La prima mistress a pagamento

di
genere
sadomaso

Luca , era un uomo normale, fisico standard, nulla di che, felicemente sposato, ma è sempre stato attratto dall’estremo. Un giorno su un giornale lesse di una donna mistress, una professionista, l’articolo mostrava una donna di bell’aspetto vestita in latex, con un frustino in mano che posava difronte ad una struttura di costrizione a forma di X, copiò il numero e decise di chiamarla, aveva una grandissima voglia di trasgredire prese appuntamento, si recò presso il suo locale, e venne accolto da una donna magra, longilinea ma con belle forme, non molto prosperosa ma bella soda, vestita aderente, con un paio di tacchi da 15 cm, entrò e venne subito portato nella stanza adibita allo scopo, concordarono il pagamento, e le condizioni, Luca accettò tutto, pagò, si spogliò completamente, e poco prima di iniziare i giochi la mistress disse -la parola di sicurezza è VERDE oppure apri e chiudi le mani velocemente, e io interrompo immediatamente-, lo legò sula croce, polsi caviglie e collo, e iniziò da prima a legarli il cazzo con degli elastici in modo da stringerli i testicoli e tenerlo scappellato in maniera forzata, poi prese una frusta e inizio a colpirlo sul ventre per poi passare al suo cazzo, Luca ad ogni colpo gridava un po’ per evitare di farlo sentire ai vicini gli imbavagliò la bocca, cambio la frusta con un frustino da cavallo e iniziò a schiaffeggiarli le palle strette dagli elastici e la cappella, da tutte le direzioni, poi aprì un armadio con dentro una serie di cazzi di gomma, dal più piccolo circa 10 cm di lunghezza fino a un colosso lungo 18 cm ma largo almeno 12, inizio con una via di mezzo come diametro 5 cm ma lunghissimo almeno 40 cm, prese del lubrificante se lo mise sulla mano destra e andò a lubrificare bene il culo di Luca, poi lo girò ma lasciò slegate le caviglie, inizio a farli sentire quella cappella di gomma sul suo culo e li disse di porgere più in fuori il culo e di penetrarsi da solo, mentre lei teneva fermo il dildo, Luca indietreggiando inizio a sentire la penetrazione e la donna spinse forte penetrandolo in profondità almeno 18 cm di quell’arnese il dolore fu forte, ma la donna continuo a scoparli il culo e più mugolava di dolore più ci dava dentro, e contemporaneamente gli strizzava le palle, Luca non riusciva a stare in piedi si lascio andare dal dolore, e così facendo rimase appeso al muro, ma questo non fece altro che dare più facilita alla dominatrice di affondare il cazzo di gomma dentro il suo culo, lo penetrò con quasi tutto il dildo lasciano fuori giusto lo spazio per tenrlo, la donna lo lascio dentro i iniziò a frustarli chiappe e schiena in modo tale da lasciare dei segni ad ogni colpo, il dolore delle frustate occultarono il dolore al culo e quando passo cha il dolore delle frustate iniziava a provare un serio piacere da quella penetrazione, lo slegò e lo mise a terra a pecorina, prese il cazzo più grosso e lo mise a terra davanti a lui, e inizio a sfilare quasi completamente il dildo che aveva in culo per poi ficcarlo dentro con violenza spingendo tanto forte da farlo avanzare, gli disse -lecca bene quel cazzone che hai davanti che poi te lo infilo in culo- Luca aprì la bocca e fece fatica a mettersi dentro anche solo la cappella, lo sbavava per lubrificarlo il più possibile, e la donna continuava a sodomizzarlo prepotentemente, quando iniziò a stancarsi estrasse molto velocemente il cazzo da 40 cm prese Luca per il cazzo e lo invitò a sedersi su quel mostro, nel mentre che Luca adagiava quell’enorme cappella sul suo culo la donna copri le sue parti intime, tette e fica, e disse – dai fami vedere come te lo prendi tutto- Luca cerco di rilassarsi e si sedette, appena fu dentro la punta la donna mise le sue mani sulle sue spalle e premette con forza, scivolò dentro sfondando tutta la parete anale, provocando un dolore acuto che durò pochi secondi, poi restò la sensazione di sfondamento molto piacevole, giunto a questa sensazione inizio a leccare la fica della donna, che presentava 2 labbra molto grosse che penzolavano come lingue dalla sua fica, - ti piace eh? Leccami tutta mentre ti sfondi il culo schiavo frocio che non sei altro, pensa se ti vedesse quella cretina pudica di tua moglie!- Luca a queste parole si senti sottomesso e umiliato ma godeva coma non aveva mai goduto fin ora, e sborrò copiosamente senza nemmeno menarselo. Tornò a casa ignaro che la mistress avesse ripreso tutto, per poi ricattarlo con comodo…
di
scritto il
2022-02-28
2 . 9 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.