Ritorno a K Suite

di
genere
etero


DEDICATO ALLA SPLENDIDA CATERINA

“ ciao,volevo dirti che ci sono tornata, anzi, ci siamo tornati “
“ ma dove, Zia Cat ? “
Iniziò così la chat con zia Cat, in un noioso pomeriggio di scartoffie in ufficio
“ Al motel K Suite “
“ e bravi !!! Racconta dài“

Iniziò quindi a raccontarmi la sua mezza giornata nel motel con camere a tema con l’uomo che da un po’ di tempo si è affacciato nella sua vita .

“ Guarda, dopo che c’eravamo capitati io e te quella sera quasi per sbaglio, mi ero tenuta una brochure e l’avevo proposta a lui che, naturalmente, non se l’è fatto ripetere due volte; ha incastrato un giorno di ferie e ci siamo visti direttamente lì . Avevo prenotato la stanza “Laguna Blu”, Marco ti giuro fighissima, più bella che in foto . il letto sembra sospeso su un mare cristallino, c’è una specie di palafitta in bambù, calda, colori bellissimi sembra realmente di stare su qualche isola sperduta .
Nonostante fossimo arrivati a metà mattina , parcheggio pieno ma molto riservato, non abbiamo incontrato nessuno, camera decisamente più isolata ai rumori, non come l’altra sera , poi nella nostra c’era la filodiffusione con rumori di acqua, onde , vento, sembrava davvero di essere altrove e non a pochi passi da un casello autostradale .
Nella prenotazione avevo prenotato tutto nei dettagli, infatti dopo poco ci hanno portato un vassoio con cocktail, con tartine varie a base pesce e spumante dolce rosé .
Lui voleva buttarmi nella vasca idromassaggio da vestita, l’ho dovuto frenare un po’, volevo gustarmi ogni singolo minuto e così è stato, ci siamo seduti, abbiamo brindato addirittura ancora vestiti, bevuto, le tartine al salmone e pesce spada erano deliziose, i gamberetti e la salsa sublimi, poi lui si è messo a fare lo scemo con le ostriche leccandole e dicendomi come me l’avrebbe leccata da lì a poco.
Siete due maiali, lo sai ??? “

“ com’ eri vestita ?? raccontami tutto !!!!“

“ sei il solito curioso !!!!!
Ma nulla di che avevo la gonna nera con lo spacco a destra, calze rosa , maglia celestina, sottoveste in raso e sotto intimo rosa , stavolta ho voluto cambiare non il solito bianco o nero, di pizzo . lui un bel pantalone a coste e una camicia blu scuro con giacca grigia. Lui ha gli slip non i boxer come te.
Vuoi sapere altro, maialino curioso ?? “

“ TUTTO, raccontami tutto !!! “

“ dopo che ha iniziato a fare lo scemo con le ostriche mi ha iniziato a toccare e baciare, era più eccitato del solito, in fondo è la prima volta che lo facciamo fuori dalle solita mura di casa mia ; massaggiandolo sentivo proprio un vigore più marcato , mentre lui mi metteva le mani sotto la gonna gliel’ho sfilato da pantaloni e slip era già bello scappellato ed umido. L’ho fatto spogliare piano piano, non ha la tua stessa eleganza nello slacciare i pantaloni ma stavolta se l’è cavata meglio, aveva addirittura coordinato, slip, canotta e calzini .
Mi sono tolta maglia e gonna e rimasta in sottoveste ed intimo e poi abbiamo fatto altro… “

“ dai Caterina, racconta, voglio i particolari, deliziami e fammi godere del tuo racconto !!! “

