Zia Carla

Scritto da , il 2020-03-19, genere incesti

Ciao a tutti io sono Marco e di lavoro faccio il dentista nel mio studio vanno e vengono tante persone tra cui anche i componenti della mia famiglia che a parer mio mi usano per spendere poco ma questa è un altra storia . La storia che vi racconto è un episodio successo alcuni anni fa un pomeriggio mi chiama zia Carla per una carie che la faceva impazzire e non riusciva a dormire Carla era la sorella minore di mio padre circa una sessantina di anni una donna giunonica grandi tette un bel culo sodo per l'età alta circa un metro e settanta due figli grandi e rimasta vedova troppo presto. Ma torniamo a quel pomeriggio mi arriva una chiamata da lei che mi diceva appunto ella carie che la faceva impazzire così io non avendo appuntamenti gli dico di recarsi subito in studio da me, dopo circa mezzora sento suonare il campanello era lei si presenta da me con una gonna che metteva in risalto tutto l'arsenale , la faccio stendere sulla poltrona do un occhiata alla bocca e vedo che ha bisogno urgente di una devitalizzazione così dico a zia che avrei dovuto fare una anestesia la vedo sbiancare e mi dice che ha una grossa paura del trapano pensando a come procedere io gli prospetto che con una anestesia totale lei non si sarebbe accorta di niente e che al risveglio il lavoro era finito, vedo che a queste mie parole riprende un po' di tranquillità e mi dice di procedere così tra una chiacchera e l'altra preparo la puntura. Dopo 10 minuti dorme beata io mi accingo a preparare gli strumenti necessari passando davanti a lei mi accorgo che aveva divaricato le gambe e da sotto la gonna vedo un reggicalze e un paio di mutande trasparenti che mettevano in mostra tutta la sua fica bionda, il mio cazzo senza che io me ne rendessi conto era diventato di pietra provo a risistemarla ma lei dorme beata così iniziò dentro di me un pensiero molto pericoloso ma non potei controllare. Gli levai le scarpe e iniziai a leccarle i piedi avevano un odore acre e un po' acidulo ma questo faceva aumentare la voglia che già era alta tirai fuori il cazzo e inizia mentre la leccavo a segarmi lentamente ero fuori di me con la lingua passai da i suoi calcagni alle caviglie alle gambe tutto sull'inguine lei dormiva senza fare alcun movimento così piano piano arrivai alle mutande le spostai e vidi che zia aveva un clitoride che sembrava un dito era bello turgido forse anche nel sonno stava godendo,preso da una voglia matta lo presi a succhiare aveva un sapore di piscio ma a me sembrava di mangiare un gelato da come era buono, dopo il grilletto con la lingua facevo dentro e fuori dalla sua fica lei era fradicia di umori ma continuava a dormire senza ritegno passai al buco del culo mi resi conto che zia era bella larga forse zio Franco o chi per lui l'avevano sfondata bene bene tornai sulla fica ma nel frattempo gli avevo messo dentro l'ano un paio di dita che andavano su e giù senza problemi. Facendo due calcoli mi rimaneva all'incirca un ora di tempo prima che riprendesse conoscenza stavo scoppiando così preso da una vogli matta gli tirai tutta su la gonna e gli sfilai le mutande , era li davanti a me con le gambe larghe e con la fica al vento salii sopra di lei senza pesargli troppo puntai il mio cazzo tra le sue grandi labbra e con decisione gli entrai dentro avevo perso la ragione così presi a scoparla lentamente ma con decisione non potevo credere a quello che stava succedendo stavo trombando zia Carla.Entro dentro di me il pensiero del suo culo bello largo ma avevo una gran paura che lei si potesse svegliare mentre la stavo inculando ma preso dalla goduria volevo rischiare cosi scesi da sopra la misi di fianco alzai la poltrona all'altezza giusta così senza farmi tanti pensieri gli allargai le chiappe gli puntai l'asta allo sfintere e con un colpo di reni entrai fino alle palle avevo tutto il mio tronco nel suo culo ero in paradiso non solo scopavo zia ma la stavo inculando senza pietà andavo su e giu dalla cappella alle palle dando colpi secchi che la facevano muovere tutta poi senza accorgermene arrivò dirompente una bella sborrata che io decisi di riversagli in fica e così feci lo misi tutto dentro di lei e lasciai andare un litro di sborra.Aspettai dal godimento che il cazzo diventasse moscio dentro la sua fregna poi la ripulii tutta la risistemai e feci la carie che la stava tormentando.Appena in tempo che zia Carla riaprì gli occhi e si riprendesse totalmente ,mi chiese se il lavoro era andato bene e gli rispogli che era andato a meravigli e che il dolore sarebbe passato nel giro di poco lei si alzò dalla poltrona si infilò il cappotto e si diresse verso la porta io pensai che era andato tutto bene e che lei non si era accorta di niente ma appena aperta la porta si girò verso di me e mi disse che la settimana dopo sarebbe tornata per fare un altra otturazione ad un dente con un sorrisetto perfido anche al buco del culo !!!!

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