Iniziazione e inserimento

Scritto da , il 2020-08-15, genere gay

Inizio

Ho 26 anni e mi chiamo Andrea.
Era una bella giornata di luglio quando ho conosciuto Marco durante un allenamento in piscina.
Un uomo di circa 40 anni dal fisico ben definito e tonico.
Arrivato al circolo sportivo per fare un po’ di vasche, indossato il mio costume e la cuffia, mi dirigo verso la corsia numero 2 dove stava già nuotando Marco, abbronzato, dal fisico tonico slanciato gambe muscolose, spalle larghe e dei pettorali ben pronunciati e definiti.
Entro in acqua e non appena Marco finisce la sua vasca si ferma. Io colgo l’occasione per presentarmi e lui mi accoglie con un sorriso.
Io: piacere Andrea
M: ciao Andrea molto piacere, mi chiamo Marco
Io: piacere mio, posso unirmi a te per fare un po’ di allenamento?
Marco: certamente c’è spazio per tutti.
Cominciai a nuotare facendo varie vasche di seguito a stile libero e poi a dorso e rana. Marco vide che ero molto bravo e allora dura te una breve pausa marco si avvicina nuovamente.
Marco: caspita te l cavi bene sei forte!
Io: grazie...si diciamo che nuoto da molti anni prima facevo nuoto agonistico.
Marco: aaa...mica male..allora se ti va puoi partecipare con alcuni miei amici ai nostri allenamenti e ai master e gate che facciamo.
Io: ma dai si con piacere.
Continuammo ad allenarci e nuotare per un oretta e poi ci dirigemmo negli spogliatoi per farci la doccia e cambiarci.
Negli spogliatoi mi tolsi il costume e preso l’accappatoio mi diressi verso le docce.
Marco era già lì sotto l’acqua che correva lungo il suo corpo. Ammirai curioso il suo fisico scolpito..spalle large e una schiena possente, due natiche sode....mentre l’acqua scorreva lungo il suo corpo si gira e si volta verso di me.....in quel momento lo sguardo mi si fisso tra le sue gambe...aveva un membro eccezionale, bellissimo. Marco era circonciso ed era abbronzato anche nell’intimo. Entrai in doccia e mi resi conto che anche Marco mi stava osservando mi scrutava curioso. L’acqua cominciava a scorrere lungo le mie spalle e io mi girai dando le spalle a Marco, un po’ ero imbarazzato e non volevo far capire che ero attratto da lui...e soprattutto non volevo che si accorgesse che ogni volta il mio sguardo cadeva e rimaneva fisso sulla sua splendida dotazione.
Finita di fare la doccia mi diressi verso il mio armadietto..era proprio accanto a quello di Marco. Mentre ero seduto sulla panchetta e mi stavo asciugando, Marco si avvicinò a me ancora tutto nudo....io ero praticamente ipnotizzato dal suo membro.
Marco: senti...allora mi farebbe molto piacere se tu entrassi a fare parte del nostro gruppo di allenamento. Domani sera ci sarebbe una cena che facciamo a casa mia con gli altri amici degli allenamenti...ti andrebbe di venire così ti presento?
Io: ok...volentieri con piacere.
Mentre parlavo il mio sguardo si alternava tra il suo volto e il suo membro bello scappellato e che era all’altezza del mio viso.
Marco mi diede l’indirizzo della sua abitazione e ci salutammo con una ferrea stretta di mano.
L’indomani sera mi preparai per andare a questa cena. Arrivato all’indirizzo trovai il cancello in ferro battuto di una bel villino. Un giardino molto elegante con il prato citatissimo e delle bellissime piante di cicas e in un angolo una bellissima vasca idromassaggio.
Entrato mi accolse Marco che indossava una bella camicia di lino.
Da subito mi presenta agli altri tre amici e compagni di allenamenti...
Luca, un ragazzo di 35 anni alto e atletico.
Mauro un uomo di 47 anni elegante e possente con una stretta di mano intensa.
Alex, un ragazzo di 38 anni brasiliano di pelle scura, di un marrone intenso, vellutato, veramente ben piazzato fisicamente bicipiti scolpiti e pettorali che si vedevano quasi disegnati attraverso la leggera camicia bianca che indossava, aveva delle mani possenti e un sorriso smagliante.
Finite le presentazioni, Marco mi fece fare il giro della casa.