“ ma dài, addirittura vuoi tutto !??! “

“ TUTTO TUTTO, fino alla fine “

“ sfilati slip e reggiseno, sono rimasta in sottoveste ed autoreggenti, sapevamo sarebbe stato meno sentimento e più sesso stavolta, ma lo sai con lui mi sento bene perché mi fa sentire bella desiderata ed in quel momento mi ha fatto pensare di essere in centro dell’universo.
Sul letto, luce soffusa, le sue mani su di me, tra le mie cosce mentre glielo segavo e iniziavo a leccarglielo, ha un modo di penetrarmi con pollice ed indice diverso dagli altri uomini, forse un modo di piegare il dito e stimolare il clitoride che mi fa trasalire ogni volta. Mentre glielo succhiavo mi ha fatto così piacere che stavo per serrare i denti , ho dovuto cacciarlo fuori e respirare e godermi a pieni “polmoni” quel massaggio .
Sono salito su di lui , l’ho voluto dentro, subito, dopo il suo massaggio di solito riesco a gestire meglio la voglia ma stavolta lo volevo dentro e volevo stargli sopra, gestire la penetrazione centimetro per centimetro, serrare ed aprire le gambe a mio piacere per godermelo di più. E lui è stato un godimento speciale.
Sentivo le sue mani sull’elastico delle auoteggenti, le sue mani che mi stringevano le chiappe , io le mie appoggiate al letto, mi abbassavo per massaggiare la sua faccia con il seno, sbattergli addosso i capezzoli duri che avevo. Quando ha iniziato a penetrarmi dietro col dito ho acceleralo gli ondeggiamenti e l’ho fatto venire, ho sentito tutto il suo piacere scoppiare in me, fino all’ultima goccia l’ho spremuto e lui continuava a farmi da dietro con due dita .
Quando ho sentito sgonfiarsi mi sono sfilata la sottoveste e le calze e sono andata a riempire l’idromassaggio, mentre bevevo un po’ di spumante e me lo sono ritrovato dietro, mi ha tolto il bicchiere dalle mani, ha bevuto e mi ha riempito il bicchiere , mentre bevevo le sue mani mi hanno ricominciato a massaggiare il seno, con la maionese dei gamberetti ha disegnato cerchi sui miei capezzoli e poi ha iniziato a baciarmeli. Mi ha fatto i complimenti per l’intimo , gli sono piaciuti il colore, la sottoveste di raso perfino le autoreggenti, gli sono proprio piaciuta insomma !!! “

Mentre raccontava immaginavo ogni dettaglio di questa splendida donna bionda e del suo amante . mi ero abbassato i pantaloni in ufficio e mi segavo lentamente , volevo sentire tutto il racconto . sapevo che lei era sul letto, gambe divaricate e leggermente piegate e mentre mi scriveva , con l’altra mano si accarezzava e penetrava dolcemente . sembrava di vederla sia su quel letto che in quella camera di Motel.

“ riempiti nuovamente i bicchieri e poggiati sul bordo dell’idromassaggio, mi sono messa in acqua e invitato ad entrare , ma l’ho fatto rimanere in piedi, volevo finire il pompino iniziato prima . glielo segavo e succhiavo, di tanto in tanto lui faceva sgocciolare un po’ di spumante che finiva su cappella e direttamente in bocca il suo sapore mischiato a quello delle bollicine era buonissimo . prima di venire nuovamente è entrato e mi ha baciato e coccolato per un po' . mi voleva ancora e mi ha preso dietro, si è alzato e mi ha fatto mettere col sedere in su e, stavolta bruscamente, mi ha preso , mi penetrava con spinte violente e profonde , ci ho messo un pochino a trovare la posizione migliore e goderne, le vasche idromassaggio sono scomode per stare a pecorina. Ogni tanto immergevo la testa per soffocare i gemiti, mi stava cavalcando come pochissime volte ha fatto, mi teneva giù e spingeva, mi ha fatto tanto male quanto piacere , dopo qualche minuto per aumentare mi sono messa le dita tra le cosce ed ho urlato di piacere .
Dopo siamo stati così per un’oretta in acqua, a sorseggiare lo spumante e chiacchierare, la stanza ti rapisce davvero sai, ci vuole un po’ a ripensare che sei vicino Pavia . Dopo la vasca ci siamo asciugati, fatte coccole e prima di rivestirci ci siamo toccati ancora per un po’ . “

“ zia Cat sei spettacolare, mi è sembrato di stare a spiarvi, ce l’ho avuto duro durante tutto il tuo racconto “

“ dai non fare lo scemo, su, solite cose tra amanti “

“ forse sì ma saperti così vogliosa è eccitante “

Dopo un’oretta di chat senza scambio di foto e video ci siamo salutati .

Zia Cat sei davvero spettacolare, nella vita reale e immaginaria. Ciao Baci
scritto il
2022-04-22
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