Sono il tuo regalo (il compleanno)

di
genere
trio

La mattina ci svegliammo tutti e tre nello stesso letto, Luana aveva ancora nella sua mano il mio cazzo, aprii gli occhi, e vedevo lei che mi guardava, mentre Sergio russava tantissimo e ovviamente dormiva. guardavo Luana che aveva gli occhi che mi chiedevano qualcosa, capendo cosa aveva in mente, gli dissi di alzarci piano piano e di andare nella camera dove dovevo dormire io per non svegliare Sergio. Ci dirigemmo in camera, io mi misi dietro a Luana mentre entravamo nella camera, e gli feci sentire come ero eccitato, gli sussurrai nell'orecchio, che gli avrei spaccato il culo e che non doveva gridare, lei sembrava che gli mancasse le forze nelle gambe, nel sentire quello che gli dicevo.
Entrammo in camera, io chiusi la porta alle mie spalle, presi dalla testa Luana e la feci mettere in ginocchio, gli sussurrai di prenderlo il più possibile in bocca, volevo scopare la sua gola. Luana mi piaceva tantissimo, mi piaceva il suo sguardo, e mi piaceva tantissimo il suo corpicino da adolescente.
cominciò con dare bacini sulla mia cappella, poi gli feci aprire la bocca e la penetrai, lei mi mise le mani sui miei fianchi, per far forza ad allontanare la testa, ma io la presi e la spingevo più possibile, fino a quando non sentivo i coniati di vomito, tiravo leggermente il cazzo fuori per farla respirare un po',ma subito dopo sempre più dentro, fino a quando sentii con la cappella che ero arrivato alla trachea, ero estasiato da quella bocca e del suo tentare di prenderselo tutto in
gola.
Luana aveva gli occhi fuori per la pressione che facevo nel spingere il cazzo in gola, la feci alzare e la feci mettere a pecora su una poltroncina che era presente nella stanza, mi fiondai dietro e cominciai a leccare la fica, che già grondava, forse perché era venuta quando gli scopavo la bocca, il fatto stà, che ero eccitatissimo, il cazzo mi faceva male da quanto era duro. portai la cappella all'ingresso della fica, mi avvicinai all'orecchio di Luana e gli dissi di non gridare, e così con un colpo di reni la penetrai, Luana si resse al bracciolo della poltroncina, spalancando la bocca, ed emano un solo AIIIII, dissi di non gridare, lei mi disse che era più grosso di ieri sera e che la stavo sfondando, poi cominciò con mugugni sempre di più, dopo poco venne talmente tanto, che avevo il mio cazzo inzuppato del suo sperma.
continuammo per un bel po', poi vidi un contenitore di un dopobarba, mi venne in mente una cosa per falla godere ancora di più, mi staccai e andai a prenderlo, lo misurai con il mio cazzo, era lungo uguale, ma era più grosso del mio, Luana mi chiese cosa avevo in mente, mmi disse se avevo intenzione di mettere quell'affare nelle sua fica, gli risposi di si. Luana mi supplicò di non farlo, ma io avevo già deciso, la presi e la feci mettere sul letto, io mi posizionai in mezzo alle sue gambe e cominciai a leccare la fica, lei era un po' tesa, ma io gli dissi che volevo solo farla godere tantissimo e che dopo mi ringrazierà per everla fatto fare la troia.
leccavo la fica appassionatamente che Luana rivenne ancora una volta, mentre era ancore tremante, cominciai a infilare dentro quell'affare, Luana si contorceva dal godimento, e nel pensare che stava per entrare nella sua vagina un grosso affare, non feci tanta fatica, entro come niente, mentre lei ansimava, la feci mettere di fianco tenendo sempre l'affare nella sua fica.
feci alzare una gamba per avere meno attrito, e mentre la sbattevo con il barattolo, appoggiai la cappella in direzione del buco del culo, dissi a Luana di prendere il barattolo da sola, e di continuare a scoparsi. Luana continuava a godere e io pintavo piano per entrare nel culo, ma lei si allontanava perché sentiva male.
Io volevo fare provare la doppia in quel modo, e li misi un braccio sul bacino, cosi facendo, non poteva andare in avanti, cosi riuscii nel fare entrare la cappella con un colpo bene assestato, Luana grido dal dolore, ma continuava nel scoparsi con il barattolo, io mi fermai un po', perché doveva abituarsi al cazzo che gli era entrato nel culo. Mentre eravamo in quella posizione, in camera entro Sergio, aveva uno sguardo incazzato, ci disse cosa stavamo facendo, perché eravamo al di fuori della sua camera da letto, è nel mentre gli stavo dicendo che era per non svegliarlo, vide che Luana continuava a scoparsi con quel grosso barattolo, e che io la stavo inculando, Sergio ebbe una erezione improvvisa, si avvicino alla moglie baciandola in bocca, e che poi posò il suo cazzo davanti alla stessa, Luana con un solo risucchio lo ingoio tutto, e nel mentre gli faceva il pompino, lo ringraziava per cotanta goduria che gli stavo regalando, io nel frattempo, vedendo la scena, inculavo con forza Luana che gemeva e godeva tantissimo.
Luana si tolse il barattolo e invito Sergio a leccare la fica mentre il la inculando.
Sergio vedendo la fica di sua moglie disse: amore hai una tana che entra tutta la mano e il braccio dentro, lei rispose di metterla dentro, io dissi a Sergio, che Luana era una grandissima troia e che non lo sapevano.
continuammo a scoparla cosi ancora un po', poi dissi a Luana di impalarsi sul mio cazzo, ma di schiena, in modo che Sergio aveva a disposizione la sua fica, lei si piantò nel culo ,tutto il mio cazzo, Sergio eccitato come era, si alzo e prese il barattolo e piano piano infilo dentro, sentivo l'affare che mi strusciava il mio cazzo dalla vagina, e quasi non resistevo più, ma Sergio mi stupì dicendomi, facciamo la doppia in fica.
Luana obbiettò qualcosa, ma Sergio disse di stare zitta e di pensare a godere, sfilai il cazzo dal culo, e lo misi nella fica, senza cambiare posizione, Sergio a quel punto si mise davanti e fece entrare il suo cazzo che era durissimo, insieme al mio nella fica della moglie, Luana non si lamento per niente, anzi gemeva e incitava ad sfondarla più forte.
Dopo un bel quarto d'ora sentivo un calore ancor più forte, era Sergio che scaricava tutta la sborra nella fica della moglie, io chiesi se potevo venirle dentro anch'io, Luana si girò la testa verso di me, è disse con voce caldissima di una che stava godendo da morire, pretendo che mi sborri dentro, cosi quel cornuto di mio marito, cosa si prova quando vengo allagata nella fica.
Subito poco arrivai ad uno orgasmo più bello che non avevo mai provato, Sergio che diceva che era bellissimo, mentre Luana si era abbandonata, sfinita, senza forze, e disse: non dimenticherò mai questo mio compleanno, e ringrazio il marito, ripulendoli il cazzo con la sborra di tutti e tre.
Spero che vi è piaciuta questa mia esperienza. Se volete contattatemi, ho tante altre mie memorie da raccontare
di
scritto il
2020-10-31
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