Aveva un bellissimo salone arredato con stile industrial..uno splendido divano e un effetto di luci meraviglioso. Una bellissima cucina quasi immacolata, due bagni con docce in pietra straordinarie e tre stanze da letto....mi fece entrare in tutte le stanze tranne in una con una porta nera che rimase chiusa, pensai fosse uno stanzino o una cabina armadio...ero incuriosito ma non chiesi per educazione.
Ci sedemmo al tavolo Marco a capotavola e io alla sua destra...difronte a me Alex con accanto Mauro e alla mia sinistra Luca.
Cenammo in giardino e la cena fu molto piacevole. Parlammo praticamente di tutto dallo sport al cinema erano persone molto piacevoli....ad un tratto Marco attira l’attenzione su di se.
Marco: ragazzi è con piacere che posso dire che è arrivato il momento del dolce...con lo sguardo mi fissava e con la mano da sotto il tavolo mi afferrava la coscia sinistra....mi resi conto che anche gli altri stavano tutti fissando me....tutti mi guardavano con occhi bramosi....
Marco: allora questa è la tua iniziazione ti dobbiamo inserire in gruppo e allora dovrai concederti....ti devi dare da fare per farti apprezzare.
La sua voce era diventata profonda e seria il suo sguardo era penetrante e con la mano continuava ad accarezzare e stringere la mia coscia sinistra.
Marco: ora sarai il nostro cucciolo...il nostro gioco..
Io ero rimasto bloccato...
Luca: dai Andrea devi guadagnarti la nostra stima...
Alex: si facci vedere quanto sei bravo
Non sapevo cosa fare mi sentivo bloccato e imbarazzato....Marco lo aveva notato e allora da leader prese in pugno la situazione...si avvicinò a me e mi sussurrò nell’orecchio....
Marco: Andrea tranquillo ci divertiamo...non temere sarà meraviglioso.
Poi a voce alta mi disse.
Marco: Andrea ora spogliati..tutto nudo...facci vedere il tuo corpo facci ammirare il tuo culetto liscio....
Io sentii un brivido lungo la schiena e lui mi prese per un braccio facendomi alzare.....ero in piedi davanti a tutti e tutti mi osservavano...
Alex: dai su non fare il timido che si vede che sei una bella puttanella...
Luca mi diede una bella sculacciata facendo risuonare e schiocchiare la mia natica destra.
Mi presi di coraggio e mi tolsi la maglietta...poi sbottonai i pantaloni e le scarpe...rimasi in mutande...Marco con decisione afferrò l’elastico dei miei slip e li tolse di colpo...ero nudo completamente e in viso tutto rosso....ma mi presi piano piano di coraggio e decisi di stare al gioco.
Marco allora mi allungo una chiave e mi disse...ora vai nella stanza con la porta nera..aprila ed entra. Affarai la chiave e con passo deciso mi diressi dentro casa mentre i loro sguardi scrutavano le mie intimità, le mie gambe sode e lisce, il mio lato b di un bianco candido...e il mio membro che ballonzolava tra le mie gambe mentre camminavo...sentii alcuni loro commenti...
Luca: Marco lo hai scelto proprio bene ha un culetto divino...
Mauro: mi piace il ragazzetto...
Arrivai davanti alla porta nera e inserii la chiave. Aperta la porta entrai e accesi la luce...una stanza del piacere vero e proprio...al centro un grande letto rotondo nero...specchi sul soffitto e su due preti...l’altra parete completamente attrezzata con mensole su cui vi era ogni genere di attrezzo...vibratori, corde, manette, frustini, dildo, bavagli....ogni genere di fantasia sessuale poteva li essere soddisfatta....in un angolo vi era una specie di altalena rivestita in pelle nera e ancorata saldamente al soffitto con delle cinghie per polsi e caviglie....fu in quel momento che capii cosa mi aspettava e che non potevo più tirarmi indietro...entrai nella stanza e accostai la porta alle mie spalle. Mi misi a sedere sul letto poggiandomi all’indietro con i gomiti.
Dopo circa 5 minuti la porta si spalancò e con passo deciso entro Marco...il capo, il padrone, era lui a comandare il gioco e lui che mi aveva reclutato come loro schiavetto. Era completamente nudo e con fare deciso prese subito da una mensola un frustino....entrarono anche gli altri tutti nudi e con i loro cazzi in bella vista...io li guardavo e li ammiravo. Compresi che quella notte sarei stato preso e scopato in tutti i modi....
