La Famiglia 6 - La futura nuora e la mamma gravide.

di
genere
incesti

Giunti a casa, la luce chiara dell'ambiente, aveva svelato loro quello che davvero avevano fatto in modo quasi inconsapevole in quell'ambiente immerso nella penombra.

Il viso della mamma appariva come una maschera col trucco completamente disfatto, il rossetto sbavato sulle labbra e sulle guance mentre i capelli ed altre parti del corpo erano ancora chiazzati da segni di sperma non ancora raggrumato.

Anche la figlia appariva disfatta nell'aspetto anche se, il suo trucco leggero non le aveva formato sul viso quella specie di maschera sulla quale brillavano pupille ancora gravide di desiderio.

Prima che la mamma andasse in bagno per una tiepida e rigenerante doccia, avevano contattato il padre in videochiamata mostrandogli un primo piano del viso del ragazzo con ai lati quello incredibilmente disfatto della moglie e quello ancora voglioso della figlia.

Per contro l'uomo aveva esibito la sua incredibile verga segandosi e sborrandosi sulla pancia formando un piccolo laghetto che gli ricopriva l'ombelico e formava piccoli rivoli lucidi sui fianchi e sulla pancia.

A quel punto la ragazza era stata assalita da una incontenibile libidine che l'aveva spinta a succhiare il cazzo del fratello per poi infilarselo a candela nella fica sotto l'attento sguardo del padre.

Nonostante l'eccezionalità della serata e l'incredibile quantità di cazzi e di sborra di cui si erano nutrite le due donne, il ragazzo era venuto una sola volta e dunque, poteva disporre ancora di una notevole carica che aveva spruzzato godendo direttamente nella fica della sorella:

-Che maiali siete quando io non ci sono!-

Aveva esclamato il padre mentre si segava ancora:

-E' vero papà, io e la mamma siamo due troie mentre tuo figlio è diventato un vero porcello!

Però, ci manca davvero il toro da monta di questa casa tu!

Quando torni papà? Qui ti aspettiamo tutti!

Ci manchi.. ci manchi tanto e ci manca il tuo randello!-

Aveva risposto la figlia prima di chiudere la conversazione e lanciarsi in un 69 in cui lei ripuliva il cazzo sborrato del fratello con la bocca mentre lui la leccava ingoiando la sua stessa sborra.

La notte era trascorsa tranquilla giacché il padre aveva promesso che sarebbe rientrato il giorno dopo.

Nonostante i fantastici e goduriosi momenti di sesso passati con la mamma ed il fratello (Compreso l'incredibile esperienza al glory hole) Lia aveva sofferta la mancanza del padre che, da quando era cominciata la loro tresca, non l'aveva mai lasciata senza le quotidiane razioni di cazzo e di sborra.

Il mattino successivo, mentre facevano colazione lei aveva detto:

-Mamma, non resisto più all'idea di aspettare chissà quanto ancora prima di farmi ingravidare da papà!

Lo so che vorresti che prima finissi l'università ma mancano tre anni ancora ed io non ce la faccio più ad aspettare.

Questa voglia mi tormenta e mi impedisce anche di concentrarmi nello studio e poi, sai quante ne vedo che frequentano l'università col pancione.

Ascolta mamma, i genitori di Elio continuano a chiedere quando ci sposiamo e addirittura mi hanno chiesto di interrompere gli studi per dargli subito un nipotino. "Anche se tu non prendi la laurea non è un problema, nostro figlio potrà mantenere te e la famiglia anche se non lavori" continua a ripetermi la mamma e allora, perché non accontentarla?!

La sera a cena, dopo che il padre e la figlia avevano trascorso un paio di ore a letto a fare l'amore, la mamma aveva spiegato il piano che avevano escogitato per accontentare la figlia a farsi ingravidare dal padre prima che si sposassero.

Un piano diabolico che solo due menti perverse come la mamma e la figlia potevano concepire.

Dunque, innanzitutto accontentare la futura suocera fissando la data del matrimonio per quella primavera.

