Gran piacere

di
genere
gay

Sono passati molti anni da questa esperienza, ma non è passata la voglia. Ero molto giovane e pensavo di essere etero, le donne mi piacevano e non avrei pensato di prendere tutt'altra strada.Era la mia prima esperienza di lavoro, avevo finito il turno e abitualmente facevo la doccia nelle aree messe a disposizione dall'azienda. Nel box doccia antistante al mio c'era Giovanni un ragazzo di qualche anno più grande di me. Durante il turno di lavoro lo avevo notato ma essendo come detto attratto dalle donne non ci avevo fatto caso. Le prime docce erano passate senza particolari attrazioni. Una sera dopo una giornata di lavoro pesante, cominciai ad avere qualche pulsazione osservando il suo arnese, la cui dotazione non era indifferente. Osservare quel bel cazzo mi faceva sobbalzare, ma in quell'ambiente affollato non osai proferigli proposte, Fatta la doccia gli proposi una birra, cosa che lui accettò. Andammo in un bar e consumammo quello che ci eravamo proposti.Al momento di andar via ruppi gli indugi, e gli confidai il mio interesse per lui, francamente, mi aspettavo un rifiuto, ma così non fu. Andammo in macchina e li iniziò l'estasi, inizialmente gli misi la lingua in bocca, lui accettò e ci baciammo avidamente per almeno un quarto d'ora. Poi siccome lui abitava da solo, mi propose di continuare il tutto a casa sua. Ovviamente accettai, era la mia prima esperienza ed era tutto arrapato. Arrivammo nel suo appartamento e in quattro e quattr'otto Lo spogliai e gli presi in bocca quel meraviglioso cazzo, iniziando a succhiargli il glande, proseguendo per l'asta e le grosse palle, così continuò a lungo.La libido mi tolse tutte le inibizioni e non contento inizia a leccargli il buco del culo per molto tempo insistendo sullo sfintere, mentre lui gemeva di piacere. poi fu lui a fare altrettanto con me me a lungo dandomi un piacere immenso. Ci trastullammo così per parecchio tempo, finchè lui decise di andare oltre, mi fece mettere alla pecora e decise di mettermelo in culo per la prima volta, mi leccò accuratamente l'ano per parecchio tempo, io lasciai fare mentre attendevo il suo attrezzo turgido. Finito ciò decise di completare l'opera. Senza violenza sentii la sua cappella entrare lentamente nel mio sfintere, poi tutta l'asta fino alle palle.In quel momento non capivo più niente, l'estasi mi aveva pervaso ero un giocattolo nelle sue mani, mi cavalcò in tutte le posizioni per un tempo indefinito facendomi godere come una vacca. Dopo un tempo di goduria indefinito usscì dal mio buchetto e me lo mise in bocca, non dovetti attendere a lungo, mi inondò della sua deliziosa crema di cui non ne persi una goccia. Giovanni dopo questa avventura non lo vidi più perchè cambiò lavoro, ma io no a distanza di anni continuo a succhiar cazzi a prenderlo in culo e a bere avidamente quel caldo nettare di cui non posso farne a meno.
di
scritto il
2020-05-30
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