui si cambiava canotta e pantalone largo si addormentava davanti la tv sono sceso lo chiamato si è svegliato toccandosi il pacco gonfio e mi ha detto aspetta fammi compagnia beviamo un amaro seduti uno vicino all altro mi ha ha chiesto come stavo e se tutto era a posto a scuola amici gli ho detto alti bassi ma reggo .Hai la ragazza ? No devo pensare a studiare hai avuto delle esperienze ? Gli ho detto credo che le ragazze mi evitano sono un secchione Ma tu sei un bel ragazzo e hai un bel fisico Ho voluto restare solo con te perchè mi è arrivata una telefonata anonima e qualcuno mi diceva che mio figlio Emanuele era gay Io ho detto che aveva sbagliato persona io lo so per certezza ha chiuso Guarda che a me e tua madre non cambia niente se ti piacciono i maschi importante che sei felice guardami io ero diventato rosso e tremavo e mi stavano scendendo le lacrime lui mi abbracciato e mi ha stretto a lui mi accarezzava iniziato a baciarmi le guance asciugava le lacrima mi sussurrava tranquillo io ti voglio un mondo di bene sei mio figlio Sei Gay lo puoi dire senza vergogna e gli ho detto Si Papà avevo paura che voi non mi aveste accettato lo tirato si è seduto su le mie gambe le sue attorcigliati dietro la mia schiena io lo accarezzavo lungo la schiena e gli ho chiesto dai piccolo raccontami chi è stato il primo gli ho raccontato dei pompini nei bagni e anche fuori la scuola con la scusa di accompagnarmi a casa poi si fermavano e li dovevo succhiare due hanno provato a farmi il culo ma avevo paura erano super grossi e lunghi e volevano metterli insieme e sono scappato chi te lo ha detto ? UN ragazzo era una voce giovane deve essere uno di quelli che hai rifiutato andiamo dormi con me cosi mi racconti tutto e mi ha abbracciato e siamo saliti in camera lui ha sempre dormito nudo e io con lo slip mi ha tirato verso di lui e mi ha abbracciato Amore di Papà io ti sarò sempre vicino se qualcuno ti farà male me lo devi dire non voglio che soffri per questi cafoni le sue gambe tra le mie il suo cazzone sulla mia pancia e il mio eccitato lo accarezzato e lui mi ha preso la testa e mi ha baciato passione e voglia e stavo impazzendo mi ha strappato lo slip e mi ha girato e aprendo le chiappe mi leccava e mi insalivava e io provavo un piacere muovevo il culo verso di lui e mi ha girato al contrario e 69 ci siamo succhiati e leccati e lo ingoiato tutto poi mi ha chiesto come mi piaceva la prima volta e lo messo a spalle a terra e sono salito sopra mi sono bagnato il culetto e aprendo le chiappe e lui lo teneva fermo io sono sceso a fatica e piano piano fino a farlo andare tutto dentro e ho danzato su quella asta dura ci baciavamo poi a gambe aperte lo stringevo a me e lo voluto tutto e gli ho detto di darmelo forte e farmelo sentire tutto siamo venuti tra gemiti e urla siamo rimasti abbracciati sudati e ansimanti .La mattina lo svegliato succhiandogli il cazzo e bevendo la sua sborra poi il caffè avevamo una giornata e mezza mangiavamo dormivamo e scopavamo Come siamo soli a casa ci buttiamo subito a fare sesso