Il primo ad avvicinarsi a me con il cazzo stretto in mano fu Luca...mi prese con decisione per i capelli e mi fece inginocchiare...avvicinò il cazzo alle mie labbra e mentre me lo spingeva dentro lo scappellava accuratamente. Io cominciai a succhiare. Dietro di me si mise Mauro...che comincio a massaggiare le mie natiche e piano piano a divaricarle e aprirle....intanto Marco mi guardava e ghignava soddisfatto.....
Alex con la sua pelle scura si mise davanti a me accanto a Luca e cominciò a giocare con il proprio cazzo. Era una verga stupenda grande di un marrone opaco e con una cappella di un marrone lucido leggermente più chiaro...aveva degli addominali scolpiti e sei petttorali marmorei, sembrava una statua.
Il suo cazzo era diventato duro e grosso.
Alex: ora assaggerai il piacere nero...succhiami e succhiami bene altrimenti Marco ti frusta.
Marco si avvicinò con il frustino in mano e lo fece schioccare sulle mie natiche...sussultai e cominciai a succhiare quella meraviglia di cazzo nero....leccando accuratamente la sua cappella... era stupendo il suo sapore e sentirlo arrivare fino in gola...la sua grossa cappella tappava la mia bocca e la mia gola provocando in me degli spasmi e intensa salivazione era un cazzo di circa 23 cm.
Succhiai il cazzo di Alex per almeno 20 minuti...poi lui si sposto e fece spazio a Mauro...presi in bocca la sua cappella e la assaporai mentre sentivo ogni tanto lo schiocco del frustino sulla mia schiena e sulle mie natiche.....Alex si era sdraiato a gambe larghe sul letto e mi costrinsero a mettermi a quattro zampe sul materasso con il mio culo rivolto verso Marco Luca e Mauro e la mia faccia praticamente sul l’enorme cazzo di Alex che prese la mia testa e la spinse verso la cappella sempre più gonfia e carica...
Marco intanto prese da uno scaffale un tubetto di crema e un dildo....comincio a lavorare il mio buchetto e mi sussurrò con decisione....
Marco: io sono e sarò il tuo padrone tu da oggi farai tutto quello che dico...tu ormai ci appartieni
Io alzai la testa e. In la saliva che colava dalle mie labbra
Io: si padrone
Capii ormai di essermi completamente sottomesso e non c’era più via di fuga.
Mentre succhiavo avidamente il cazzo nero di Alex, Mauro e Luca stantuffavano e dilatavano il mio buco con il dildo facendo entrare la grande cappella in gomma. All’ingresso di quel grosso dildo emisi un gemito profondo
Io: mmmmmm...aaaaa...mmmm
Alex: sei una Troia....
Luca: si Andrea sei una puttanella
Marco: la mia puttanella...guardate come si apre bene questo splendido culo bianco candido...
Mauro: si è tutto depilato e si sta dilatando a dovere....
Io continuavo a gemere sempre con il cazzo di Alex in bocca....
Alex: guarda che questo gioco andrà avanti per ore...io e gli altri siamo instancabili e tu verrai sfinito...
Fino a quel momento non avevo ancora avuto nessun contatto con il cazzo di Marco....
Ad un tratto Marco fa cenno ad Alex di spostarsi e lui si sdraia al suo fianco davanti a me...mi guarda e io lo guardo... il suo cazzo era una cosa straordinaria...era circonciso con una cappella rosa carnosa e ampia...un cazzo di circa 22 cm...era dotatissimo anche lui è la cosa che mi colpiva maggiormente era il suo diametro...era enorme.
Mi avvicinai con la bocca al suo cazzo, lui accarezzava la mia faccia....
Marco: prendilo ma attento a non soffocarti...guiderò io la tua testa e tu seguirai il ritmo che decido io.
Con la sua mano destra accompagno dolcemente la mia testa e ma mia bocca...aprii le labbra e feci veramente fatica a fare entrare la sua cappella in bocca..era enorme. Avevo la bocca spalancata e facevo fatica. Lui con delicatezza spingeva la mia testa facendo entrare tutta la cappella nella mia bocca..ero in difficoltà ma con il movimento della sua mano lui fece entrare piano piano circa metà del suo cazzo nella mia bocca quasi mi sentivo soffocare ma la sensazione era bellissima, mi piaceva molto e ci stavo prendendo gusto.
Continuai a succhiare il cazzo di Marco per una decina di minuti e la mia mandibola ormai si era abituata permettendo alla sua anaconda di entrare completamente facendo sbattere la sua enorme cappella nella mia gola....il ritmo diventava sempre più intenso Marco spingeva sempre con più intensità.