Poi Fare l'amore per la prima volta col suo fidanzato (facendosi sverginare) la notte di Capodanno che sarebbe arrivata dopo una ventina di giorni.

Dopo di che, sospendere l'assunzione della pillola sino a rimanere incinta del padre col quale avrebbe trascorso tutti i giorni a fare l'amore proprio nel periodo in cui era fertile che, avevano calcolato, coincideva proprio con i giorni della prima decade di Gennaio.

I genitori del ragazzo avevano prenotato una crociera da Natale all'Epifania ed il ragazzo che aveva rifiutato di andare con loro, aveva trascorso la notte di santo Stefano a casa della fidanzata.

Lia sapeva che il ragazzo era un mini dotato anche se non avevano mai fatto l'amore giacché qualche volta lo aveva masturbato in macchina non offrendo mai di andare oltre ne ricevendo da lui richieste di sesso completo "Mi piace che tu sia vergine la prima notte" ripeteva lui in continuazione e quella notte di Capodanno, dopo aver bevuto a tavola e brindato a Champagne, avevano fatto l'amore e l'aveva sverginata.

La ragazza che non si depilava per essere come la mamma e come piaceva a suo padre, aveva la fica ricoperta da un pelo fulvo e scuro che ne impiumava il monte di venere e le grandi labbra perdendosi sin sotto al perineo.

Quella pelliccia rendeva impossibile vedere la vulva e valutarne la grandezza dell'apertura.

La mamma le aveva raccomandato di tenere le gambe strette per permettergli un contatto con le pareti della vagina aperta come una caverna dal cazzone del padre e per concludere (Come si faceva anticamente) facendo il bidet prima del sesso, le aveva fatto inserire dentro, una ditata di salsa di pomodoro.

-Mmmmm che bello.. che bello.. così.. ancora ancora.. ahi! Ahi! Mi hai fatto male!

Oddio Elio, credo che tu mi abbia sverginata!

Mamma mia, guarda quanto sangue, chissà come si arrabbierà la mamma quando lo viene a sapere e vede le lenzuola così sporche!-

-Non preoccuparti amore, ci parlo io con tua madre e poi, tra qualche mese ci dobbiamo sposare e non credo che lei sia così all'antica da arrabbiarsi.

La messa in scena boccaccesca si era conclusa con un rimprovero della mamma la quale si era calmata giustappunto al pensiero che il matrimonio era già stato fissato per i primi di Aprile.

Quando la ragazza verso fine gennaio aveva comunicato di essere incinta, vi era stata subito una riunione delle due famiglie nella quale la più entusiasta della notizia era subito apparsa la mamma del fidanzato che vedeva finalmente risolti tutti i timori che l'avevano angosciata sin da bambino quando si rendeva conto che il pisello del figlio non seguiva lo sviluppo ed i cambiamenti del suo corpo.

Era ancora molto piccolo quando l'aveva portato la prima volta da un andrologo per una visita alla quale ne erano seguite molte altre con la poco credibile spiegazione che il tempo e la pubertà con l'esplosione degli ormoni e la scoperta della masturbazione, le cose si sarebbero messe a posto.

Sempre più angosciata, aveva cominciato a masturbarlo lei stessa senza evidenti miglioramenti.

Aveva anche cominciato a prenderglielo in bocca ingoiando persino le prime polluzioni ed infine aveva cominciato a farci l'amore nella speranza che acquisisse finalmente una virilità adatta ai suoi anni ed alla sua prestanza fisica.

La scoperta che il figlio era in grado di mettere incinta una donna, l'aveva entusiasmata al punto che aveva voluto regalargli subito la stupenda villa di campagna che avevano appena restaurata.

Naturalmente anche la famiglia di Laura era entusiasta.

Anche la mamma, come desiderato, si era fatta ingravidare dal figlio e per festeggiare sino in fondo, i genitori avevano deciso di rivelare ai figli tutta la verità sulla loro famiglia sino ad allora gelosamente nascosta.

Segue





scritto il
2022-03-07
8 K
visite
9
voti
valutazione
2.9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.