Hanalmi

di
genere
poesie

dalle banalita' di una sudicia vulvola aftosa
disservo in nuce nipponica, guaisco meglio
in questi caldi giorni, in calore mi risveglio
ricordi di narcotraffici e di nostra poesia barbosa

negli uccelli pollulanti di effervescenti transfluenze
sganascia e ride l'anima del mio imene rubato
con fragoroso peto ha di fatto segnato lo operato (???????!!!!!!!!)
cacca in terra rimane e minchia si odorano le essenze

qui si e' alzato e qui è accresciuto il senti che armamento
un ano, il mio, amoro che doloro, spetta un momento!!!!!
Beè beeeè beeeeèè lascia che mi ambiento....



parola di bel-atrice

scritto il
2022-03-31
1 . 4 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Io ci sono

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.