Mentre succhiavo ad un tratto sentii chiaramente e distintamente una mano che apriva con decisione le mie natiche lasciando chiaramente scoperto e aperto il mio buchetto ormai ben lubrificato e dilatato dal grosso dildo di gomma.
Alzai lo sguardo senza mollare neanche per un attimo il cazzo di Marco e con gli occhi guardai lo specchio che era davanti a me...vidi Mauro che mi teneva per i fianchi aperto....e Luca che con estrema decisione spingeva i suoi fianchi in avanti poggiando la sua cappella umida contro il mio buco...entro in un attimo e comincio a scoparmi. I suoi movimenti erano lenti, precisi e molto lunghi e profondi...entrava e usciva con ritmo costante e incessante....poi dopo qualche minuto sferrò un colpo deciso, un affondo potente facendo impattare la sua pancia piatta sul mio culetto aperto....dopo quel colpo fu il turno di Luca....che invece inizio a scoparmi con estrema frenesia e forse....
Io: ah...mmmm ah..ahhh..mmm
Luca: prendilo tutto dammi il tuo culo
Mauro: scopalo forte dai fagli sentire...
Luca comincio a scoparmi sempre più forte e con dei colpi ravvicinati e fortissimi...
Marco teneva le sue mani sulla mia testa premendomi affondi sul suo cazzo....
Alex: puttana, questo è solo l’inizio....quando sentirai il mio cazzo e quello di Marco vedrai come godrai....
Marco: vedrai che bello...sei la mia zoccola e ti scoperò fino a farti godere analmente, implorerai la mia pietà.
Marco poi si rivolse verso gli altri
Marco: mi raccomando davo essere io il primo a farcire il suo culetto...voglio riempirlo di sperma..
La cosa andò avanti per un ora abbondante...io succhiavo Marco e Alex a turno sentendo il loro sapore...intanto Luca e Mauro scopavano a turno il mio culo.
Ad un tratto mentre succhiavo Marco, Alex si alzò di colpo e si mise dietro di me. Luca che era dentro il mio culo si stacco di colpo facendo spazio....sentii il cazzo di Luca fuoriuscire improvvisamente....e sentii colare il lubrificante con cui mi avevano praticamente inondato colare caldo lungo l’interno coscia.
Alex: troietta prendi un bel respiro...
Con decisione mi prese stringendo forte i miei fianchi.....Marco alzo la mia testa facendomi staccare con la bocca dal suo cazzo....voleva vedere la mia reazione mentre il grosso cazzo di Alex violava il mio culo....
La cappella di Alex si appoggio e si fece strada
Io: mmmmmmmm..ahhhh...si..si...aaaaaaa
Marco mi guardava soddisfatto e io mentre genavo profondamente e teneramente stringevo con i pugni le lenzuola nere e mordicchiavo le mie labbra....
Marco: ti piace vero?
Io: si Padrone
Marco: bravo...io sono il tuo Padrone
Alex diede un bell’affondo era ormai tutto dentro di me...dagli specchi laterali vedevo quella grossa verga marrone entrare nel mio candido culo bianco....era bellissimo... il suo cazzo lo sentivo ormai per tutta la lunghezza e lo apprezzai enormemente. Alex mi scopava con decisione e fermezza Luca intanto mi sculacciava e mi incitava a fare del mio meglio....Alex stava dietro di me e mi scopava come un animale....e io ripresi a succhiare il cazzo di Marco.....
Alex mi scopo per circa 20 minuti poi estrasse il suo cazzo....
Alex: Marco abbiamo preparato a dovere la tua puttana...scopala e devastala
Marco: ora puttanella è il mio turno...
Luca: dai Marco fagli il culo...
Mauro: riempilo e fallo gocciolare...
Marco si alzò e mi diede un buffetto sulla guancia, mi vece inarcare a dovere la schiena, con le braccia distese in avanti e il viso premuto sul letto....prese il frustino e comincio a vergare con decisione....
Io: ah...ah...ah....aaaaaaaa
Ad ogni colpo urlavo...ma mi piaceva....e il mio culetto diventò piano piano rosso.
Marco: ora puttanella ti devo legare...prese le manette e mi legò le mani dietro la schiena.
