Mi piace cosi 5

Scritto da , il 2021-07-10, genere dominazione

Ero ancora disteso nel letto che la vidi, era vestita aveva messo degli stivali neri sotto al ginocchio, un vestito leggero e una camicetta bianca, mi guardò mi sorrise e mi baciò appassionatamente, mi stampo una lingua in bocca, aveva un alito profumato che non avrei mai smesso di baciarla……dai sono quasi le dodici alzati vestiti, ti ho preparato i vestiti che andiamo a pranzo…..risposi…spero che non mi farai lo stesso scherzo dell’altra volta……sorrise….no oggi pranziamo ieri hai subito troppo un giorno tranquillo non può che farti bene, poi lo sai potrei anche….chissà rimani con il dubbio……e andò via, mi alzai mi feci una bella doccia e mi vestii scesi nel salone ed era già pronta per uscire, cosi entrammo in auto e parti, per dove? Non lo sapevo, so solo che prendemmo una strada differente da quella della sera prima, mi faceva male il buco del culo, lo sentivo ingrossato e ogni tanto dovevo cambiare posizione sul sedile, lei mi guardò si accorse e scoppiò in una risata fragorosa, ma non disse niente.
Prendemmo l’autostrada, e guidava spedita e veloce….ma dove stiamo andando….non ebbi risposta, ogni tanto mi guardava e sorrideva, poi prendemmo l’uscita e dopo ancora qualche km entrammo in una strada sterrata alla fine della quale c’era una grande villa bianca a tre piani, c’era un grande scalone che portava dentro, una volta entrati mi guardai intorno, era meravigliosa tavoli apparecchiati a 4 e cinque posti ma anche a due, ci venne incontro un maschio alto e con fare gentile salutò Federica e me e ci invitò a seguirlo, ci portò ad un tavolo scostò la sedia di Federica e la invitò a sedere, lo stessi feci io, poi con un inchino si allontanò…..ti piace qui….mi disse….è magnifico ma come conosci questi posti……sai che i master e le mistress si conoscono quasi tutti e qualche volta ci si incontra da soli o con i loro schiavi o schiave, oggi non c’è nessun incontro programmato, ma questo è anche un ottimo ristorante, e ti ci ho portato cosi per farti vedere che non sono sempre cattiva con il mio amoruccio…..dopo un po ritornò quel signore portando acqua e il menu, verso l’acqua nei bicchieri e andò via, lessi il menu ma non capivo cosa c’era scritto….ahahahhaha non capisci vero? Ordino io per te e me tranquillo……ordinò e aspettammo, ci portarono da mangiare ottimo anzi squisito, poi arrivò il secondo infine un dolce favoloso che quasi mi sarei leccato anche il piatto, nel frattempo il locale si era quasi riempito di gente rumorosa e la cosa buona era che non c’erano bambini che dessero fastidio, improvvisamente Federica si alza e…aspetta qui devo fare delle commissioni….e spari, rimasi li a sorseggiare vino e a guardarmi intorno, sembrava il paradiso, ma da come mi guardavano si accorsero che non ero il solito abitudinario del ristorante, oppure siccome conoscevano lei avevano intuito qualcosa, ma non detti peso alla cosa e continuai a gustarmi il pranzo.
Alzando lo sguardo la vidi che usciva da una porta, sarà la toilette pensai, venne al tavolo……tra poco andiamo sopra al secondo piano ho voglia di fare sesso con te, senza brutalità solo amore, restiamo qui anche stanotte e forse…..rimase la frase in sospeso, ma che mi importava ero con lei, ci alzammo e andammo al secondo piano, c’era anche l’ascensore in quello stabile, era una suitte una stanza bellissima, un letto immenso insomma veramente mi sentivo al settimo cielo, non pensavo piu alla frase che aveva lasciato in sospeso, mi venne vicino mi abbracciò e mi spogliò nudo mi distese sul letto e si spogliò anche lei, si accovacciò sulla mia faccia e mi prese il pisellino in bocca, il calore che emanava quando lo imboccò mi fece chiudere gli occhi, ma lei premeva sulla mia faccia cosi misi fuori la lingua e comincia a leccare con avidità a lei piaceva la vedevo contorcersi sulla mia bocca, era a pecorina e con il culo in aria, e io leccavo culo figa non stavo quasi capendo piu niente, non mi accorsi che…..
