Mamma Padrona 3

di
genere
incesti

Dopo aver succhiato le tette della nonna per un po', sentii chiamare dalla camera da letto...

"LAIAAN, VIENI QUIII..."

Era la voce di mia madre,che mi fece sobbalzare...la nonna lascio' la presa dalla mia testa e mi sussurro' dolcemente:

"FORZA, CUCCIOLO, VAI IN CAMERA DA LETTO, CHE QUESTA NOTTE TI DIVERTI..."

Mi alzai in piedi, le ginocchia mi dolevano, e andai verso la camera da letto.
La mamma era seduta sul letto in camicia da notte e, sorridendomi, mi fece segno di avvicinarmi.
Un po' esitante, andai verso di lei, che mi fissava all'altezza dell'inguine,dove si vedeva chiaramente il mio piccolo pene che puntava contro il pigiama, accavallo' le gambe e disse:

"VIENI QUI PICCOLO...NON AVER PAURA...LO SO, FORSE PRIMA SONO STATA UN PO' DURA ,MA ERA SOLO PER FARTI CAPIRE CHE ALLA MAMMA BISOGNA UBBIDIRE,E SONO SICURA CHE UN RAGAZZINO INTELLIGENTE COME TE HA CAPITO LA LEZIONE...VEDRAI, SE FARAI IL BRAVO BIMBO UBBIDIENTE, LA TUA MAMMA TI FARA' DIVERTIRE TANTO...OK?"

"s-si ,certo mamma..."

"BRAVO, TESORINO, ADESSO INGINOCCHIATI AI MIEI PIEDI, COOOSI', BENE...TI PIACCIONO LE MIE COSCE, VERO? COSA VORRESTI FARMI,CON QUESTO PISELLINO DURO DURO? VUOI FARE IL CAGNOLINO E SCOPARMI LA GAMBA?"

Cosi' dicendo, mise una delle sue enormi gambe in mezzo alle mie e comincio' a sfregarla sul pisello durissimo

"OOHH, TI PIACE ,VEDO...FORZA, ALLORA , SCOPAMI LA GAMBA COME FANNO I CAGNOLINI...TI PIACE, VERO, TESORO?"

"s-si, mamma, mi piace tanto...."

"AH AH HAH, ALLORA CONTINUA CUCCIOLO, ANCHE A ME PIACE TANTO TENERTI AI MIEI PIEDI...SEI DAVVERO UN TESORINO..."

Ero cosi' eccitato che nel giro di dieci secondi sentii l'orgasmo arrivare, cercai di fermarlo, ma non ci riuscii lo sperma caldo colo' lungo la gamba della mamma...lei se ne accorse e mi tiro' su verso di lei, mi guardo' sorridendo e mi diede un bacio in fronte

"OOHHH...IL MIO CONIGLIETTO...ERI TANTO ECCITATO,VERO?"

Mi fece sedere sulle sue gambe e mi strinse la testa contro i suoi seni enormi, mentre la sua mano scivolo' tra le mie gambe e comincio' ad accarezzare dolcemente il mio pisellino ancora duro...io mi sentivo in paradiso, sarei stato in quella posizione per sempre.
Come era dolce ,adesso, rispetto a quando mi aveva pestato in salotto...pensai che avrei sempre fatto il possibile per soddisfare ogni suo ordine, se quella era la ricompensa...

"TI SEI BAGNATO TUTTO,TESORO, ADESSO TI CAMBIO IL PIGIAMA... LUIGIINOOO, VIESI SUBITO QUI ! "

Mio padre arrivo' subito e si inginocchio' davanti a lei.

"d-dimmi, Nunzia..."

"VAI SUBITO IN CAMERA DA LETTO DI LAIAN A PRENDERE UN PIGIAMA PULITO, VELOCE" tuono' la mamma.

Mio padre corse via e arrivo' dopo pochi secondi col pigiama nuovo, lo porse a mia madre e' si inginocchio' ai suoi piedi.
La mamma mi sdraio' sul letto e mi cambio' come un poppante, imbarazzandomi molto, ma io non ebbi il coraggio di obiettare.
Appallottolo' i pantaloni sporchi e li ficco' in bocca a mio padre.

