Racconti del lock-down _ 2

Scritto da , il 2021-08-28, genere incesti

Il giorno dopo alle 13.30 circa mia mamma è partita come al suo solito. Verso le 15 Thomas viene in camera mia con una chiavetta USB. Mi dice: “Ieri sei stata brava, ma devi ancora imparare…quindi ho un’idea!”
“Dai spara che sono già eccitata”
“Il primo giorno che ti ho vista mi sei sembrata “mi dice il nome di una pornostar che sinceramente ora non ricordo”.”
“Dovrei conoscerla?”
“Bho, è una pornostar, ma sinceramente tu sei più tettona. – e mi dà una palpata alle tette – Quindi che ne dici se mettiamo su un suo porno e lo imitiamo noi due?”
“Mamma mia che idea! Io ci provo ma non so se sarò brava come lei”
“Non importa, l’importante che impari. Però ti avviso che ne ho scelto uno di impegnativo”
“Non importa, voglio provare”
Andiamo in salotto, io attacco la chiavetta alla TV, mentre lui mette un asciugamano sul divano. Accendo il video. La porno star effettivamente mi assomigliava parecchio.
Comincio a spogliarmi completamente visto che lei era nuda, mentre Thomas rimane solo con i pantaloni. Mi avvicino a lui come una gattina vogliosa e gli slaccio i jeans e faccio uscire la sua arma. Comincio a mettermelo in bocca. Appena me lo metto dentro con una mano mi muove la testa su e giù, poi mi fa stare ferma e va su e giù col bacino scopandomi letteralmente in bocca. Andiamo avanti così per non più di due minuti.
Mi tira su, mi bacia in bocca e mi fa sdraiare sul tavolo a gambe aperte. Me lo mette subito dentro e comincia a scoparmi duro. Come la pornostar comincio ad urlare: non ce la facevo a trattenere il piacere. Andiamo avanti in quella posizione per un paio di minuti. Nel video l’uomo mette due dita nella figa della donna e la va schizzare. Io non l’avevo mai fatto. Glielo dico a Thomas. “Non importa – Mette in pausa – adesso ti sgrilletto finché non ti bagni tutta.” Annuisco. Mi mette due dita dentro alla figa e comincia a pomparmi. Era fantastico, urlavo di piacere, sentivo tutta la pancia calca. Ma non venivo. “Rilassati, che sei brava. Dovresti avere una sensazione di fare la pipì, se la senti lasciati andare” Ce l’avevo, ma mi stavo trattenendo. Ci provo, cerco di pensare solo al piacere e…piano piano lo sento uscire, urlo, è uno schizzo debole ma sufficiente per continuare. Era la prima volta che venivo ed era stato fantastico.
Riaccendiamo, ricomincia a scoparmi sul tavolo: una gamba aperta e una sulla sua spalla e il cazzo che mi stantufa. Mi sbatte, poi si ferma di nuove le dita dentro la mia figa e vengo di nuovo. Questa volta è stato molto più facile di prima. Mi gira, mi mette a novanta, lecco i miei umori sparsi per il tavolo. Avevano un buon gusto. Mi fa alzare una gamba e me lo rimette dentro. Ricevo una bella cavalcata a 90…mi fa poi rimettere la gamba a terra, le sue mani vanno tra le mie gambe e mi scopa fortissimo. L’unica cosa che riuscivo a fare erano qualche gemito di piacere e poi apnea da quanto forte che mi stava sbattendo. Poi due dita tra le gambe e vengo di nuovo. Mi mette sul tavolo, la posizione era tipo una persona che stava pregando e mi scopa. Mi fa girare e mi scopa in bocca, così nel mentre la mia fighetta riusciva a rilassarsi. La “tranquillità” non dura molto. Mi mette in piedi di fronte a lui, mi alza una gamba e me lo mette dentro, mi dà qualche botta, mentre mi limona. Si ferma mi fa bagnare di nuovo e mi riscopa. Quando si ferma mi porta sul divano, mi metto a pecorina e comincio a sbocchinarlo, poi lui mi scopa in bocca e ancora bocchino. Si butta e mi fa sedere sul suo cazzo di fronte a lui. Cerco di scoparlo io con buona intensità, ci riesco solo per poco, così comincia lui. Lui si tira su, siamo belli dritti una di fronte all’altro, mi tengo ferma a lui e comincio ad andare avanti e indietro con il bacino. Lui si ributta e ricominciamo la cavalcata. Ci fermiamo, io mi metto con la figa sulla sua faccia e lui me la lecca, poi mi sgrilletta di nuove e stavolta è lui a bersi i miei schizzi. Lui rimane buttato e io mi impalo di nuovo sopra di lui però stavolta siamo uno di fianco all’altra a mo’ di croce. Poi lui si mette a testa in giù che toccava il pavimento e io sopra mi impalo. Alterno su e giù con avanti e indietro, mentre lui mi stimolava la figa con una mano. Scopando così dobbiamo fermarci due volte perché dovevo venire.
Mi prende e mi butta sul divano a gambe aperte e lui mi salta sopra e mi sbatte anche qui vengo un paio di volte prima di cambiare posizione. Mi fa mettere di lato con le gambe aperte, lui difronte a me, il lo tenevo tra le mie gambe e ricomincia la scopata. Mi butta, poi, a pancia in giù e lui da dietro mi scopa. Poi mi rialza su a pecorina e me lo rimette dentro, si ferma un attimo mi sgrilletta, ma non vengo forse avevo finito gli umori disponibili, lui riprende.
Dopo poco mi dice che stava per venire, mi inginocchio davanti a lui e lo sbocchino finché non mi riempie la bocca.
Finito, mi butto sul divano esausta e con la figa dolorante, però è stato bello.
“Che brava che sei stata”
“Non avevo mai fatto una cosa del genere” poi 30 min di sesso è un’esperienza da provare.
“Domani cosa vuoi sesso normale o la lezione successiva”
“Domani, se vuoi puoi prenderti il culo, poi vedi tu cosa vuoi fare, sei tu il mio stallone”

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