La mia esperienza bisex, e il cambio di marcia

Scritto da , il 2020-11-11, genere bisex

Mi chiamo Stefano e ho 37 anni e da più di dieci anni ho scoperto una parte di me che non immaginavo.
Tutto è cominciato in qualche chat erotica nei primi anni 2000, che bazzicavo assiduamente nel tempo libero, ovviamente alla ricerca della figa!

Chi è stato in qualche chat del genere sa che le donne presenti sono davvero molto poche e per lo più si trovano uomini o uomini che si fingono donne per fantasticare o comunque per una chat piccante.
Ammetto di avere io stesso finto di essere donna per poter godere in chat e mettere in atto la mia fantasia o quella di qualcun altro. Un giorno però sono in versione maschile e mi contatta un uomo... sono interdetto perchè di cosa vorrà mai parlare... ed ecco che mi svela di essere bisex e che gli piace fantasticare in chat proprio come a me, soltanto non intende "fingere" . L'idea mi attrae.. chattiamo anche in modo spinto per lungo tempo.. lui è concentrato al mio piacere ed è piacevole non dover inventare nulla.. sono eccitato e ho il cazzo durissimo chattando con un uomo e non me ne vergogno.. la chat entra nel vivo delle nostre fantasie e fantastichiamo di fare davvero sesso, tra uomini.. sono sconvolto ed eccitato, mi piace davvero tanto!

A questa chat ne seguiranno molte altre fino ad arrivare ai primi timidi incontri: da attivo prima e da passivo in seguito per "stabilizzarmi" su incontri versatili. Mi vanto di aver fatto molte belle esperienza (anche "di gruppo") ma sempre e soltanto con giochi orali.

Ho sempre trovato il sesso orale molto stimolante (anche visivamente) e quasi più trasgressivo del sesso "tradizionale". Con il tempo però questa visione si è allargata e ho cominciato a fantasticare su altri giochi.

Così ho pubblicato un annuncio per la ricerca di un vero e proprio scopamico. I requisiti erano semplici ma molto chiari: doveva avere più o meno la mia stessa età, con del tempo a disposizione (troppo complicato doversi continuamente accordare e rimandare) e con la mia stessa esperienza, quindi solo giochi orali ma con la voglia di andare oltre.

Mi hanno risposto in tanti, ma pochi se non nessuno riusciva ad avere i requisiti richiesti, e quando li aveva non mi trasmetteva nessuno stimolo a livello mentale. Vi è mai capitato? quelle risposte a monosillabi, che puntano all'incontro già domani, senza nessuna intenzione di capirsi.
Stavo ormai disperando quando ecco che ricevo la risposta di Andrea che si presenta raccontando la sua storia, molto simile alla mia.

Dopo un breve scambio di email decidiamo di vederci per approfondire meglio il "nostro progetto", come l'avevamo chiamato. Siamo entrambi decisi e all'incontro arriviamo ognuno con delle idee su cosa vogliamo da questa scopamicizia

Voi direte, ma che ci vuole? vi trovate a casa di uno o dell'altro e ve lo mettete in culo, che sarà mai? Certo, ma quello che cercavamo era anche un'amicizia, un modo per sentirci pienamente a nostro agio prima durante e dopo la scopata. Quante volte capita di "scappare" dopo essere venuti? volevamo evitare quei momenti di imbarazzo che ci sono prima e dopo il divertimento, quello strano momento in cui ti ho preso in bocca in cazzo ma faccio fatica a stringerti la mano.

E così abbiamo fatto progetti e condiviso le nostre fantasie, per diventare prima due amici e poi due scopamici.
Il progetto è molto semplice e prevede vari step: prima prendere confidenza con incontri di riscaldamento, poi comprare insieme dei dildi e plug per allenarci ai giochi anali e soltanto quando entrambi saremmo stati "pronti" donarci vicendevolmente il culo vergine.

Inutile dirvi che il primo incontro di riscaldamento avvenne proprio quella sera, dopo tutti quei progetti così intriganti. Andammo da Andrea e davanti a un porno, sul suo divano in pelle, cominciammo a fare la reciproca conoscenza dei nostri corpi ma soprattutto dei nostri cazzi (tra l'altro molto simili).
Qui si cementò anche il futuro, perchè fu lì che dopo aver entrambi goduto, quando normalmente ci si riveste per andare, restammo mezzi nudi a fantasticare su come e cosa avremmo potuto fare insieme... Tra le fantasie emerse c'era quella di giochi a 3, piccoli travestimenti, streaming dei nostri giochi in cam e weekend "hot" in qualche località...
Eravamo due veri porci e pian piano, scambiandoci le fantasie, ci abituavamo l'uno all'altro.. così con naturalezza ricominciammo per un secondo giro di pompe!

La nostra amicizia proseguì proprio come l'avevamo immaginata insieme, comprammo dei dildi e plug quasi subito e con un po' di allenamento a casa e poi insieme, eravamo ormai a nostro agio tra di noi e con i nostri culetti.. era arrivato il momento di donarci l'un l'altro.

Per farlo decidemmo di prenderci tutto il tempo necessario: Andrea venne da me il sabato dopo pranzo e preparammo la camera da letto per i giochi: lubrificanti, dildi, specchi ben orientati e preservativi in quantità.

Giocammo a lungo dilatandoci l'un l'altro e poi tirammo a sorte chi doveva cominciare: tocca a me! mi distesi con un cuscino sotto la schiena, le gambe all'aria e una voglia che riempiva tutta la stanza. Andrea entrò con facilità e delicatezza, mi concesse un minuto per rilassarmi e poi cominciò a stantuffare. Che sensazione! mi sentivo preso completamente, ogni muscolo tremava ad ogni colpo: stavo godendo e lo facevo godere! Sentivo le sue palle sbattermi contro, le sue mani sulle mie gambe, altro che dildo, questo era la sensazione con un cazzo vero!

Non so per quanto mi abbia sbattuto, ma volevo non finisse mai.. si avvicinò e mi diede un bacio.. non ci baciamo mai ma fu una cosa del tutto naturale.. era al limite ma non voleva venire.. "inculami anche tu adesso, lo voglio, ti prego".. ci scambiammo un bacio con la lingua, e cambiata la posizione arrivò il mio turno!

Il suo culo era caldo e accogliente, scivoloso come il burro e accolse il mio cazzo senza nessun problema.. era il mio turno di stantuffare e ci misi tutto l'impegno possibile, volevo che ogni colpo lo facesse tremare così come lui aveva fatto con me.. sembrava in trance mentre mi implorava di continuare

Eravamo entrambi ben allenati ma l'eccitazione era a livelli mai visti, volevamo godere insieme dopo esserci donati il culo e così, sul mio letto, a 69, sborrammo entrambi impiastricciando i nostri corpi nudi di caldo seme...

Era fatta, la nostra scopamicizia si era concretizzata in una tappa fondamentale del nostro progetto... ma il weekend era appena cominciato, e anche le nostre avventure erano solo all'inizio

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