Profumo di Dafne da mistress a schiava 8

Scritto da , il 2021-02-06, genere dominazione

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La prova della terribile punizione con il legno di bambù sulle sue terga fu per Profumo di Dafne una prova terribile, sia dal punto di vista del dolore fisico che non le consentiva di sedersi per le piaghe presenti sul sedere sia da quello psicologico: una donna imprenditrice come lei da sempre abituata a comandare sia in casa che in famiglia, mai si sarebbe aspettata di essere umiliata in quel modo.
La cosa che la assillava di più era tornare a casa temendo che suo marito potesse scoprire cosa era successo al suo sederino e quindi che venisse a scoprire quello che era successo cosa che avrebbe sicuramente mandato a monte il suo matrimonio. Il pericolo era serio e mortale, infatti la sua difficoltà di sedersi sarebbe durata almeno due settimane data l'entità delle piaghe e quindi il periodo in cui doveva stare attenta a non farsi scoprire era elevato.
Tornata a casa decise che avrebbe mangiato solo a mezzogiorno in ufficio e non la sera a casa ,così avrebbe evitato di doversi sedere a lungo e dare a vedere il dolore che aveva, tra l'altro sapeva che non poteva neanche accelerare la guarigione delle piaghe attraverso dei massaggi lenitivi in quanto non le era stato dato il permesso dal suo padrone che avrebbe potuto darle delle punizioni ancora peggiori(se mai esistessero) nel caso in cui fosse venuto a saperlo, cosa che sicuramente avvenuta visto che aveva occhi e orecchi ovunque. Le giornate passavano lente con la paura costante che venisse scoperto il suo segreto quando era a casa. Non parliamo poi dell''umiliazione di dover lavorare sempre in piedi tra le battute salaci anche se silenziose dei sottoposti nell'ambiente molto maschile della sua impresa.
Dopo qualche giorno di questo strazio Profumo di Dafne decide di chiamare master Jack per implorarlo di darle la concessione di sottoporsi a dei massaggi lenitivi e guarire più in fretta, ma la risposta di master Jack fu negativa sebbene glielo avesse chiesto piangendo e umiliandosi e prostrandosi come mai avrebbe pensato di aver dovuto fare in vita sua nei confronti di qualcuno e soprattutto di un uomo.
Questa situazione durò per circa una decina di giorni, dopo i quali il sedere di Profumo di Dafne tornò in condizioni normali. Conoscendo il tempo che occorreva per la guarigione quella sera Master Jack le mandò un biglietto ordinandole di recarsi a casa sua il giorno seguente appena uscita dal lavoro.
Per tutto il giorno Profumo di Dafne svolse le sue attività quotidiane in modo impreciso e superficiale, infatti il chiodo fisso che aveva in mente è cosa le avrebbe fatto Master Jack quella sera.
Uscita dal lavoro trovò un autista mandato da Master jack che la prelevò e la portò nel suo appartamento in centro città. All'entrata c'era Master Jack che la aspettava in vestaglia e le disse che nel fine settimana sarebbero partiti per un party in Svizzera a casa di amici e che se si fosse comportata bene l'avrebbe liberata dal vincolo di schiavitù. Profumo di Dafne rispose dicendo si padrone, al che Master Jack affermò che la punizione che aveva subito stava dando i suoi frutti e che stava cominciando a diventare una vera schiava al che Profumo di Dafne rispose con un altro si padrone abbassando la testa. Master Jack poi le ordinò di spogliarsi e facendo una battuta volgare notò che il sederino di Profumo di Dafne era tornato come nuovo, ma sicuramente con l'esperienza e la sofferenza che aveva avuto ci avrebbe pensato due volte prima di essere una schiava poco obbediente e quindi sarebbe stata sicuramente pronta per il party a cui avrebbero partecipato padrone e padroni molto esigenti.

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