Era entrato un nero quando aprii gli occhi mi venne un colpo c’era un cazzo enorme che stava per entrare in Federica con tutta la sua potenza, ero sotto non potevo andar via, vedevo quell’enorme cazzo che piano piano entrava nella sua figa, in quel momento venni lei lo accolse in bocca ingoiando tutto e continuando a succhiare lo tirava cosi forte che mi sembrava diventasse piu lungo, ma non potevo distogliere lo sguardo da quell’enorme cazzo che entrava e usciva, il nero si scostò un poco indietro e mi guardò in faccia, era anche bello, non feci in tempo a pensarlo che lo tirò fuori e me lo infilò in bocca facendolo scendere fino alla gola, non potevo neanche tossire c’era lei che mi opprimeva sul torace con le sue tette enormi, poi lo fece uscire e lo introdusse nuovamente nella sua figa, poi ritornò nella mia bocca, ma la volta dopo con mio enorme stupore lo mise nel suo culo e cominciò a martellare sentivo Federica che ansimava, e non volevo vedere perché già sapevo che tra poco me lo avrebbe infilato in bocca dopo averlo tirato dal culo, non finii di pensarlo che lo fece, aveva un sapore amaro mi venne da tossire, e mi sembrò di sentire Federica che rideva come se era tutto programmato, lo tirò dalla bocca e lo infilò nel culo poi di nuovo in bocca, e questa volta sentii anche qualcosa di piu….. solido, alla fine quando volevo morire Federica ebbe un orgasmo squassante e il nero scaricò il suo sperma tutto nella mia gola perché lo aveva infilato in gola, poi si alzò dal mio petto e continuando a ridere disse…….ti è piaciuto? Ti ho succhiato bene?....come dire il contrario la guardavo con amore non riuscivo a dirle cosa pensavo di lei…….sei stata grande ti amo alla follia puoi fare di me tutto quello che ti viene in mente…..a queste parole il nero cominciò a ridere e anche lei lo segui…..bene allora riposiamoci stasera facciamo un rito molto bello….apri un cassetto e tirò fuori un ferro con alla punta una FM….che vuol dire….gli chiesi….F per Federica e M per Mio, però devo aggiungere la L e poi ti faccio vedere il resto, ma stasera adesso voglio dormire anche io……in tutto questo discorso il nero era andato via senza neanche farcene accorgere portandosi il ferro che avevo visto, ma il pensiero era il ferro a che poteva servire?
Ma non ci pensai piu di tanto mi accoccolai addosso a Federica e mi misi a dormire, caddi in un sonno profondo, facevo dei sogni e non riuscivo a capire che cosa volevano dire, sembrava che mi girava tutto intorno, ma poi nel sogno sentivo la voce di Federica che mi parlava e cosi mi acquietava e mi calmavo, chissà quanto tempo dormii so solo che mi scuoteva per un braccio…….weeeeee L ti vuoi svegliare sono le otto dobbiamo cenare e assistere allo spettacolo…..quale spettacolo? Non mi hai detto che avremmo visto uno spettacolo….vedrai sarà bellissimo.
Andammo al piano terra nel salone del ristorante, il cameriere ci accompagnò allo stesso tavolo del giorno prima, e senza che dicessimo niente ci portò da mangiare, ma era tutto molto leggero niente di pesante…ma Federica che è sta roba, io ho molta fame….mi guardò sorrise e non mi rispose neanche, poi dopo aver finito improvvisamente…….alzati subito spogliati nudo e metti la gabbietta ubbidisci e subito….rimasi spaesato da quell’improvviso ordine detto gridando, cosi anche se malvolentieri mi alzai mi spogliai e lei mi inseri la gabbietta e la chiave la mise al suo collo…adesso in ginocchio e baciami i piedi…cosi feci ma mentre lo facevo vedi che si erano radunati molti piedi e non sapevo neanche di chi erano….tutti i piedi devi leccare, baciare e farti salire sulla faccia….e cosi feci cominciai a leccare tutti qualcuno mi accorsi che erano di maschi, purtroppo piu puzzolenti mentre quelli delle femmine erano di meno visto che avevano le scarpe aperte, qualcuno mi spinse di lato e mi Sali sulla faccia facendomi n male tremendo, doveva essere molto pesante, anche qualche altro lo fece ma poi Federica mi prese per le ascelle e mi fece alzare, mi girava un po la testa quando mi misi diritto, ma….vieni con me che continua lo spettacolo un po' più giù…cosi mi prese per mano mi mise una benda sugli occhi…ti guido io non devi vedere chi ci sta….chi ci stava? Qualcuno che mi conosceva e sapeva di quello che stava succedendo, mi guidava e io mi fidavo e camminavo insieme a lei…attento ci sono degli scalini…….entrammo sicuramente in un montacarichi perché mi sentii sballottare e scendere, camminavamo in un ambiente umido sembrava un sottoscala, comunque mi fece fermare….fermo qui non fare un passo……restai fermo ad aspettare, sentivo voci maschili e femminile che parlottavano piano qualcuno rideva, ero nudo con la gabbietta al pisellino fermo con una benda sugli occhi, che poteva succedere, avrei dovuto immaginare che ero io lo spettacolo, sentii dei rumori intorno poi quattro mani forti mi presero e mi distesero sulla schiena su di una superfice piatta, le mani me le legarono alle gambe del tavolo e le gambe mi furono alzate e legate in alto su due tubi che erano verticalmente al tavolo, quindi avevo le gambe aperte e in alto legate insomma mi piaceva subire senza poter difendermi ma questo mi sembrava troppo.