Con un movimento fermo apri ancora di più le mie gambe e strusciò il suo cazzo divino sul mio buco aperto ma non abbastanza per la sua cappella che forzava ad entrare...spinse e spinse ancora fino a farmi mancare il fiato per alcuni secondi...una fitta intensa pervase il mio corpo e la mia schiena...poi tanto tanto calore...era entrata la cappella, ma lui non bastava ovviamente....con un altro colpo deciso fece scivolare il cazzo all’interno per altre dieci centimetri...era veramente enorme largo, duro, con molte venature che nel culetto si facevano sentire...dopo un altro colpo deciso ed era tutto dentro...tutto fino alle palle e la sua cappella riempiva tutto e si sentiva nitidamente dentro di me....a ritmo mi scopava e mi sculacciava...mi sbatteva e muoveva a suo piacimento. Era stupendo e io praticamente mi abbandonai completamente....il piacere era immenso e mi resi conto che tutto questo essere scopato aveva fatto diventare uno e pulsante il mio cazzo.....Mauro lo prese in mano e inizio a masturbarmi....
Luca: guarda puttana che non puoi mica venire tu....siamo noi a doverti riempire di caldo latte
Marco mi scopava con fare incessante ritmo intenso e stringeva i miei fianchi...mi giro su un fianco e il ritmo divenne ancora più intenso....poi mi fece girare...avevo le mani ammanettate dietro la schiena e mi apri le gambe Luca e Mauro mi tenevano per le caviglie e tenevano alte e aperte le mie gambe. Alex si mise dietro la mia testa che appoggiava sul materasso e mi prese per il mento, io aprii la bocca e lui mise dentro il suo grosso cazzo nero.....scopando nuovamente la mia bocca.....la cosa continuo così per dieci minuti poi si diede il cambio con Luca e poi anche Mauro.....
Marco scopava il mio culo e io con gli occhi cercavo il suo sguardo... mi scopava con foga e passione animalesca, con ritmo e forza...era concentrato e il suo sguardo era penetrante.
Marco: puttanella preparati perché non vengo da una settimana e le mie palle sono gonfie e cariche.
Mi mise nuovamente a pecorina e mi scopo per altri 20 minuti poi.....diede due colpi profondi spingendo la sua anaconda fino in fondo ed è li che sentii una vera e propria inondazione, tanto calore e riuscii a sentire distintamente tre o quattro schizzi......poi sfilo il cazzo e un ultimo abbondante schizzo lo fece sulla mia schiena...caldo e bianco candido e io ero soddisfatto da morire di questa cosa.....immediatamente venne davanti al mio viso
Marco: pulisci e succhia tutto...comincia a ripulire con la bocca e con la lingua avidamente la sua cappella. Il suo seme era straordinariamente agrodolce, il sapore mi piaceva ed era caldissimo.....Alex si mise dietro di me e mentre sentivo lo sperma di Marco ancora colare...lui mi tappo il buco con il suo cazzo nero...lo spinse e mi scopo fino a venire anche lui come una furia...il mio culo era ricolmo.
Mauro: si stava masturbando e schizzò copiosamente sulla mia schiena....Luca, con la mano prese un po’ dello sperma che copriva la mia schiena inarcata e con la mano lo spalmo sul mio culo poi mi scopo con vera violenza con colpi tremendi e venne liberamente dentro di me.
Marco: non è mica finita...abbiamo la notte intera....te la senti puttana?
Io: si mio divino Padrone
Alex: bravissima puttanella...ora succhiami il cazzo....
Non mi diedero neanche modo di pulirmi...
Cominciai a succhiare il cazzo di Alex. Intanto Mauro prese il frustino e mi percosse.
Marco: ora si gioca all’altalena...
Mi legarono a gambe aperte con polsi e caviglie a delle catene che scendevano appositamente dal soffitto....la mia schiena solo poggiava su un ripiano di pelle appeso al soffitto con dei ganci ben solidi e mobili per oscillare e dondolare....
Il cazzo di Marco era tornato ad essere duro, marmoreo....mi panetto di nuovo facendo a turno con gli atri che alternandosi scopavano la mia bocca e così andammo avanti per altre sue ore....fino a che Mauro venne sul mio viso.....Luca nella mia bocca....Alex sul mio petto....e il mio Padrone Marco nuovamente nel mio culo....
Marco: Da oggi sei parte del gruppo, ma non sei alla pari...sei una puttana e puttana resterai...
Da quel giorno ogni venerdì notte vado a casa del mio padrone e mi faccio scopare incessantemente godendo e senza mai lamentarmi....sono stato riempito di sperma più e più volte e adoro questa cosa

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