Mamma&Figlio 2 - La seconda sega

di
genere
incesti

Mamma mia che cazzo ha mio figlio!
E quanta sborra dentro le sue palle e che spettacolo vederlo godere grazie alle dita della mamma!

Tornata a letto avevo tardato molto ad addormentarmi con in mente il vivido ricordo del cazzo di mio figlio mentre sparava quella incredibile sborrata che mi aveva imbrattata tutta dalla camicia da notte sino ai capelli e così conciata, senza neanche lavarmi o farmi il bidet, con la fica bagnata dall'eccitazione, mi ero stretta a mio marito immerso nel suo profondo e meritato riposo notturno.

Le poche ore di sonno che ero riuscita a fare prima che mio marito si svegliasse per andare al lavoro(Prestissimo come sempre), le avevo passate tra sogni meravigliosi in cui mi vedevo fidanzata con mio figlio col quale passavo tutto il tempo a fare l'amore e d'un tratto, tutto si trasformava in un orrendo incubo in cui venivo derisa, insultata e punita da mio marito, dal mio amante Alfredo, dai parenti, dagli amici, dai numerosi mostri sconosciuti e persino dal mio diletto figlio causa di quegli incubi!

Tutti mi accusavano di essere una madre degenere, una moglie fedigrafa e una puttana incestuosa proiettandomi già, tra mille sofferenze, tra le ardenti fiamme dell'inferno.

Quando mio marito mi aveva svegliata, ero immersa in un bagno di sudore e tuttavia, lui, che era riuscito a vedere come ero conciata, avvicinando il viso al mio orecchio mi aveva bisbigliato:

-Amore, cos'è successo stanotte che sei tutta imbrattata di sperma?-

-Cos'è successo mi chiedi? Sono io che lo chiedo a te!-

Gli avevo risposto continuando poi:

-Ieri sera io avevo voglia di fare l'amore ma come al solito, tu eri molto stanco e benché io ti avessi cercato ti sei addormentato subito.

A quel punto per non disturbarti ero andata in bagno e dopo essermi masturbata col mio amichetto nero, tornando a letto, ti avevo trovato supino con una bella erezione alla quale non avevo saputo resistere e prima te l'avevo succhiato un po' e mentre te lo menavo hai sparato di colpo un enorme spruzzo che mi ha sporcata tutta.

Chissà cosa stavi sognando!


Già, perché mentre ti segavo sorridevi e non ti eri svegliato neanche mentre ansimando lanciavi in alto i tuoi spruzzi di sborra.-

Mio marito era molto contento di quella spiegazione ed anch'io, ero felice per lui e fiera di me stessa per aver saputo trovare al volo quella risposta così plausibile e soddisfacente per mio marito.

Quando mio figlio al mattino, era venuto in cucina per la colazione, era sorridente e dopo il consueto bacio del buon giorno mi aveva detto:

-Stanotte è stato bellissimo mamma, grazie!-

Io l'avevo guardato come se mi stesse parlando un estraneo e col tono secco della voce lo avevo gelato:

-Casa è stato bellissimo?!-

Rimasto senza parole, aveva finito la colazione e si era vestito ed era uscito per andare a scuola.

Mi era dispiaciuto trattarlo così male e d'altra parte, mi ero bagnata la fica segno questo che qualcosa di grave stava avvenendo e che dovevo assolutamente riprendere il controllo di me stessa.

Quel mattino dopo aver sistemato la cucina ero scesa nell'appartamento delmio amante&datore di lavoro che avevo trovato ancora nudo nel letto.

In meno di un secondo avevo lasciato scivolare a terra il camicione che solitamente indossavo per i lavori di casa rimanendo completamente nuda.

Ero talmente arrapata che al povero Alberto gli avevo letteralmente divorato il cazzo costringendolo a scoparmi forte e farlo sborrare per tre volte lui, che solitamente, dopo la prima venuta (Anche se assai goduriosa per me) andava a farsi la doccia, si vestiva e mi lasciava la casa libera perché gliela mettessi in ordine.

Quel mattino, mi ero subito messa a cavalcioni su di lui e tanto ero bagnata che, a candela, me l'ero infilato senza neanche lubrificarlo prima un po'con la saliva.

La prima sborrata era arrivata quasi subito insieme al mio secondo orgasmo.

-Ma che hai stamattina Andry?-

-Che ho? Mi chiedi che ho? Non lo vedi, ho voglia di cazzo, ho voglia di godere e mandarti fuori spompato e con le palle asciutte così non te la spassi con quelle troiette che ti ronzano intorno!-

-Ma cos'è che ti ha eccitato così?-

Anche a lui, mentre ingeriva una pillolina di Viagra, avevo raccontato la storia della sega notturna a mio marito e la cosa aveva eccitato anche lui al punto che mi aveva messa a pecora e me l'aveva messo prima nel culo e poi nella fica sborrando ancora.

Poi, mentre lui era in bagno gli avevo preparato il caffè e prima che uscisse di casa, mi ero inginocchiata davanti a lui e gli avevo fatto un succoso pompino con ingoio.

E tre!

Nonostante fossi stata ben chiavata e soddisfatta da Alfredo, per tutto il giorno avevo avuto indosso un'eccitazione che non mi aveva abbandonata un momento.

Quando mio marito era tornato anziché servirgli subito la cena, lo avevo preso per mano e l'avevo trascinato in camera da letto dove lo avevo letteralmente violentato:

-Ma cos'hai Andrea?-

Mi aveva chiesto, dopo aver goduto mentre ero ancora su di lui col cazzo nella fica piena della sua sborra.

-E me lo chiedi pure dopo quello che è successo stanotte?-

-Hai ragione scusa!-

A cena aveva mangiato più del solito ed anche a letto non aveva avuto problemi a fare il bis anche se, se ne era venuto quasi subito prima che anch'io godessi del mio orgasmo.

Quando si era addormentato, altro giro in bagno col mio amichetto nero e poi, dopo aver goduto e combattuta sul da farsi, ero tornata ancora nella camera di mio figlio che avevo trovato sveglio ad aspettarmi col cazzo in mano mentre sul computer scorrevano scene porno.

Come la notte precedente, mi ero seduta sul suo letto e, senza dire una parola lo avevo masturbato e per evitare che sporcasse ogni cosa, quando, dal suo respiro pesante e dalle contrazioni del suo membro avevo capito che stava per venire, mi ero sfilata le mutandine con le quali avevo avvolto il suo cazzo proprio nel momento in cui aveva cominciato a sborrare.

Dopo avergli strizzato bene il cazzo ed averglielo ripulito con le stesse mutandine, gliele avevo gettate addosso dicendogli:

-Tieni questo è il tuo regalo per stanotte!
Mi raccomando, quado vai in bagno mettile nel cestino dei panni da lavare, buona notte!-

Era la seconda volta che quel giorno trattavo male mio figlio e la cosa mi creava una specie di nodo allo stomaco.

Anche quella notte avevo fatto sogni meravigliosi e incubi terrificanti.

segue

P.S.- Ho notato che non vi è collegamento con l'episodio "Mamma&Figlio 1" Per chi volesse capire la giusta progressione del racconto pubblicato il 3 Gennaio. Consiglio di andarlo a cercare. -
di
scritto il
2022-01-04
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