"ADESSO SPARISCI, INSETTO , PRIMA CHE TI SCHIACCI!!" gli disse.

Poi si giro' verso di me, che ero steso supino sul lettone e comincio' ad accarezzarmi come se fossi un cagnolino...con le sue tette enormi , i suoi fianchi larghi,i suoi capelli torreggiava su di me facendomi sentire piccolo e indifeso.

"ALLORA, CUCCIOLO, HAI VISTO CHE LA MAMMA NON E' POI COSI CATTIVA? BASTA ESSERE UBBIDIENTI...E ORA SEI PRONTO PER PASSARE LA NOTTE CON ME?
UMH, VEDIAMO, COSA POTREMMO FARE...TI PIACE IL MIO SEDERE, LAIAN?"

"si, mi piace tanto..." risposi prontamente

"ANCHE SE E' UN PO' ...GROSSO?"

"si si, mi piace, e' davvero perfetto, mamma"

"AH AH AH ,E CHE COSA VORRESTI FARE AL MIO SEDERONE?"

"v-vorrei, vorrei...leccarlo...."

"AMOOORE, SEI DAVVERO UN TESORO...TI PIACEREBBE LECCARMELO, DAVVERO?"

"si si mi piacerebbe tanto..."

"VA BENE,VA BENE, VISTO CHE SEI STATO BRAVO , QUESTO SARA' IL TUO PREMIO...OGGI PERO' NON MI SONO FATTA LA DOCCIA,E' UN PROBLEMA PER TE?"

"no n-no mamma , va bene.."

Mi bacio' ridendo e si mise a cavalcioni sulla mia faccia...io ero di nuovo eccitatissimo, sentivo un forte odore di sudore che arrivava verso di me e mi arrapava ancora di piu'...lei tergiversava e il suo culo non era ancora a contatto con la mia bocca, me lo faceva desiderare...

"ti prego , mamma,ti supplico, fammelo leccare..." gemetti

"AH AH AH , LO VUOI? LO VUOI IL CULONE SUDATO DELLA MAMMA SULLA TUA FACCIA? E SE POI MI SCAPPA UNA PUZZETTA? O PEGGIO ANCORA QUALCOS'ALTRO? MICA TI FARA' SCHIFO, EH? MICA LASCERAI SPORCARE IL LENZUOLO DI SETA,EH?"

"no no ,te lo giuro mamma...non lascero' cadere niente...ti prego..."
La supplicai, rendendomi conto che la stavo implorando di lasciarmi diventare la sua toilette personale...ma in quel momento non desideravo altro...volevo solo mettere la lingua tra le sue natiche enormi e leccarla.
Lei si mise a ridere e si abbasso' lentamente sulla mia faccia in attesa...vedevo le sue mutande nere che si avvicinavano e le sue dita che le scostarono, e finalmente, il contatto.

"FORZA, CUCCIOLO, FAMMI VEDERE COSA SAI FARE"

Disse, mentre con una mano mi tocco' il pisellino durissimo...io cominciai a leccare devotamente, pensando a come possono cambiare in fretta le cose , a volte...poche ore prima , quando mio padre mi aveva svelato tutto, pensavo fosse una cosa assurda ed inimmaginabile, mentre ora, la cosa che desideravo di piu' al mondo, era stare sotto il culo di mia mamma ...

"BRAVO, BRAVISSIMO, IL MIO LAIAN...OOHOOOOHHHH...COSI', LECCA....CONTINUAAAAA...SEI FANTASTICO, UN VERO CANE DA LECCOOOOO..."

L'odore di sudore adesso era fortissimo, ma io continuavo con la mia lingua entrando il piu' possibile
dentro il suo culone...

"grazie mmmmfmfmfff mamma, mmfmfff e' bellissimo starti sotto..."

"OH-OH...ASPETTA.. MI STA SCAPPANDO UNA PUZZETTA...AAHHHH....ECCCOOO..COOSIII...PRENDILA TUTTAAAA"

Mi fece una enorme scorreggia in bocca, e io non tentai nemmeno di sottrarmi, ormai ero totalmente soggiogato da lei, e continuai a leccare fin quando,soddisfatta, lei non si alzo' dalla mia faccia bagnata completamente dai suoi umori...

continua





di
scritto il
2011-12-28
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