Rimasi in quella posizione per un poco di tempo per me interminabile, improvvisamente molte mani cominciarono ad accarezzarmi a frugare su tutto il corpo, qualcuno/a mi accarezzava la faccia insomma ero palpato da numerose mani, la cosa era piacevole tanto che cominciai a rilassarmi ma……come un fulmine a ciel sereno ebbi una pungitura su un capezzolo che mi sentii morire, mi avevano infilato un ago, un dolore che non riuscivo a sopportare poi anche all’altro mi sa che erano in due perché sentivo dolore a tutte due i capezzoli quasi contemporaneamente, non riuscivo a vedere ma il dolore era tremendo, poi mi fecero calmare mi passarono un flogging sulle palle ma solo appoggiandolo, poi sentii una frusta e un frustino rigido, ebbi paura che lo facessero improvvisamente insieme, ma non fu cosi……apri la bocca….mi disse Federica, cosi feci e lei mi infilò il solito divaricatore, spostò un poco la tavola dalla testa facendo in modo che la mia testa si mettesse giù all’indietro mise due tavole accanto alle orecchie bloccandomi definitivamente la testa, la posizione era dolorosa ma non potevo neanche protestare….cosi sei perfetto per adesso…..per adesso? Che altro mi volevano fare, in tutto questo mi ero dimenticato che avevo gli aghi nei capezzoli, ma ci fu qualcuno che me lo fece ricordare dandomi uno schiaffo sui capezzoli insieme.
La cosa cominciava a non piacermi più poi qualcuno mi sussurrò all’orecchio….ciao L sono un tuo amico e ce ne sono molti altri qui in questo momento che ti guardano e credo che ti usino anche tra poco, ma tu che sei sempre stato una persona con la puzza sotto al naso, hai sempre snobbato tutti guardandoci dall’alto al basso, come hai fatto a ridurti cosi? Sai credo che mi e ci divertiremo molto, se non lo hai capito o Federica non te lo ha detto ti conoscono tutti…..il mio cuore sbatteva all’impazzata, ma come perché mi ha fatto questo adesso non potrò più andare in giro mi derideranno tutti, ma comunque la cosa mi eccitava e non riuscivo a odiare Federica……anzi visto che ci sono comincio io ehehehehehe…….e mi infilò il suo cazzo in bocca e visto che non potevo fare niente dovetti subire, aveva un cazzo enorme e me lo infilò quasi tutto in gola cominciando a chiavarmi la gola, nel frattempo qualcuno mi cominciò a frustare le palle, avevo la gabbietta e mi faceva molto piu male del normale e mentre quello mi chiavava la gola tutti…e dico tutti cominciarono a colpirmi con tutto fruste frustini flogging mi sembrò di sentire anche una canna di bambu che mi colpiva sulla pancia, e mentre era ancora nella mia gola, certamente un maschio mi infilò il culo, e siccome ancora non avevo assopito quello che mi era successo due sere prima sentii un dolore fortissimo, ma ovviamente quello non poteva sapere che mi stava facendo malissimo e cosi cominciò ad andare avanti e indietro.
Era tanto ma tanto tempo che ero li e tutti avevano abusato del mio culo e della mia bocca e tutti avevano almeno una volta datomi una frustata sul corpo, non ce la facevo piu la bocca mi faceva male il culo non ne parliamo neanche, avevo fiumi di sborra su tutto il corpo e quanta ne avevo nello stomaco, perché visto come stavo mi sborravano tutti nella gola, qualche femmina si diverti a pisciarmi in gola e anche qualche maschio, uno lo infilò in gola e pisciò mi sentivo il liquido che mi scendeva direttamente nello stomaco, ma che dire…nonostante tutto ero eccitato la gabbietta ammortizzava ma venni molte volte senza che nessuno se ne accorse, poi Federica fermò tutto….basta…..diamogli almeno un poco di respiro per il dopo, sleghiamolo e lasciamolo riposare per un po altrimenti non ci darà soddisfazione dopo…….dopo? ma non riuscii a pensare al dopo che caddi stanco e rotto in un sonno profondo, non ricordo neanche mi avevano tolto dal tavolo.


per le critiche....labellaeilbrutto@libero.it.....

Questo racconto di è stato letto 2 0 8 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.