Vado nuovamente dalla cinesina.

di
genere
etero

Decido nuovamente di andare nei pressi della stazione Termini ( Roma ), arrivando così dove ero già stato alcuni giorni prima e, ( mi riferisco al racconto intitolato "Mi sentiii già rinchiuso in galera" ) quando la signora mi fa vedere la cinesina, noto subito che non è quella che avevo incontrato quel giorno, così seguo la ragazza e ci chiudiamo in camera da letto. Lei si spoglia e godo nel constatare le sue formine così graziose e rotonde e subito le accarezzo i seni coi capezzoli piccoli ma tosti, poi scendo ad accarezzarle la fighetta che sento già inumidita e quando le infilo dentro un dito, lei comincia a smaniare lasciando andare tenui gridolini di piacere che poi le fanno accapponare la pelle soffice, e intanto con l'altra mano le stuzzico anche l'ano e lei mi chiede di mettere due dita sia davanti che dietro ma fà subito presente che il culetto non lo dà perchè vuole rimanere intatta dietro almeno fino a quando ad una certa età dovrà mettere da parte la figa fin troppo usata ed allora cederà il culetto. Continuo ad accarezzarla stringendole un poco le natiche e poi mi metto in ginocchio baciandole l'ano pulitissimo e profumato...è una caratteristica delle cinesine sempre in ordine e disposte anche a fare al cliente le cose piùù strane ed insolite che le chiedono. La faccio poi stendere sul letto a pancia sopra e, allargatole le cosce, inizio a leccarle la figa e lei comincia ad emettere un gemito, un lamento ma anche m'implora ad essere leccata con più foga, anche dandole del dolore perchè mi spiega che il dolore spesso aumenta il piacere, il godere dei giochi sessuali ed allora subito mi dò da fare e le stringo duramente le natiche mordicchiandole quasi lasciandoci segni di denti e lei mi dice che la stò facendo godere assai. La risalgo spostandomi in su e, quando sono viso a viso con lei, allora le piazzo il cazzo davanti alla fighina e subito dopo glielo infilo scopandola morbosamente e ad un ritmo assai coinvolgente. Lei smania, geme, poi addirittura piange di dolore e piacere insieme ed io intensifico lo scoparla furiosamente e, quando dopo concludo il gioco sborrandole tutto dentro, lei stessa mi dice di ritornare da lei ed avrebbe pagato lei la scopata alla signora titolare della casa. Rimaniamo un poco abbracciati stretti ma poi, quando lei sente tra le cosce il risveglio del cazzo, subito me lo ciuccia e poi allarga le gambe chiedendomi di scoparla di nuovo ed io non me lo faccio ripetere e la penetro wenza scrupoli ed indugi...giù con bel ritmo la faccio godere ed infine ne godo anch'io venendo insieme contemporaneamente: Che gran goduria!!
di
scritto il
2022-06-18
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